chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Rive d'Arcano Udine chiesa parrocchiale S. Martino V. Parrocchia di San Martino Vescovo Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.); altare - aggiunta arredo (1980 ca.); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.); cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.) V - VI(preesistenze intero bene); VIII - IX(ampliamento intero bene); XII - XII(restauro intero bene); 1184 - 1184(citazione intero bene); XV - XVI(ampliamento intero bene); XX - XX(restauro intero bene); 1976 post - 1976 post(restauro intero bene)
Chiesa di San Martino Vescovo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Martino Vescovo <Rive d'Arcano>
Altre denominazioni
S. Martino V.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche
V - VI (preesistenze intero bene)
L’edificio è stato edificato su un luogo precedentemente occupato da un insediamento rustico romano.
In origine si trattava probabilmente di una piccola cappella privata.
VIII - IX (ampliamento intero bene)
Tra VIII e IX secolo, quando la chiesa fu ampliata, inglobando l’atrio e la sua parte presbiteriale fu abbellita da una recinzione con elementi in pietra e marmo scolpiti con i caratteristici motivi del periodo tardolongobardo.
XII (restauro intero bene)
La chiesa subì modifiche interne come la costruzione di un soppalco e la costruzione di un'inconostasi.
1184 (citazione intero bene)
La chiesa è citata come pieve in un documento del 1184 redatto dal patriarca Goffredo.
XV - XVI (ampliamento intero bene)
Tra fine XV e XVI secolo la chiesa fu ampliata verso est con la costruzione di un nuovo grande presbiterio di forma poligonale.
XX - XX (restauro intero bene)
Negli anni Sessanta del Novecento al chiesa è restaurata.
1976 post (restauro intero bene)
Danneggiata dal sisma del 1976 la chiesa è oggetto di un intervento di restauro conservativo e messa in sicurezza. In quella occasione sono stati eseguiti scavi archeologici che ne hanno anticipato la datazione.
Descrizione
Edificio ad aula, orientato, con sedime al livello della campagna, perimetrato da basso muretto in pietrame; profondo presbiterio ad abside trilatera di altezza inferiore; piccolo e basso corpo di sacrestia retrostante immorsato in asse; a settentrione aggetta in prossimità del prospetto la nicchia del fonte battesimale. La torre campanaria è in parte inglobata a meridione in mezzeria dell'aula. I restauri hanno lasciato a vista la struttura in pietre squadrate con due monofore sul lato a meridione fra il prospetto e la torre campanaria; il restante paramento è intonacato ad eccezione delle pietre angolari. Prospetto principale dalla doppia falda con timpano a cornici modanate e oculo polilobato oppilato; portale lapideo con piccolo sporto e architrave, rosone centrale. L’interno, dal soffitto piano con dipinto centrale e cornice a correre, si espande nelle due scarselle centrali degli altari prospettanti con arconi modanati a tutto sesto; due le finestre rettangolari a meridione; delle due a settentrione in prossimità del presbiterio oppilata è la finestra con al di sotto l’apice del pulpito ligneo. In prossimità dell'ingresso la nicchia del fonte battesimale a settentrione e a meridione l'ingresso secondario. In prossimità del presbiterio lacerti di affresco. Il presbiterio, rialzato di due gradini, prospetta tramite l'arcosanto ogivale ed è voltato a crociera; l’abside prospetta con arco a tutto sesto su pilastrini lapidei, dal soffitto a volta ad ombrello su peducci; unica finestra a meridione. La pavimentazione è in seminato alla veneziana.
Pianta
Edificio ad aula rettangolare.
Impianto strutturale
Muratura portante mista. Una parte in blocchi lapidei squadrati.
Coperture
Manto di copertura in coppi di laterizio.
Prospetto principale
Prospetto principale dalla doppia falda con timpano a cornici modanate e oculo polilobato oppilato; portale lapideo con piccolo sporto e architrave, rosone centrale.