| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Sant'Ulderico Vescovo <Orsaria, Premariacco> |
| Altre denominazioni | S. Ulderico V. |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1902 - 1924 (costruzione intero edificio) La chiesa attuale è il risultato di un ampliamento di un edificio preesistente di cui non si hanno notizie storiche ma la cui presenza è confermata dall'antica torre campanaria. I lavori di ampliamento incominciarono nel 1902 circa vennero interrotti dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale e terminarono nel 1924. 1924 (dedicazione intero edificio) Viene dedicata il 23 febbraio 1924 dall'arcivescovo Antonio Anastasio Rossi. 1980 ca. (restauro intero edificio) La chiesa, lesionata dal sisma del 1976, è stata restaurata e consolidata nella struttura muraria negli anni Ottanta. |
| Descrizione |
Edificio monumentale di tipo basilicale a tre navate, in stile neoromanico, orientato, su sedime a podio molto elevato che comprende l’ambiente della cripta preceduta da triforio e ubicata al centro della duplice scalea che conduce alla terrazza antistante l’ingresso. Prospetto principale tripartito con partizione centrale superiore conclusa a doppia falda con cornice e cibori etti agli apici laterali, sottocornice decorata ad archetti, vetrata a triforio sormontata da cornice arcuata, sottostante decorazione a triforio delimitata da colonnine gemelle con edicola che insiste sulla trabeazione del portale arcuato a tutto sesto affiancato da colonne gemelle su alti plinti binati; le facciate delle navate laterali ciascuna con portale arcuato più basso sono decorate da una vetrata centrale ad oculo, sottogronda ad archetti e ciborio sull’apice. Le murature di facciata delle basse navate laterali sono piene con decorazione di sottogronda ad archetti; le murature superiori della navata centrale sono scandite da quattro monofore arcuate con un triforio in quelle del presbiterio; la torre campanaria è inserita nella facciata laterale destra tra l’aula e il presbiterio; questo si conclude ad abside rettangolare di volume ristretto. In mezzeria della facciata di destra una porta con lunetta oppilata. Interno basilicale, totalmente decorato da vistosi campiture dipinte, a tre navate suddivise in quattro campate longitudinali con arcate a tutto sesto su colonne litiche impostate su alti dadi, pareti superiori scansionate da lesene su cui si impostano le arcate trasversali delle campate voltate a crociera con chiave; alle estremità della navata centrale i setti murari sono inquadrati da fasci di paraste con copertura a botte; navate laterali scandite da paraste su alte basi con arcate trasversali e soffitti a crociera; la prima campata dall’ingresso laterale è inquadrata da una coppia di semicolonnine parietali voltata a botte; l’ultima campata si conclude con l’altare laterale. Il presbiterio, sopraelevato di cinque gradini, prospetta con l’ampio arcosanto a due cornici a tutto sesto impostato sui capitelli del fascio di paraste; l’arcata è raddoppiata a delimitare un volume intermedio voltato a botte, cui succede il volume interno coperto da cupolino con soffitto piano e oculo su pennacchi che prospetta sull’abside a scarsella rettangolare a lunetta decorata da dipinto e preceduta da un’arcata a doppia cornice. Ciascun angolo del presbiterio è decorato da fasci di tre paraste. La controfacciata è tripartita da duplici archetti su semicolonna affiancanti il portale, da un superiore ampia cornice tripartita con immagini dipinte e dal superiore triforio finestrato. Fonte battesimale a pila collocato a muro nella mezzeria della navata laterale destra. Pavimentazione omogenea in lastre quadrate bianche e nere disposte a losanga.
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| Adeguamento liturgico |
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