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restauro
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Trasaghis
Udine
chiesa
parrocchiale
S. Margherita V.M.
Parrocchia di Santa Margherita Vergine e Martire
Pianta; Impianto strutturale; Prospetto principale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1994); altare - intervento strutturale (1994); ambone - intervento strutturale (1994); cattedra - aggiunta arredo (1994)
1994 - 1994(ricostruzione intero bene); 1997 - 1997(consacrazione intero bene); 2013 - 2013(restauro facciata)
Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire <Trasaghis>
Altre denominazioni S. Margherita V.M.
Autore (ruolo)
Pascolini, Gino Marco (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche

1994  (ricostruzione intero bene)

Distrutta dal sisma del 1976, la chiesa è ricostruita più in basso e distante dalla precedente. Il progetto è a cura dell'architetto Gino Marco Pascolini.

1997  (consacrazione intero bene)

La chiesa è dedicata il 14 dicembre 1997 dall'arcivescovo Alfredo Battisti.

2013  (restauro facciata)

Poiché le lastre del rivestimento della facciata in pietra di Verona tendevano a distaccarsi, sono state del tutto asportate. La facciata ora è intonacata interamente in malta bastarda rifinita con intonaco liscio di cromia rosa chiaro; è stato rifatto anche il rivestimento della gradinata. Progetto dell'Architetto Marco Botto, Udine
Descrizione

Edificio ad aula, orientato, su sedime rialzato di sei gradini. La struttura architettonica si articola nel corpo ecclesiale preceduto da protiro, l'aula rettangolare che si allarga a meridione con un'appendice compresa nella sua volumetria, un profondo presbiterio rettangolare con breve appendice absidale leggermente più stretta, un campanile campaniletto a vela con monofora che emerge dalla falda a meridione del presbiterio. All'edificio si connettono i locali adibiti a sacrestia e alle funzioni pastorali perimetrati a meridione da un profondo portico ritmato da pilastri. Il prospetto è a capanna, definito dall'ante-facciata suddivisa in sei porzioni parietali con l'apertura centrale più ampia e superiore finestra ad asola. Poiché l'originario rivestimento della facciata in lastre di pietra di Verona era pericolante, queste sono state del tutto rimosse e la facciata è stata intonacata L'interno si caratterizza per l'ampia aula rettangolare, dilatata in tutta la lunghezza a meridione da un vano sopraelevato di un gradino e delimitato da pilastri portanti. Il soffitto denuncia la struttura portante in travi lamellari, una capriata in cemento armato riparte l'aula dal presbiterio e si connette con l'architrave del vano a meridione sottolineata dalla bianca cromia. Il presbiterio, sopraelevato di due gradini, si caratterizza per essere ripartito da due setti trasversali quasi quinte di un apparato scenografico cui la luce retrostante da un forte effetto di contrasto luminoso. Infatti, oltre i due setti le murature si aprono con due finestre ad asola. Altre tre finestre per lato illuminano l'area del presbiterio e quindi dell'altare. L'aula è illuminata a meridione da quattro finestre ad asola e da due a settentrione. Una porta nel setto meridionale immette nella sacrestia, una porta secondaria si apre verso il portico posteriore. Pavimentazione in lastre di marmo grigio.
Pianta
Edificio ad aula, orientato, su sedime rialzato di sei gradini. La struttura architettonica si compone di un'ante-facciata che delimita l'area del portico, dell'aula rettangolare che si allarga a meridione con un'appendice compresa nella sua volumetria, di un profondo presbiterio rettangolare con breve appendice absidale leggermente più stretta, di un campanile campaniletto a vela con monofora che emerge dalla falda a meridione del presbiterio. All'edificio si connettono i locali adibiti a sacrestia e alle funzioni pastorali perimetrati a meridione da un profondo portico ritmato da pilastri.
Impianto strutturale
Struttura portante in cemento armato.
Prospetto principale
Il prospetto dell'edificio è a capanna, definito dall'ante-facciata fondata su sei pilastri che determinano l'apertura centrale più ampia in asse con il portale; al di sopra una finestra ad asola.
Coperture
In lastre metalliche.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in lastre di marmo grigio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1994)
rialzato di due gradini, balaustre assenti.
altare - intervento strutturale (1994)
lapideo, con antico e originario antependio marmoreo decorato.
ambone - intervento strutturale (1994)
lapideo a sezione troncopiramidale triangolare.
cattedra - aggiunta arredo (1994)
sedia in asse.
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