chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cocumola Minervino di Lecce Otranto chiesa sussidiaria Madonna Assunta Parrocchia di San Nicola Vescovo Pianta; Facciata; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - aggiunta arredo (anni Settanta ) XVII - XVII(preesistenze intero bene); XVIII - XVIII(ampliamento nucleo centrale); XX - XX(notizia storica intero bene)
Chiesa della Madonna Assunta
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna Assunta <Cocumola, Minervino di Lecce>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze salentine (costruzione)
Notizie Storiche
XVII (preesistenze intero bene)
sebbene le origini dell'edificio non siano note, la tradizione narra di un luogo di culto a titolo mariano collocato nel medesimo sito sin dal Seicento.
XVIII (ampliamento nucleo centrale)
alla metà del secolo XVIII l'edificio è ampliato mediante l'inserimento del transetto.
XX (notizia storica intero bene)
dell'edificio ha avuto cura, sino a data imprecisata del secolo XX, l'omonima confraternita.
Descrizione
di poco ruotata rispetto all'asse est-ovest, si inserisce nella periferia nord del paese, dove funge da fondale scenico della lunga Via Savona. Il piccolo edificio si configura come robusto volume cruciforme isolato, caratterizzato dalla sobria facciata densa di tracce stratigrafiche, dall'emergere in altezza dello spazio corrispondente alla crociera, dalla sagoma semiottagonale che denuncia all'esterno , e dal piccolo campaniletto a vela attestato sul lato ovest del transetto destro.
Pianta
l'edificio è a semplice pianta cruciforme costituitasi per successive addizioni, in gran parte testimoniate dalle tracce stratigrafiche rilevabili sui prospetti. Il catino absidale si denuncia all'esterno in forma di semiottagono, mentre gli ampi bracci del transetto descrivono una semplice sagoma scatolare. La robusta muratura perimetrale è unicamente interrotta dal portale, dall'accesso secondario posto nel transetto destro, dal varco assiale che nel catino absidale consente la risalita al lastrico solare, e da due piccole nicchie simmetriche retrostanti l'altare maggiore.
Facciata
la facciata, sobria e densa di tracce stratigrafiche che ne denunciano la storia, è appena ingentilita dalla timida sagomatura a salienti culminante nella piccola croce lapidea, ed è unicamente caratterizzata dal portale architravato settecentesco e dalla sovrastante edicola con arco a tutto sesto contenente un'icona mariana.
Coperture
lo spazio liturgico presenta membrature architettoniche in pietra a faccia vista, mentre pareti e volte sono interamente intonacate e tinteggiate di bianco. L'unica navata è coronata da volta a botte, i bracci del transetto da mezze-volte a padiglione, e la crociera centrale da volta a squadro la cui maggiore altezza consente l'introdursi di quattro piccole aperture ovali. Il catino absidale è coronato da volta del tipo a ombrello le cui unghie laterali inquadrano tre piccole finestre di analoga geometria.
Pavimenti e pavimentazioni
il podio antistante il portale è pavimentato da robusti conci in pietra calcarea locale orditi a correre in direzione ortogonale alla facciata. All'interno si dispongono invece piastrelle bianco-beige in graniglia di cemento 40x40 cm con inerti di granulometria fine. Un semplice motivo cruciforme di colore rossastro segna il centro dello spazio liturgico.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni Settanta )
l'edificio non è mai stato adeguato con interventi strutturali: ancora oggi, di fatto, si fa uso di arredi liturgici mobili, ivi inclusa la pedana lignea su cui è stato inserito l'altare celebrato.