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Sommocolonia
Barga
Pisa
chiesa
sussidiaria
S. Rocco
Parrocchia di San Frediano
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1)
XVI - XVI(citazione intero bene); 1631 - 1633(costruzione intero bene); 1633 - 1633(citazione intero bene); 1812 - 1812(sconsacrazione intero bene); 1944 - 1950(danni bellici intero bene); 2009 - 2009(revisione copertura); 2012 - 2012(restauro paramento murario esterno)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Rocco <Sommocolonia, Barga>
Altre denominazioni Chiesa di San Rocco in Sommocolonia
S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

XVI  (citazione intero bene)

Il paese di Sommocolonia, dipendendo politicamente da Barga, vantò di autonomia amministrativa rispetto al capoluogo fino al 1550.

1631 - 1633 (costruzione intero bene)

L'oratorio dedicato a San Rocco in Sommocolonia inizia a comparire nei documenti storici a partire dalla prima metà del XVII secolo. Intorno al 1630, si diede inizio ai lavori di costruzione della piccola chiesa.

1633  (citazione intero bene)

La chiesa di San Rocco fu ultimata nel 1633, come riporta l'iscrizione posta sotto la mensa dell'altare. In quell'anno, la chiesa era retta dal sacerdote Mazzolini, coadiuvato dai deputati Giovanni Badiali e Santino Cecchini.

1812  (sconsacrazione intero bene)

Nel 1812, la chiesa di San Rocco fu sconsacrata e deputata a sede della locale misericordia.

1944 - 1950 (danni bellici intero bene)

Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'edificio e l'intero paese di Sommocolonia furono gravemente danneggiati dai bombardamenti.

2009  (revisione copertura)

Nel 2009, fu dato inizio ai lavori di revisione del manto di copertura della chiesa.

2012  (restauro paramento murario esterno)

Nel 2012, la chiesa è stata sottoposta ad indagini stratigrafiche di qualificazione delle pareti e al rifacimento della coloritura esterna.
Descrizione

La chiesa di San Rocco sorge a nord-est dell'abitato di Sommocolonia, inserita tra le abitazioni private che lo compongono. Affacciato sulla piccola piazza omonima, l'edificio risulta completamente intonacato e tinteggiato. Il prospetto principale, a capanna, è caratterizzato da una breve scalinata composta da quattro gradini e da un sedile rivestito in pietra e marmo che si sviluppa per tutta la larghezza della chiesa. Al centro si apre il portale d'ingresso, ai lati del quale si inseriscono due basse finestre rettangolari, ad andamento orizzontale, dotate di inferriate. Nella parte superiore della facciata, in corrispondenza dell'ingresso, è presente un'ulteriore finestra quadrangolare. I prospetti laterali sono privi di finestre e sul lato destro è presente un corpo aggiunto, che comprende il locale sacrestia e un vano ripostiglio. La parete tergale dell'edificio risulta invece priva di aperture e di intonaco. Al vertice della copertura si erge un piccolo campanile a vela in mattoni, dotato di un fornice per l'alloggiamento di una campana. All'interno, la chiesa si presenta ad aula unica, a pianta rettangolare, dotata di un'area presbiteriale delimitata da due balaustre lignee. Sulla parete destra del presbiterio, una porta conduce in sacrestia.
Struttura
Muratura portante a sacco, costituita da conci in pietra e da materiale sciolto lapideo e laterizio. Tutte le murature sono intonacate, ad eccezione del prospetto tergale.
Pianta
Schema planimetrico rettangolare a navata unica. L'area presbiteriale risulta rialzata rispetto di un gradino rispetto al resto dell’aula ed è delimitata da una balaustra in legno. Sulla parete destra, vicino all'alrare maggiore, una porta conduce alla sacrestia.
Coperture
L'aula è dotata di una copertura a capanna costituita da orditura primaria e secondaria in struttura lignea, sorretta da due capriate. La sacrestia presenta una copertura piana in struttura lignea. Manto di copertura in cotto su tutte le falde dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
L'aula e il presbiterio presentano una pavimentazione in cotto, a quadroni. Il pavimento della sacrestia è in cotto, ma con elementi di forma rettangolare.
Elementi decorativi
La facciata a capanna, completamente intonacata, è dotata di un portone d'ingresso con stipiti e architrave in pietra, affiancato da due basse finestre rettangolari. Nella parte superiore del prospetto, in corrispondenza dell'ingresso, si apre una finestra quadrangolare, profilata da una cornice in pietra serena, che reca incisa la data di erezione della chiesa, 1631. Internamente, l'aula rettangolare di piccole dimensioni risulta intonacata e coperta da un tetto a capriate lignee. A destra dell'ingresso è presente un’acquasantiera a colonna in pietra scolpita, con vasca parzialmente inglobata nel paramento murario della controfacciata. L'area presbiteriale, delimitata da balaustre in legno, ospita al centro l'Altare maggiore preconciliare, realizzato in pietra serena nel 1633, come riporta l'iscrizione inserita sotto la mensa. Al centro del dossale, delimitato da due alte colonne laterali a sostegno del frontone ricurvo spezzato, trova posto il moderno dipinto di San Rocco. Ai lati dell'altare, addossate alle pareti laterali e a quella di fondo, sono collocate due panche in legno angolari in funzione di coro, sormontate da tre nicchie ospitanti le statue devozionali della Madonna, e dei santi Antonio da Padova e Rocco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1)
L'adeguamento liturgico ha comportato l'inserimento delle balaustre lignee a delimitare l'area presbiteriale e, all'interno del recinto sacro, di un leggio in legno.
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