chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ravascletto Udine chiesa sussidiaria S. Spirito Parrocchia di San Matteo Apostolo di Monaio Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.); altare - aggiunta arredo (1980 ca.); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.) 1595 - 1595(preesistenze intero bene ); 1701 - 1701(restauro intero bene); XIX - XIX(restauro intero bene); 1827 - 1827(consacrazione intero bene); 1989 - 1991(restauro intero bene)
Chiesa di Santo Spirito
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santo Spirito <Ravascletto>
Altre denominazioni
S. Spirito
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche
1595 (preesistenze intero bene )
La chiesa è citata per la prima volta nel 1595.
1701 (restauro intero bene)
La chiesa è restaurata a seguito delle lesioni subite dal terremoto.
XIX (restauro intero bene)
Lavori di manutenzione e di ampliamento di sono realizzati nell'Ottocento.
1827 (consacrazione intero bene)
La chiesa fu consacrata il 1° settembre 1827 dal vescovo Emanuele Lodi.
1989 - 1991 (restauro intero bene)
La chiesa è restaurata e messa in sicurezza su progetto dell'arch. Roberto Babich di Trieste.
Descrizione
Edificio ad aula, orientato, su sedime ribassato rispetto al piano stradale. Prospetto principale a capanna inquadrato da lesene lapidee angolari, con facciata tripartita dal paramento lapideo della torre campanaria impostato al di sopra dell’arcone modanato del portale lapideo; al di sopra la finestra rettangolare e l’oculo di areazione quadrilobato entro il timpano. Cornice a dentelli lapidei a correre lungo il perimetro dell’intera chiesa. Supporto lapideo a correre lungo la fondazione muraria. Gli angoli dell’edificio sono evidenziati da paraste angolari lapidee. Presbiterio a pianta rettangolare leggermente ristretto il cui innesto con l’aula è segnato da due lesene angolari lapidee; su ciascun prospetto laterale aggetta una bassa scarsella e una finestra rettangolare dalla cornice lapidea. Sacrestia annessa in asse retrostante al presbiterio delineata negli angoli da lesene lapidee. Interno dal soffitto a volta a botte con unghioni in prossimità delle due finestre contrapposte ad arco ribassato e dell'arcosanto; riquadro centrale con cornice modanata in stucco. Le pareti sono scandite da paraste doriche con alto cornicione modanato a correre; in mezzeria le due scarselle laterali degli altari. Il presbiterio, rialzato di due gradini, prospetta tramite l'arcosanto a tutto sesto; voltato a botte con unghioni in prossimità delle finestre. Parete di fondo piana, con finestra entro la lunetta soprastante. Retrostante all'altare la porta di accesso al corpo di sacrestia. In controfacciata la cantoria lignea sorretta da due colonnine lapidee e scala d'accesso a meridione. Pavimento in lastre di pietra grigia.
Pianta
Edificio ad aula.
Impianto strutturale
Muratura portante mista.
Coperture
Manto di copertura in embrici alla carnica.
Prospetto principale
Prospetto principale tripartito, sezione centrale in pietra tufacea a segnare la continuità della torre campanaria innestata sulla sommità; portale lapideo inserito in arcone modanato, soprastante finestra rettangolare d'illuminazione e oculo per l'areazione quadrilobato. Una cornice a dentelli a mo' di timpano interrompe la sezione verticale e corona il sottotetto. Nelle due partizioni laterali, con paraste angolari lapidee alle estremità, due finestre rettangolari con cornice lapidea.