| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa di Santa Geltrude <La Glesie San Leopoldo, Pontebba> |
| Altre denominazioni | S. Geltrude |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1106 - 1123 (preesistenze intero bene) La prima cappella dedicata a santa Geltrude fu edificata dal vescovo di Bamberga, Otto I. 1334 (ricostruzione intero bene) Una prima ricostruzione avviene nel XIV secolo. 1918 post (restauro intero bene) Dopo la Prima Guerra Mondiale la chiesa è stata interamente restaurata. 1979 - 1981 (restauro intero bene) Gravemente lesionata dal terremoto del 1976, la chiesa è stata ristrutturata, consolidata e messa in sicurezza sismica su progetto dell'ing. Angelo Giribone. 2007 (restauro intero bene) Interventi di manutenzione straordinaria sono stati eseguiti nel 2007. Il coperto è stato rifatto in scandole lignee, gli intonaci ripristinati e le murature ridipinte. |
| Descrizione |
Edificio ad aula, in ambiente alpino, orientato, su sedime a livello di campagna entro area cimiteriale; basso presbiterio pentagonale disassato, scandito da paraste angolari in pietrame a vista a differenza dell’intero paramento parietale dell'edificio ad intonaco beige; quattro contrafforti di altezza inferiore lungo il lato settentrionale congiunti da una tettoia in scandole lignee; due lungo il lato meridionale; torre campanaria inserita nella porzione terminale della fiancata merdionale con ingresso dall’interno della chiesa; gli è addossato il basso corpo della sacrestia. Ingresso secondario sul lato settentrionale. Il prospetto principale, a due falde con cornice, ampio rosone strombato e foro cruciforme di areazione, con cornice di sottogronda perimetrale, è preceduto dall’atrio con ingresso principale ad arcata lignea, muretto dal pancale perimetrale aperto sui tre lati, tetto a doppia falda in scandole su doppi pilastri frontali e due addossati alla facciata; portale ogivale strombato tra due finestre rettangolari. Interno suddiviso in tre moduli da semicolonne lapidee da cui dipartono quattro costolonature dell’arcata ogivale del soffitto e di quella trasversale e delle vele come pure di quelle che incorniciano i settori parietali. In ciascuno dei due setti parietali sulla diagonale è campita una monofora ogivale a bifora interna. Il presbiterio, sopraelevato di un gradino prospetta con l’arcosanto ogivale lapideo campito all’interno della parete interamente decorata a dipinti; cinque semicolonnine su peducci da cui dipartono le costolonature trasversali e quelle delle vele che accolgono le alte monofore ogivali a bifora interna. Altare sul lato sinistro della facciata interna cui corrisponde il pulpito nell’angolo destro. Fonte battesimale a stelo addossato alla parete settentrionale. Soppalco della cantoria su due pilastri lignei esteso lungo l’intera controfacciata con scala di accesso lungo il lato destro. Pavimento omogeneo in lastre bicrome bianco e nere disposte a rombo.
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| Adeguamento liturgico |
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