chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Mondragone Sessa Aurunca chiesa parrocchiale S. Michele Arcangelo Extra Moenia Parrocchia di S. Michele Arcangelo Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Coperture; Struttura altare - aggiunta arredo (2001) XVI - XVI(preesistenze intero bene); XVII - XVIII(ristrutturazione intero bene); 1989 - 1991(restauro intero bene); 2006 - 2006(restauro intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo Extra Moenia
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Michele Arcangelo Extra Moenia <Mondragone>
Altre denominazioni
S. Michele Arcangelo Extra Moenia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
XVI (preesistenze intero bene)
L'edificio presenta delle pitture parietali databili cronologicamente al secolo XVI, probabile momento storico di fondazione.
XVII - XVIII (ristrutturazione intero bene)
L'edificio fu ampliato tra il XVII ed il XVIII secolo
1989 - 1991 (restauro intero bene)
Lavori di restauro e consolidamento dell'interno e della facciata. Rifacimento della copertura e del timpano.
2006 (restauro intero bene)
Ripristino delle facciate e miglioramento funzionale della sagrestia e dei servizi della chiesa
Descrizione
La chiesa in origine consisteva in una piccola chiesetta semplice e a carattere rurale ma con il crescere della popolazione incominciò a risultare angusta, per cui nel XVIII secolo venne ampliata senza seguire un progetto ben preciso; per- tanto presenta diverse tecniche edilizie nelle quali prevale la pietra di tufo loca- le che dà alla struttura un aspetto di semplicità e povertà. Attualmente risulta composta da tre navate, di cui quella centrale è più ampia di quelle laterali, con copertura a doppia falda, supportata da un sistema di capriate lignee realizzata alcuni anni fa. Per molti anni, invece, questa navata ha avuto una copertura piana arricchita da affreschi recenti rappresentanti l’Agnus Dei e il Creatore del- l’Universo.
Particolarmente interessante dal punto di vista storico-artistico risulta l’affresco posto tra gli ultimi due archi della parete sinistra della navata centrale, raffigurante la Vergine con il Bambino tra i santi, di origine proto-Rinascimentale. Le stratificazioni che l’edificio ha subito nel corso dei secoli si notano dall’asimmetria degli archi della navata centrale e dalla diversità degli orizzonta- menti di quelle laterali con volte a botte lunettata, vela, crociera a tutto sesto e a sesto acuto. A destra della zona ab- sidale vi è una cappella dove, sulla parete di fondo, troviamo un ciborio, un tabernacolo moderno, con una vetrata policroma posta sopra. Di particolare interesse strutturale è la torre campanaria, messa in evidenza dal basamento e dalla scala. La navata centrale, posta ortogonalmente al primo nucleo della chiesa e con un nuovo ingresso su via Costantino Imperatore, termina con un’abside semicircolare che ospita una mensa moderna di marmo su cui domina un grande Crocifisso.
Pavimenti e pavimentazioni
Mattonelle in cotto risalenti al secolo XX
Pianta
Tre navate separate da archi a tutto sesto
Coperture
Capriata lignea presente nella navata centrale
Struttura
Strutture verticali: pareti in muratura continua; strutture di orizzontamento: navata centrale coperta da capriate e navate laterali da volte in muratura