chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Illegio Tolmezzo Udine chiesa sussidiaria Conversione di S. Paolo Parrocchia di San Floriano Martire Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.); altare - aggiunta arredo (1980 ca.); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.) 1732 - 1732(costruzione intero bene); 1737 - 1745(costruzione intero edificio); 1745 - 1745(consacrazione intero bene); 1872 - 1872(riconsacrazione intero bene); 1931 - 1931(restauro e inaugurazione facciata); 1981 - 1982(restauro intero bene); 2003 - 2004(rifacimento intero edificio); 2010 - 2010(restauro intero bene)
Chiesa della Conversione di San Paolo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Conversione di San Paolo <Illegio, Tolmezzo>
Altre denominazioni
Conversione di S. Paolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche
1732 (costruzione intero bene)
Nel 1732 gli abitanti di Illegio chiedo il permesso di trasferire la chiesa di S. Paolo, situata su un colle ghiaioso a mezzo miglio dall'abitato, ai piedi del quale scorre un torrente, all'interno dell'abitato, vicino alla canonica. Il patriarca Dionisio Delfino concede il permesso il 12 settembre 1732.
1737 - 1745 (costruzione intero edificio)
La chiesa fu edificata tra il 1737 e il 1745 su progetto di Francesco Schiavi, Tolmezzo.
1745 (consacrazione intero bene)
La chiesa fu consacrata l'8 luglio 1745 dal patriarca Daniele Delfino in visita pastorale.
1872 (riconsacrazione intero bene)
La chiesa è stata riconsacrata il 16 settembre 1872 dall'arcivescovo Andrea Casasola.
1931 (restauro e inaugurazione facciata)
La facciata fu impiallacciata di travertino e inaugurata il 25 ottobre 1931 dall'arcivescovo Giuseppe Nogara.
1981 - 1982 (restauro intero bene)
La chiesa è stata restaurata dopo il terremoto del 1976 su progetto dell'arch. Tiziano Dalla Marta.
2003 - 2004 (rifacimento intero edificio)
Per provvedere alla deumidificazione delle murature è stata ripristinata con dipinto l'originaria facciata su progetto redatto dallo Studio Architetti Avon Associati, Udine
2010 (restauro intero bene)
E' stato restaurato l'altare della Madonna su progetto della Ditta Kunstformerei André Zehrfeld, Niviano (PC).
Descrizione
Edificio ad aula rettangolare unitaria a comprendere il presbiterio, in ambiente alpestre, orientato, su sedime a quota stradale in declivio, antistante la rastremata scalinata di cinque gradini; torre campanaria in mezzeria della facciata di destra, alla quale succede affiancata lungo la seconda metà della facciata il corpo quadrangolare a due piani della sacrestia; lungo a prima metà dell’aula su entrambe le facciate laterali dell’aula aggettano al di sotto della linea delle due finestre rettangolari i lunghi corpi delle scarselle ad unica falda. Il prospetto principale dalla facciata a due falde con oculo di areazione, portale lapideo con architrave e timpano a due semifalde, è stato riproposto conforme all’originaria tripartizione a lesene con scoparti, nicchie e timpano dipinto di tricromia ocra, marrone e beige. Sporto di linda perimetrale all’intero edificio. Interno dal soffitto a volta con dipinto centrale in cornice polilobata; due unghioni a contenere le finestre rettangolari; pareti suddivide da paraste a capitello ionico in due nicchie dall’arcata a tutto sesto su pilastrini murari angolari, in mezzeria le due porte secondarie; nella prima nicchia di sinistra il fonte battesimale cui corrisponde in quella antistante il confessionale; trabeazione sbalzata perimetrale anche nel presbiterio; il presbiterio, rialzato di tre gradini con podio antistante, prospetta con l’arcosanto a tutto sesto entro l’unghione, impostato sulla trabeazione e le paraste angolari; interno ad angoli scorciati delimitate da semilesene; voltato a crociera con emblema quadrangolare al centro e decorazioni dipinte; una finestra per lato; parete di fondo con lunetta dipinta; in controfacciata la parete piana speculare all’ingresso del presbiterio con la bussola. Pavimentazione unitaria omogenea il lastre quadrate di cotto disposte a losanga.
Coperture
In tegole.
Prospetto principale
Il prospetto principale dalla facciata a due falde con oculo di areazione, portale lapideo con architrave e timpano a due semifalde, è stato riproposto conforme all’originaria tripartizione a lesene con scoparti, nicchie e timpano dipinto di tricromia ocra, marrone e beige. Sporto di linda perimetrale all’intero edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione unitaria omogenea il lastre quadrate di cotto disposte a losanga.