chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Loppia Barga Pisa oratorio sussidiario S. Nicolao Parrocchia di Santa Maria Assunta Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1975) XV - XV(preesistenze intero bene); XV - XVII(citazione intero bene); XVII - XVIII(citazione intero bene); 1970 - 1975(adeguamento liturgico area presbiteriale)
Oratorio di San Nicolao
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di San Nicolao <Loppia, Barga>
Altre denominazioni
S. Nicolao
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche
XV (preesistenze intero bene)
La chiesa di San Nicolao, già esistente nel XV secolo, fu descritta "reperta destructa" nella visita pastorale del 1467, effettuata dal Vescovo di Pontremoli, delegato dal Vescovo di Lucca.
XV - XVII (citazione intero bene)
Probabilmente il paese di Filecchio rimase senza chiesa per almento due secoli.
XVII - XVIII (citazione intero bene)
Nel 1686, il delegato del Cardinale Spinola effettuò la prima visita alla nuova chiesa di San Nicolao, corrispondente all'attuale.
1970 - 1975 (adeguamento liturgico area presbiteriale)
Intorno agli anni Settanta del XX secolo, l'area presbiteriale della chiesa subì importanti modifiche a seguito dell'adeguamento liturgico. Nel 1975 il nuovo Altare maggiore fu consacrato dall'Arcivescovo di Pisa Benvenuito Matteucci.
Descrizione
La chiesa di San Nicolao sorge vicino all'omonima via del paese di Filecchio, su un piccolo poggio a Sud-est dell'abitato: l'edificio, completamente intonacato e tinteggiato, volge il fianco destro verso la strada carrozzabile, da cui è separato da una sottile striscia di terreno tenuto a prato. Il fianco sinistro, anch'esso costeggiato da un breve spazio verde, è rivolto verso un ampio piazzale asfaltato. La facciata principale è delimitata lateralmente da due pilastri angolari e conclusa al vertice da un tetto a capanna: al centro si aprono il portale principale affiancato da due basse finestre quadrangolari, mentre nella parte superiore del prospetto, in asse con l'ingresso, si inserisce un piccolo oculo vetrato. Entrambi i prospetti laterali presentano due finestre rettangolari per lato: il lato destro in particolare è dotato di un secondo portale di accesso, oggi chiuso, mentre il prospetto tergale presenta una finestra a monofora tamponata. Sul lato sinistro della facciata si erge il campanile a base quadrata, accessibile direttamente dall’esterno attraverso un portone in legno profilato da cornice in pietra, sormontato da ua piccola e profonda apertura circolare. La cella campanaria, dotata di quattro finestre a monofora, è conclusa da una copertura a padiglione. All'interno, la chiesa si presenta a navata unica priva di abside, conclusa da un presbiterio rettangolare. La sacrestia, situata nella stanza sotto il campanile, è accessibile da una porta aperta sulla parete sinistra dell'aula, vicino all'ingresso.
Struttura
Muratura portante a sacco, costituita da conci in pietra e da materiale sciolto lapideo e laterizio.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica priva di abside, conclusa da un presbiterio rettangolare, rialzato di tre gradini rispetto al resto dell'aula. La sacrestia è stata ricavata in una stanza posta al di sotto del campanile ed è accessibile tramite una porta aperta sulla parete sinistra della navata, vicino alla controfacciata.
Coperture
L’aula è dotata di una copertura costituita da orditura primaria e secondaria in struttura lignea, sorretta da tre capriate. Il presbiterio è caratterizzato da una copertura piana controsoffittata, mentre la sacrestia presenta una copertura piana in laterocemento. Manto di copertura in cotto su tutte le falde di copertura dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'aula e del presbiterio è caratterizzata da quadroni di cotto. La sacrestia presenta una pavimentazione in gres con elementi di forma rettangolare.
Elementi decorativi
La facciata a capanna, affiancata dal piccolo campanile a base quadrata, è tinteggiata di giallo e risulta inquadrata lateralmente da due pilastri angolari dipinti di grigio. Il portale principale e le due basse finestre quadrangolari che lo affiancano sono profilati da cornici settecentesche in pietra serena: sull'architrave dell'ingresso si conserva la seguente iscrizione MDCCLXXVIII e uno stemma consunto in cui è ancora riconoscibile il monogramma di Gesù. Sul fianco destro della chiesa sono inserite due lapidi marmoree in ricordo dei caduti di Filecchio durante la Prima e la Seconda guerra mondiale. Internamente la navata unica, coperta da un tetto a capriate lignee, appare intonacata e tinteggiata: le pareti laterali dell'aula e del presbiterio sono ricoperte da un perlinato che si alza di circa un metro e mezzo da terra. In controfacciata, ai lati dell'ingresso, sono inserite due acquasantiere in marmo bianco. Due pilastri rivestiti in laterizio separano l'aula dalla zona presbiteriale: quest'ultima, restaurata intono alla metà degli anni Settanta, ospita al centro l'Altare maggiore postconciliare, costituito da un basamento dal profilo ondulato e da una mensa in pietra, in cui è custodita la pietra-reliquiario contenente l'iscrizione in memoria della consacrazione dell'altare da parte dell'Arcivescovo di Pisa Benvenuto Matteucci. Addossato alla parete di fondo trova posto la sede per il celebrante, di forma ricurva e rivestita in legno. Al di sopra, campeggia al centro del muro un moderno tabernacolo in marmo bianco e breccia violetta.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1975)
L'adeguamento liturgico ha comportato la rimozione del vecchio altare preconciliare e l'inserimento di una mensa rivolta versus popolum, caratterizzata da un basamento dal profilo ondulato. A destra della mensa trova posto il leggio in legno, mentre contro la parete di fondo è collocata una seduta semicircolare rivestita in legno.