chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Serrara Fontana Ischia chiesa rettoria San Ciro Parrocchia di Santa Maria del Carmine Facciata; Campanile; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - aggiunta arredo (2007) 1661 - 1661(preesistenze carattere generale); 1883 - 1883(demolizione totale carattere generale); XXI - XXI(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Ciro
Tipologia e qualificazione
chiesa rettoria
Denominazione
Chiesa di San Ciro <Serrara Fontana>
Altre denominazioni
Chiesa di San Ciro e Madonna Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1661 (preesistenze carattere generale)
Le prime notizie della chiesa risalgono al 1661 quando Agostino Iacono faceva realizzare una chiesetta dedicandola alla Madonna Assunta. In seguito fu la stessa famiglia Iacono a concedere in padronato la piccola chiesa alla Famiglia Impagliazzo.
1883 (demolizione totale carattere generale)
Con l'evento sismico ricordato come il terremoto di Casamicciola del 1883, la chiesa cadeva al suolo ed al suo posto ne fu realizzata una nuova dedicandola a San Ciro.
XXI (ristrutturazione intero bene)
Nel primo decennio del XXI secolo la chiesa è stato oggetto di restauro conservativo.
Descrizione
In località Ciglio si trova la piccola chiesa dedicata a San Ciro e alla Madonna Assunta. Quest'ultima dedicazione risale al 1661 quando Agostino Iacono sotto il suo padronato la faceva edificare. Successivamente, come riportano i documenti, la stessa famiglia Iacono concesse il patronato alla famiglia Impagliazzo. Nel 1883 la chiesa fu rasa al suolo sotto le scosse sismiche che interessarono l'intera isola. La facciata, interamente rivestita con la pietra di tufo verde è delimitata da un cornicione curvo che segue la copertura all'estradosso. Conci regolari risaltano il portale, sempre in tufo, e il grande finestrone istoriato raffigurante la Madonna Assunta con ai piedi San Ciro. Un piccolo campanile, costituito solo dalla cella campanaria, è collocato sull'estremità sinistra della facciata. La chiesa a pianta longitudinale è a navata unica suddivisa in tre campate. Nella terza campata a sinistra, prima di accedere all'area presbiterale, vi è collocata la cantoria. Ogni campate è scandita in senso verticale e nella volta di copertura da inserti lapidei di turo verde, così come la fascia di trabeazione. Volta a botte ricopre le prime due campate, mentre la terza presenta un piccolo cupolino; una volta a crociera copre il presbiterio.
Facciata
La facciata, interamente rivestita con la pietra di tufo verde è delimitata da un cornicione curvo che segue la copertura all'estradosso. Conci regolari risaltano il portale, sempre in tufo, e il grande finestrone istoriato raffigurante la Madonna Assunta con ai piedi San Ciro.
Campanile
Dalle piccole dimensioni il campanile, costituito solo dalla cella campanaria, è collocato sull'estremità sinistra della facciata.
Pianta
La chiesa a pianta longitudinale è a navata unica suddivisa in tre campate. L'area presbiterale è a pianta semicircolare.
Coperture
Evidenziata all'estradosso, la chiesa ha una copertura a volta a botte per le prime due campate, mentre, per la terza un piccolo cupolino; una volta a crociera per il presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
superficie interamente rivestita di marmo con inserti di maiolica dipinta.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2007)
Con il restauro conservativo la chiesa è stata dotata di una nuova mensa, realizzata in pietra di tufo verde, un ambone (semplice leggio) ed una sede in legno.