chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pozzuolo del Friuli Udine chiesa parrocchiale S. Andrea Ap. Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo Coperture; Impianto strutturale; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (2000); altare - aggiunta arredo (2000); ambone - aggiunta arredo (2000); cattedra - aggiunta arredo (2000) XVI - XVIII(preesistenze intero bene); 1853 - 1892(costruzione intero edificio); 1987 - 1990(ripristino intero bene); 1993 - 1993(consacrazione intero edificio); 2000 - 2007(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo <Pozzuolo del Friuli>
Altre denominazioni
S. Andrea Ap.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - XVIII (preesistenze intero bene)
Della chiesa preesistente risulta ancora integro il coro, che ora funge da atrio, dove sono visibili gli affreschi condotti da Martino Fischer tra il 1709 ed il 1711, raffiguranti la Trinità, gli Evangelisti, tre profeti e due Dottori della Chiesa. Proveniente dalla precedente chiesa è anche l'altare maggiore, che fu iniziato nel 1717 da Antonio Gratij.
1853 - 1892 (costruzione intero edificio)
Progettata nel 1853 dall'architetto udinese Andrea Scala, fu costruita nel luogo della preesistente chiesa ed aperta al culto nel 1892. Si presenta come una vasta costruzione in stile neoclassico con sasso e mattone a vista e pianta a croce greca.
1987 - 1990 (ripristino intero bene)
La chiesa fu ripristinata dopo il terremoto del 1976 su progetto dell'arch. Franco Molinari di Codroipo.
1993 (consacrazione intero edificio)
La chiesa è dedicata il 30 novembre 1993 dall'arcivescovo Alfredo Battisti.
2000 - 2007 (ristrutturazione intero bene)
La scalinata del presbiterio e la pavimentazione sono stare realizzate conforme al progetto redatto dell’arch. Franco Molinari.
Descrizione
Edificio ad aula rettangolare, orientato Ovest-Est, su sedime sopraelevato rispetto alla quota stradale raccordato dalla rampa. L’edificio si struttura nell’avancorpo rettangolare di ridotte dimensioni, nell’alta aula rettangolare, dalla cui mezzeria aggettano due cappelle rettangolari a timpano della medesima quota ciascuna con piccola abside semicircolare a calotta, ai cui lati si addossano due ulteriori absidiole semicircolari a calotta, nel corpo del presbiterio a sezione rettangolare più ristretto e sopraelevato rispetto all’aula, che aggetta nell’abside semicircolare a calotta di volume inferiore. Sul lato sinistro tra l’aula e il presbiterio si addossa il corpo più basso della sacrestia a due piani; sul lato destro il basso corpo del bruciatore. Torre campanaria, autonoma, in asse con la cappella di sinistra. L’edificio attuale deriva dalla rotazione dell’originaria chiesa, la cui abside a sezione rettangolare è l’attuale corpo di ingresso a tre falde, che si innesta nel prospetto principale sopraelevato; l’avancorpo si distingue per essere intonacato rispetto al retrostante prospetto che, come tutta l’aula, mostra la struttura in materiale eterogeneo; il prospetto, che inquadra l’avancorpo tra le due cornici marcapiano laterali, presenta un’ampia finestra termale e si conclude a timpano con finestrella termale di areazione. L’interno ad impianto cruciforme con le tre absidi su ciascun fianco, voltato a botte in ciascun braccio con quattro stretti unghioni lungo i fianchi a contenere ciascuno una finestra termale; trabeazione aggettante impostata sulle alte paraste angolari dal capitello corinzio; presbiterio sopraelevato di tre gradini con avancorpo convesso e triforio trabeato su due alte colonne in marmorino dal capitello corinzio, sormontato dall’ampia arcata a tutto sesto con Crocifisso centrale; interno voltato, due finestre termali, concluso dall’abside a calotta. In controfacciata, oltre l’arcata di congiunzione, l’avancorpo quadrangolare è decorato conforme alla sua destinazione ad area del presbiterio e dell’altare nell’originaria chiesa: in ciascun angolo smussato una nicchia entro paraste dal capitello corinzio, trabeazione a dentelli, con arcata a tutto sesto entro cui si apre il portale dall’ampia finestra oppilata sovrapposta e oculo raggiato; vele angolari con dipinti entro cornici polilobate che raccordano il soffitto piano decorato da dipinti in cornici circolari che attorniano l’emblema centrale. Nella nicchia di destra il fonte battesimale. Pavimentazione marmorea a due aree laterali in seminato con l’ ampia corsia in lastre chiare bordata di rosso che avvolge la scalinata convessa.
Coperture
In coppi.
Impianto strutturale
Edificio ad aula rettangolare si struttura nell’avancorpo rettangolare di ridotte dimensioni, nell’alta aula rettangolare, dalla cui mezzeria aggettano due cappelle rettangolari a timpano della medesima quota ciascuna con piccola abside semicircolare a calotta, ai cui lati si addossano due ulteriori absidiole semicircolari a calotta, nel corpo del presbiterio a sezione rettangolare più ristretto e sopraelevato rispetto all’aula, che aggetta nell’abside semicircolare a calotta di volume inferiore. Sul lato sinistro tra l’aula e il presbiterio si addossa il corpo più basso della sacrestia a due piani. L’edificio attuale deriva dalla rotazione dell’originaria chiesa, la cui abside a sezione rettangolare è l’attuale corpo di ingresso.
Prospetto principale
Prospetto con avancorpo inquadrato dall'alta facciata del prospetto tra le due cornici marcapiano laterali, concluso a timpano.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione marmorea a due aree laterali in seminato con l’ampia corsia in lastre chiare bordata di rosso che avvolge la scalinata convessa.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (2000)
rialzato di tre gradini, balaustre asportate il progetto di adeguamento è stato redatto dall’archietto Franco Molinari.