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edilizia di culto
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adeguamento liturgico
Mussolente
Treviso
chiesa
parrocchiale
Santi Pietro e Paolo
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli
Pianta; Coperture; Interni; Fondazioni; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata; Prospetti
presbiterio - intervento strutturale (1981); fonte battesimale - intervento strutturale (1989); altare - intervento strutturale (1981); ambone - aggiunta arredo (1981)
1935 - 1935(committenza intero bene); 1938 - 1942(progettazione intero bene); 1948 - 1950(completamento intero bene); 1948 - 1952(costruzione intero bene); 1950 - 1969(completamento intero bene); 1980 - 1982(manutenzione straordinaria chiesa intero bene); 1982 - 1982(sostituzione serramenti originari intero bene); 1985 - 1987(sostituzione pavimentazione interna intero bene); 1986 - 1986(consacrazione intero bene); 1989 - 1992(costruzione centrale termica intero bene); 1991 - 1991(costruzione centrale termica interrata intero bene); 1994 - 1994(manutenzione straordinaria copertura intero bene); 1995 - 1996(Installazione sistemi antipiccioni intero bene); 1996 - 1997(manutenzione straordinaria aula magna intero bene); 1998 - 1998(demolizione pavimentazione intero bene); 1999 - 2000(riqualificazione piazzale della chiesa intero bene); 2007 - 2009(manutenzione straordinaria intero bene); 2008 - 2008(benedizione intero bene)
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Mussolente>
Altre denominazioni Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli
Autore (ruolo)
Scattolin, Angelo (progettazione e direzione lavori)
Ambito culturale (ruolo)
eclettismo (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1935  (committenza intero bene)

Don Giuseppe Capitanio individua un’area situata al centro del paese in cui collocare una nuova chiesa arcipretale e intraprende delle iniziative di raccolta fondi e acquisto di pietre, prima di avere un progetto effettivo e si rivolge all'arch. Fausto Scudo di Crespano.

1938 - 1942 (progettazione intero bene)

Nel 1938 il parroco don Capitanio si dimette e il vescovo mons. Antonio Mantiero affida l'incarico al nuovo arciprete don Marchesan che prosegue con il progetto. Egli costituisce un Comitato costruzione chiesa e riesce ad ottenere dalla figlia dell'arch. veneziano Giuseppe Torres una copia del progetto del 1919 della chiesa di Chiesanuova di S. Donà. L'incarico di progettista viene revocato all'arch. Scudo per essere affidato all'arch. Angelo Scattolin, che lo adegua il progetto di Chiesanuova alla realtà misquilese. Il progetto di massima è pronto nell'autunno del 1939, ma a seguito dell'imminente entrata in guerra la comunità di Mussolente rinvia la costruzione della nuova chiesa. Dopo la guerra, il progetto viene ripreso ed arricchito dall'idea di un seminterrato per ospitare una cappella e le aule per riunioni e catechesi e l'idea innovativa di sdoppiare l'altare maggiore, collocando il tabernacolo sotto un ciborio al centro del presbiterio mentre la mensa per la celebrazione

1948 - 1950 (completamento intero bene)

I lavori di scavo iniziano il 26 luglio 1948 e si concludono il 9 agosto 1948 con la posa prima pietra e la benedizione del Vicario mons. Costante Chimenton. Nel novembre del 1948 si provvede a gettare le fondazioni e il 23 maggio 1949 viene gettato il solaio della cripta. L’8 gennaio 1950 viene predisposto lo scavo per la costruzione delle aule al seminterrato e il 23 febbraio 1950 vengono realizzato gli intonaci della cripta e del seminterrato.

1948 - 1952 (costruzione intero bene)

I lavori di scavo iniziano il 26 luglio 1948 e si concludono il 9 agosto dello stesso anno con la posa prima pietra e la benedizione del Vicario mons. Costante Chimenton. Nel novembre del 1948 si provvede a gettare le fondazioni e il 23 maggio 1949 viene gettato il solaio della cripta. L’8 gennaio 1950 viene predisposto lo scavo per la costruzione delle aule al seminterrato e il 23 febbraio 1950 vengono realizzato gli intonaci della cripta e del seminterrato. Nel marzo del 1950 avviene lo scavo delle fondazioni e la posa in opera altare cripta. Il 6 febbraio del 1951 avviene la posa in opera della balaustra costituita da un grosso monolite della cava di Romano. Il 15 dicembre 1952 avviene la posa della croce a soffitto in cripta.

