chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Stregna
Udine
chiesa
parrocchiale
S. Paolo Ap.
Parrocchia di San Paolo Apostolo
Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.); altare - intervento strutturale (1980 ca.); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.); cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
XV - XV(inizio lavori intero edificio); 1496 - 1496(consacrazione intero bene); 1511 - 1514(restauro intero bene); 1544 - 1894(costruzione campanile); 1726 - 1726(ampliamento intero bene); 1980 - 1982(restauro intero bene); 2010 - 2010(restauri intero bene)
Chiesa di San Paolo Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Paolo Apostolo <Stregna>
Altre denominazioni S. Paolo Ap.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche

XV  (inizio lavori intero edificio)

La chiesetta fondata nel XV secolo si trova nella frazione di Cernetig.

1496  (consacrazione intero bene)

La chiesetta è consacrata da Sebastiano Nascimbeni, vescovo di Cunavia (Konavlje) e vicario in pontificalibus del patriarca Nicolò Donato.

1511 - 1514 (restauro intero bene)

Restaurata dopo il terremoto del 1511 e riconsacrata nel 1514 da Daniele De Rubeis, vescovo di Caorle, vicario in pontificalibus del patriarca Domenico Grimani.

1544 - 1894 (costruzione campanile)

La torre campanaria è edificata nel 1544 ed è stata rimaneggiata più volte fino al 1894.

1726  (ampliamento intero bene)

La chiesa è stata ampliata nel 1726, come testimoniato dalla lapide sulla facciata.

1980 - 1982 (restauro intero bene)

La chiesa è stata restaurata dopo il terremoto del 1976 su progetto dell'arch. Antonio Fasiolo di Udine.

2010  (restauri intero bene)

Risistemazione della copertura e ridipintura dell'intera chiesa.
Descrizione

Edifico ad aula a croce latina, orientato, in ambiente prealpino posto su altura con sedime rialzato rispetto al piano di strada e ingresso preceduto da piccolo sagrato di quattro gradini. La recente ridipintura è modulata all’esterno come all’interno sulla bicromia gialla delle pareti e bianca degli elementi architettonici. Nella mezzeria dell’aula aggettano i corpi rettangolari delle cappelle, il cui tetto a triplice falda si innesta all’altezza di quello dell’aula; profondo presbiterio della stessa larghezza e altezza dell’aula; annesso a meridione il basso corpo di sacrestia ad un piano. La torre campanaria è in buona sparte inglobata nella fiancata di settentrione un po’ arretrata rispetto alla facciata. Il prospetto principale è tripartito dal setto centrale in sottosquadro rispetto ai due laterali. È coronato dal profondo timpano con oculo di areazione, dalle cornici modanate che seguono l'andamento mosso della facciata. Le ali sono decorate da nicchia, superiore cornice modanata marcapiano e oculo oppilato. La cornice del timpano come quella marcapiano proseguono oltre la facciata lungo l’invito delle fiancate. Unico portale riccamente decorato da cornici, architrave, mensole a voluta, decorazioni floreali lapidee; al di sopra una piccola nicchia con la statua del Santo. L'interno privilegia l’andamento continuo dell’aula, il cui soffitto voltato a botte polarizza al centro nella volta a crociera l’innesto delle due cappelle,rialzate di due gradini, che prospettano ad arcata a tutto sesto. In controfacciata uno spazio di atrio è determinato da un’arcata a tutto sesto entro unghione su colonne libere a mo’ di serliana che ha il suo omologo nel corrispondente prospetto del presbiterio. Le pareti sono inquadrate da duplici paraste doriche su cui si imposta la cornice il fregio continuo e il cornicione che si ripete anche all’interno del presbiterio. Lungo la fiancata meridionale si succedono tre ampie finestre termali; un’ampia finestra termale anche nella parete di fondo della cappella settentrionale; una monofora a tutto sesto nella parete di fianco meridionale e settentrionale delle cappelle. Il pulpito ligneo pensile con baldacchino e scala di accesso è all’imboccatura settentrionale del presbiterio. Il presbiterio, rialzato di due gradini, chiuso da balaustre, prospetta tramite l'arcosanto impostato su due colonne libere a mo' di serliana. L'area dell'altare, dal soffitto a vele concluso dall'abside a parete piana con arcata a tutto sesto su colonne libere a mo' di serliana; ingresso della sacrestia a meridione; unica finestra termale a meridione. In controfacciata nell’atrio interno la cantoria lignea si addossa a settentrione al volume della torre campanaria. Il basso e piccolo volume pentagonale del fonte battesimale aggetta a meridione in prossimità della facciata con stretta monofora centrale. La pavimentazione in piastrelle di gres crea una variazione di un unico motivo geometrico a losanghe tricrome, suddiviso dalla fascia a tortiglione tra la corsia centrale e i due settori laterali.
Coperture
In coppi.
Prospetto principale
La recente ridipintura è modulata all’esterno come all’interno sulla bicromia gialla delle pareti e bianca degli elementi architettonici. Nella mezzeria dell’aula aggettano i corpi rettangolari delle cappelle, il cui tetto a triplice falda si innesta all’altezza di quello dell’aula; profondo presbiterio della stessa larghezza e altezza dell’aula; annesso a meridione il basso corpo di sacrestia ad un piano. La torre campanaria è in buona sparte inglobata nella fiancata di settentrione un po’ arretrata rispetto alla facciata. Il prospetto principale è tripartito dal setto centrale in sottosquadro rispetto ai due laterali. È coronato dal profondo timpano con oculo di areazione, dalle cornici modanate che seguono l'andamento mosso della facciata. Le ali sono decorate da nicchia, superiore cornice modanata marcapiano e oculo oppilato. La cornice del timpano come quella marcapiano proseguono oltre la facciata lungo l’invito delle fiancate. Unico portale riccamente decorato da cornici, architrave, mensole a voluta, decorazioni floreali lapidee; al di sopra una piccola nicchia con la statua del Santo.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione in piastrelle di gres crea una variazione di un unico motivo geometrico a losanghe tricrome, suddiviso dalla fascia a tortiglione tra la corsia centrale e i due settori laterali.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.)
rialzato di due gradini, balaustre marmoree in loco.
altare - intervento strutturale (1980 ca.)
ligneo, a mensa.
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
ligneo,a leggio.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
sedia.
Contatta la diocesi