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restauro
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Piedimonte Matese
Alife - Caiazzo
chiesa
parrocchiale
S. Maria Maggiore
Parrocchia di Santa Maria Maggiore
Facciata principale; Interno; Pianta; Esterno; Struttura; Presbiterio
altare - aggiunta arredo (1985)
VI - 1752(costruzione intero bene); 1725 - 1725(ricostruzione intero bene); 1734 - 1734(ricostruzione soffitto e campanile); 1773 - 1773(benedizione intero bene); 1773 - 1860(ricostruzione intero bene); 1786 - 1786(costruzione campanile); 1841 - 1841(realizzazione organo); 1879 - 1879(realizzazione pavimentazione); 1934 - 1934(costruzione volta della navata); 1988 - 1991(restauro esterno)
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Maggiore <Piedimonte Matese>
Altre denominazioni S. Maria Maggiore
Ambito culturale (ruolo)
ambito campano (costruzione)
Notizie Storiche

VI - 1752 (costruzione intero bene)

La chiesa originaria risale al VI secolo. Essa fu abbattuta nel 1752.

1725  (ricostruzione intero bene)

L'attuale Basilica fu eretta in sostituzione della precedente ed omonima chiesa abbattuta nel 1752. Il 7 Aprile 1725 si pose la prima pietra della nuova chiesa

1734  (ricostruzione soffitto e campanile)

Nel 1734 il soffitto ed il campanile cadenti e pericolanti furono ricostruiti.

1773  (benedizione intero bene)

Dopo 48 anni di lavori, fu benedetta il 7 Agosto 1773.

1773 - 1860 (ricostruzione intero bene)

Nel 1752 la chiesa fu chiusa al culto ed abbattuta per ricostruirla più più verso la porta Sant'Arcangelo. Il 7 agosto 1773 venne benedetta dal Vescovo Sanseverino. Oramai completata, la chiesa fu consacrata il 14 Maggio 1860.

1786  (costruzione campanile)

Il campanile è stato realizzato su progetto dell'ingegner Brunelli nel 1786.

1841  (realizzazione organo)

L'organo con rivestimento ligneo ai cui lati si trovano le statue di S.Pietro e S.Paolo è stato realizzato nel 1841.

1879  (realizzazione pavimentazione)

La pavimentazione è stata realizzata su dono della famiglia De Biase nel 1879.

1934  (costruzione volta della navata)

Nel 1934 crollò la volta della navata, che fu subito ricostruita.

1988 - 1991 (restauro esterno)

La parte esterna ha subito un altro restauro tra il 1988 ed il 1991.
Descrizione

L'attuale Basilica di Piedimonte Matese è stata eretta nel 1773 in sostituzione della precedente ed omonima chiesa risalente al VI secolo ed abbattuta nel 1752. La parte esterna è stata restaurata tra il 1988 ed il 1991. Per anni è stata il sepolcro della città. La facciata della chiesa è in stile neoclassico su due ordini. Il campanile, posto sul lato sinistro, è parte integrante della facciata. Internamente la chiesa è riccamente decorata, con decorazioni in stucco e numerosi affeschi.
Facciata principale
La facciata, di stile neoclassico, presenta due piani distinti da una alta trabeazione. Nella parte inferiore troviamo tre portali architravati divisi da lesene binate al centro e singole ai lati di ordine ionico. I due portali laterali sono sormontati da nicchie con timpano triangolare. Il piano superiore presenta lesene binate di ordine corinzio più snelle che sorreggono un timpano triangolare decorato da mensole, al centro si trova una finestre arcuata. Il lato sinistro è caratterizzato dalla presenza del campanile a tre piani.
Interno
L'interno è alto e slanciato. La copertura è a volta a botte unghiata decorata da stucchi. La chiesa è illuminata da grossi finestroni posti nelle lunette della volta. La copertura è poggiata su una alta trabeazione sorretta da lesene di ordine corinzio. La navata centrale presenta grandi archi a tutto sesto a cui corrispondono altrettante cappelle coperte da volte a vela, che ospitano altari secondari. Sul lato destro della navata, dopo la quarta cappella troviamo il pulpito ligneo. Il transetto, nella parte centrale, è coperto da una cupola decorata a spicchi e con quattro finestre ovali alla base. Essa si poggia su quattro pennacchi sferici dipindi raffiguranti i quattro evangelisti, questi poggiano su grandi pilastri cruciformi decorati da lesene di ordine corinzio. Per ciascuna delle zone laterali troviamo una copertura a volta a tutto sesto dipinta. La parte sinistra del transetto presenta un ricco altare marmoreo con dossale barocca sovrastato da una gigante edicola che incornicia un ovale con un busto argenteo di San Marcellino del 1700, ordinato in suo onore in occasione della visita dello stesso alla chiesa. Di fronte si trova l'altare del Sacramento del 1774 in stile neoclassico, opera di Domenico Fucci. Il pavimento è del 1879 realizzato in maioliche decorate, con al centro della navata principale rappresentato lo stemma della città di Piedimonte e davanti l'altare maggiore la rosa dei venti. Esso è stato donato della famiglia De Biase. Nella chiesa sono presenti numerose opere d'arte di origine rinascimentale. Di grande rilievo sono il polittico costituito da tre pannelli attribuito a Riccardo Quartarano ed un quadro seicentesco della scuola di Luca Giordano raffigurante "Il Martirio di San Marcellino". I due cori, uno dietro e l'altro al lato dell'altare maggiore, sono stati ordinati dal capitolo di Santa Maria Maggiore. L'organo del 1841 è contenuto in un rivestimento ligneo ed arricchito dalle statue di San Pietro e San Paolo.
Pianta
La chiesa presenta una configurazione planimetrica a croce latina a tre navate con abside quadrangolare e tre cappelle per ogni navata laterale.
Esterno
Adiacente alla chiesa, sul lato sinistro, si trova il campanile innalzato dopo il 1233. Rieretto più volte, l'ultima delle quali nel 1786 su progetto dell'ingegner Brunelli ed inglobato nella struttura della chiesa. Il campanile è diviso in tre ordini sovrapposti ed è sovrastato da una cupola con embrici maiolicati. Al complesso del campanile vi si accede attraverso una lunga rampa posta in corrispondenza del portale di destra.
Struttura
La chiesa è stata realizzata in muratura continua intonacata con copertura a falde.
Presbiterio
Si accede al presbiterio dalla navata centrale salendo tre gradini. Questo è separato dalla chiesa da una balaustra in marmo. Al centro del presbiterio si trova l'altare maggiore e sulla parete di fondo un dipinto del XX secolo di Gaetano Bocchetti raffigurante l'Assunzione della Vergine. Anche il decoro della volta a botte del presbiterio è del XX secolo.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1985)
Altare mobile in legno modanato posto al centro del presbiterio.
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