1950 - 1969 (completamento intero bene)

Nel marzo del 1950 avviene lo scavo delle fondazioni e la posa in opera altare cripta. Il 6 febbraio del 1951 avviene la posa in opera della balaustra costituita da un grosso monolite della cava di Romano. Il 15 dicembre 1952 avviene la posa della croce a soffitto in cripta. L’8 ottobre del 1956 viene predisposto il getto di fondazione del portico. Nel 1957 vengono ripresi i lavori e nel maggio del 1959 viene posata la balaustra in marmo color ciliegio. Il 29 giugno del 1959 avviene la benedizione della chiesa impartita dal vescovo Mons. Mistrorigo A. con dedicazione ai Santi Apostoli Pietro e Paolo. Nel 1960 viene posato il pavimento della chiesa e tra il 1959 e il 1961 vengono intrapresi i lavori della sagrestia nord. Tra il 1963 e il 1965 vengono posti in opera gli scarichi dei pluviali. Tra il 1967 e il 1969 vengono realizzate le stilature di mattoni muri di navata ad opera dell’impresa Zamperoni.

1980 - 1982 (manutenzione straordinaria chiesa intero bene)

Trattamento idrofugo e posa dell'intonaco risanante sui prospetti nord e sud e sulla cupola, per proteggere la pareti perimetrali dalle infiltrazioni d'acqua e dall'umidità interna.

1982  (sostituzione serramenti originari intero bene)

Nel 1982 avviene la sostituzione dei serramenti originari con nuove vetrate istoriate policrome in corrispondenza del prospetto nord e sud della chiesa, delle cappelle laterali della navata, della cupola e del deambulatorio, ad opera della ditta Arte Poli di Verona.

1985 - 1987 (sostituzione pavimentazione interna intero bene)

Il pavimento del presbiterio viene realizzato in marmo chiampo e terminato in occasione dell'adeguamento liturgico del 1985. In questa occasione avviene la sostituzione della pavimentazione della navata costituita da piastrelle in gres con lastre in marmo.

1986  (consacrazione intero bene)

Il 28 giugno del 1986 viene impartita la solenne consacrazione da parte del vescovo Antonio Mistrorigo.

1989 - 1992 (costruzione centrale termica intero bene)

Dal 1989 al 1992 avviene la costruzione della centrale termica posizionata sotto la gradinata nord chiesa. A tal fine viene ricostruito il muro divisorio tagliafuoco con il livellamento del sottoscala per predisporre l' installazione della caldaia a metano.

1991  (costruzione centrale termica interrata intero bene)

Il 24 gennaio del 1991 viene costruita la centrale termica con la sostituzione della caldaia a gas con un generatore di calore ad alto rendimento a gas metano. La distribuzione dell'aria calda all'interno della chiesa avviene per mezzo di una canalizzazione in lamiera con isolamento sia in mandata che in ripresa. I canali sono provvisti di serrande tagliafuoco REI 120.

1994  (manutenzione straordinaria copertura intero bene)

Nel 1994 vengono intrapresi i avori di ripristino del manto di copertua della chiesa con la sostituzione di tegole e grondaie, la posa della cappa in cls e della rete elettrosaldata, isolamento termico con isolante fibra cellulosa Bonded e guaina granigliata.

1995 - 1996 (Installazione sistemi antipiccioni intero bene)

Nel 1995 avviene l'installazione dei sistemi dissuasori antipiccioni del tipo Volstop sulle cornici della chiesa, con la predisposizione di reti antivolatili poste sulle vetrate, ad opera dell'impresa Marchesin sas.

1996 - 1997 (manutenzione straordinaria aula magna intero bene)

Tra il 1996 e il 1997 viene attuata la manutenzione straordinaria del seminterrato e la realizzazione di accesso al piano seminterrato. A tal fine viene costruita una scala esterna a sud-ovest per accedere all'aula magna e viene realizzata una controsoffittatura con rivestimento in marmo di Alabastro recuperato dalle finestre della navata, gli intonaci ed il suo adeguamento termico ed elettrico.

1998  (demolizione pavimentazione intero bene)

Nel 1998 avviene la demolizione della pavimentazione del corridoio centrale del seminterrato e getto nuova pavimentazione in cemento lisciato. Nello stesso anno è avvenuta la spicconatura ed il rifacimento degli intonaci delle aule ad opera dell'impresa Cdi costruzioni Vettoruzzo di Vettoruzzo Roberto

1999 - 2000 (riqualificazione piazzale della chiesa intero bene)

Nel 1999 avviene la sostituzione della pavimentazione in cubetti di porfido disposti a coda di pavone su lastricato a maglie quadrate, progettate dall' Arch. Campagnolo Mirko di Vicenza.

