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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Salars
Ravascletto
Udine
chiesa
sussidiaria
S. Giovanni Ap.
Parrocchia di San Matteo Apostolo di Monaio
Pianta; Coperture; Impianto strutturale; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
1642 - 1642(documentazione intero bene ); 1659 - 1659(restauro intero bene); 1771 - 1777(ricostruzione intero bene); 1842 - 1842(ricostruzione intero bene); 1990 - 1991(restauro intero bene)
Chiesa di San Giovanni Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giovanni Apostolo <Salars, Ravascletto>
Altre denominazioni S. Giovanni Ap.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche

1642  (documentazione intero bene )

Documentato nel 1642, l'edifico probabilmente è più antico.

1659  (restauro intero bene)

L'edificio versa in condizioni precarie ed è oggetto di un intervento di risanamento dei muri e della volta.

1771 - 1777 (ricostruzione intero bene)

La chiesa è ricostruita su altro terreno che però risulta anch'esso cedevole e in breve tempo divenne pericolante.

1842  (ricostruzione intero bene)

L'attuale costruzione, realizzata su altro terreno, risale al 1842 ed è stata progettata da don Marino de Crignis.

1990 - 1991 (restauro intero bene)

Danneggiata dal terremoto del 1976, la chiesa è restaurata e messa in sicurezza su progetto dell'arch. Roberto Babich di Trieste.
Descrizione

Edificio ad aula, orientato, posto su sedime terrazzato al di sotto del piano stradale, concluso da presbiterio rettangolare di larghezza inferiore; corpo di sacrestia annesso a meridione e torre campanaria in parte inglobata posteriormente a settentrione. Prospetto con copertura a due falde, portale modanato, al di sopra marcapiano lapideo su cui si imposta la piccola finestra termale contornata da cornice in stucco; al di sopra riquadro in stucco. A concludere la facciata l'alto timpano impostato su due cornici modanate; con oculo centrale d'areazione. L'interno con soffitto piano raccordato al cornicione dentellato e modanato a correre, è illuminato da due finestre termali contrapposte entro i due arconi modanati inseriti, a loro volta, nella ritmica delle paraste doriche. Il presbiterio, rialzato di tre gradini, prospetta tramite l'arcosanto a tutto sesto. L'area dell'altare ha soffitto piano ed è illuminata da due finestrelle rettangolari contrapposte e da oculo posto posteriormente all'altare in quadrato nella ritmica delle paraste doriche e dell'arcone modanato. La pavimentazione è in lastre di pietra rettangolari disposte trasversalmente all'ingresso.
Pianta
Edificio ad aula.
Coperture
Manto di copertura in coppi di laterizio.
Impianto strutturale
Muratura portante mista.
Prospetto principale
Prospetto con copertura a due falde, portale modanato, al di sopra marcapiano lapideo su cui si imposta la piccola finestra termale contornata da cornice in stucco; al di sopra riquadro in stucco. A concludere la facciata l'alto timpano impostato su due cornici modanate; con oculo centrale d'areazione.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in lastre di pietra rettangolari disposte trasversalmente all'ingresso.
Adeguamento liturgico

nessuno
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