2007 - 2009 (manutenzione straordinaria intero bene)

Tra il 2007 e il 2009 viene eseguita una serie di interventi atti a risolvere i problemi di umidità all'interno della chiesa. L’opera consiste nel rifacimento manto di copertura in coppi con la conseguente posa dell’isolamento e la sostituzione delle grondaie, delle scossaline e pluviali in rame. Successivamente avviene l’installazione delle reti antivolatile in corrispondenza delle finestre apribili di navata e presbiterio, risanamento contrafforti in pietra con stuccature delle fughe con Mapeground e protezione sommitale con lamiera in zincotitanio. I muri esterni perimetrali vengono protetti mediante intonaco con rasatura a base di calce e intonachino pigmentato. Vengono realizzazione dei fori di aerazione e vengono sostituite alcune finestrature esagonali del presbiterio con serramenti nuovi a taglio termico . Alcuni serramenti del presbiterio posti dietro organo vengono sostituiti e gli intonaci interni vengono risanati.Nel 2008 avviene l'installazione di parapetti protezione

2008  (benedizione intero bene)

Il 27 gennaio 2008 avviene la benedizione della chiesa impartita dal Vescovo di Treviso Mons. Andrea Bruno Mazzocato.
Descrizione

La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Mussolente viene costituita nel 1948 dall’rchitetto Angelo Scattolin con la benedizione di mons. Costante Chimenton. L’edificio è orientato in direzione est-ovest, con l’ingresso posto ad ovest e la zona absidale ad est. La pianta presenta una forma rettangolare a navata unica ed è articolata su due livelli, un piano seminterrato ed un piano rialzato. La facciata principale è costituita da un portico a cui è possibile accedere tramite un sagrato, sormontato da una griglia di finestre situate in posizione centrale e rifinite in mattoni facciavista e culmina con un timpano di forma triangolare su cui spicca l'artistico rilievo raffigurante la scena del presepe. Ai lati della facciata principale spiccano i contrafforti inclinati posti a ridosso dei prospetti laterali, costituiti da conci di pietra squadrati disposti in corsi orizzontali con spessori variabili che scandiscono internamente le campate in cui sono collocate le piccole cappelle devozionali. All’interno lo spazio si eleva in altezza e la luce filtra attraverso una serie di finestre policrome decorate poste al primo livello dei prospetti laterali ed in prossimità del coronamento, che danno risalto alla copertura in legno a vista.
Pianta
La pianta è costituita da un'ampia navata di forma rettangolare accessibile dal peristilio, formato da 12 pilastri in pietra. Ai lati sud e nord della navata vi sono delle cappelle devozionali.
Coperture
La copertura della navata è a due falde con capriate con timpano in cemento armato intonacate a sostegno delle travature longitudinali e dei tavelloni. Le cappelle laterali sono a solaio inclinato con plafonatura sottostante. Manto di copertura è costituito da coppi di tipo tradizionale e grondaie in rame. L'accesso al tetto e all'arcosolio avviene tramite una scaletta in ferro situata nella cantoria nord.
Interni
Le pareti della navata e del presbiterio sono intonacati e tinteggiati di bianco. Le travature sono tinteggiate in marrone scuro, mentre il soffitto è di una tinta più chiara. Le due cappelle laterali hanno soffitti decorati in rosso veneziano e sono rivestite in marmo.
Fondazioni
Le fondazioni sono continue in calcestruzzo armato.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione centrale della navata è in marmo Chiampo bianco, contornata ai lati da marmo rosso. La pavimentazione delle cappelle presentano un'alzata in marmo rosso. La pavimentazione del presbiterio è in marmo Chiampo, mentre la scalinata dell'altare e del presbiterio è in marmo Rosso Asiago. La pavimentazione del peristilio è in lastre di porfido disposte ad opus incertum.
Facciata
La facciata principale è costituita da un portico a cui è possibile accedere tramite un sagrato, sormontato da una griglia di finestre situate in posizione centrale e rifinite in mattoni facciavista e culmina con un timpano di forma triangolare su cui spicca l'artistico rilievo raffigurante la scena del presepe.
Prospetti
I prospetti laterali presentano de contrafforti inclinati costituiti da conci di pietra squadrati disposti in corsi orizzontali a spessori variabili che contrappongono a alle finestrature poste al primo e al secondo livello della chiesa.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1981)
Spostamento balaustra su progetto degli architetti Sebellin V. Ivano e Pastro Giuliano.
fonte battesimale - intervento strutturale (1989)
Spostamento del battistero dal tiburio nord-ovest al lato nord della gradinata centrale.
altare - intervento strutturale (1981)
L'altare rivolto verso il popolo è inamovibile. La sua struttura è costituita da un piccolo blocco di pietra quadrato posto su di un basamento e sormontato da una lastra di pietra rettangolare rastremata ai suoi estremi.
ambone - aggiunta arredo (1981)
l'ambone presenta una struttura in legno costituita da due pannelli di legno in posizione verticale congiunti da una lastra orizzontale. La struttura è coronata da una lastra in marmo sagomata.
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