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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Pontebba
Udine
chiesa
sussidiaria
S. Giovanni Battista
Parrocchia di Santa Maria Maggiore
Coperture; Impianto strutturale; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.); altare - aggiunta arredo (1980); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.); cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
1368 - 1368(preesistenze intero bene); 1514 - 1566(restauro intero bene); 1713 - 1713(edificazione intero bene); 1784 - 1784(consacrazione intero bene); 1830 ca - 1830 ca(costruzione protiro); XX - XX(restauro intero bene); 1965 - 1976(progettazione protiro); 1980 - 1983(restauro intero bene); 2004 - 2005(ricostruzione protiro)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Pontebba>
Altre denominazioni S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche

1368  (preesistenze intero bene)

La primitiva chiesa è stata fondata nel 1368.

1514 - 1566 (restauro intero bene)

Alcune visite di Vicari Patriarcali nel 1514, trovano la chiesa danneggiata a seguito del passaggio delle milizie del conte Girolamo Savorgnano e nel 1566 in cattive condizioni e ne ordinano il ripristino.

1713  (edificazione intero bene)

La chiesa attuale è stata edificata nel 1713.

1784  (consacrazione intero bene)

La stessa è consacrata nel 1784.

1830 ca  (costruzione protiro)

Alcune famiglie fecero costruire il protiro che comprendeva le due porte laterali e l'ingresso centrale.

XX  (restauro intero bene)

Gravemente danneggiata dalle due Guerre Mondiali, la chiesa è ripristinata solamente nelle strutture, il porticato venne demolito.

1965 - 1976 (progettazione protiro)

Nel 1965 l'architetto Della Mea redige un progetto per la costruzione di un protiro che interessasse però solo l'ingresso principale, il progetto non è mai stato realizzato a causa del terremoto del 1976.

1980 - 1983 (restauro intero bene)

La chiesa è oggetto di un intervento di restauro conservativo e messa in sicurezza su progetto dell'ing. Angelo Giribone

2004 - 2005 (ricostruzione protiro)

Su progetto dell'ing. Giribone, il protiro è stato ricostruito.
Descrizione

Edificio ad impianto cruciforme latino, in ambiente alpino, orientato nord-sud, su sedime sopraelevato dei cinque gradini della gradinata antistante. L’edificio si struttura nell’avancorpo dalla cui mezzeria aggettano i due bracci a pianta rettangolare coperti da unica falda che continua quella della copertura dell’avancorpo; in ciascun lato breve un ingresso secondario in asse con la facciata; il capocroce, a parete piana, aggetta nell’abside pentagona con copertura della stessa quota dell’aula; un basso tiburio ottagono, con due oculi a ovest e ad est, si imposta alla convergenza tra l’avancorpo e i bracci ; zoccolo perimetrale in rinffazzo lungo l’intero edificio; sul lato sinistro, nell’angolo tra l’abside e il braccio, si inserisce la torre campanaria di stile carinziano. Prospetto di facciata a due falde con fascia a cornice di sottogronda, che prosegue perimetrale lungo tutto l’edificio; portico a tre falde su due pilastrini, in parte perimetrato da basso muretto; portale dalla cornice e trabeazione lapidei, affiancato da due finestre in cornice lapidea; nel centro la nicchia con la statua del Santo. Lungo il sottogronda dell’edificio, facciata esclusa, corre il motivo ad archetti ogivali. L’interno è centralizzato nell’ampio vano quadrangolare determinato dalle arcate a tutto sesto, sulle quali si elevano il tiburio ottagono dalla forte e aggettante cornice perimetrale e il cupolino a vele, impostati sul complesso sovrapporsi delle aggettanti cuffie e le arcate. Il vano del settore d’ingresso ha il soffitto a botte con due unghioni laterali; il vano antistante il presbiterio, impostato su due arcate a tutto sesto, è ugualmente a botte con due unghioni; i bracci prospettano verso l’aula con due arcate e il loro interno, suddiviso in due da un arco trasversale su parasta parietale, ha il soffitto a botte con unghioni a contenere le tre finestre termali, due nella lunga facciata laterale e una in quella breve in asse. Il presbiterio, sopraelevato di un gradino, con due altari laterali, prospetta con l’arcosanto a tutto sesto entro la parete; il soffitto è a vele e cinque sono le monofore ogivali. In controfacciata la bussola con la balconata lignea del coro. Pavimento dell’aula in piastrelle di gres bicrome, bianche e nere, suddiviso tra la corsia e le due aree laterali; quello dei due bracci, sopraelevato di un gradino, è in assi lignee.
Coperture
In mastre metalliche.
Impianto strutturale
Edificio ad impianto cruciforme latino;si struttura nell’avancorpo dalla cui mezzeria aggettano i due bracci a pianta rettangolare coperti da unica falda che continua quella della copertura dell’avancorpo; in ciascun lato breve un ingresso secondario in asse con la facciata; il capocroce, a parete piana, aggetta nell’abside pentagona con copertura della stessa quota dell’aula; un basso tiburio ottagono, con due oculi a ovest e ad est, si imposta alla convergenza tra l’avancorpo e i bracci. L’interno è centralizzato nell’ampio vano quadrangolare determinato dalle arcate a tutto sesto, sulle quali si elevano il tiburio ottagono dalla forte e aggettante cornice perimetrale e il cupolino a vele, impostati sul complesso sovrapporsi delle aggettanti cuffie e le arcate. Il vano del settore d’ingresso ha il soffitto a botte con due unghioni laterali; il vano antistante il presbiterio, impostato su due arcate a tutto sesto, è ugualmente a botte con due unghioni; i bracci prospettano verso l’aula con due arcate e il loro interno, suddiviso in due da un arco trasversale su parasta parietale, ha il soffitto a botte con unghioni a contenere le tre finestre termali, due nella lunga facciata laterale e una in quella breve in asse.
Prospetto principale
Prospetto di facciata a due falde con fascia a cornice di sottogronda, che prosegue perimetrale lungo tutto l’edificio; portico a tre falde su due pilastrini, in parte perimetrato da basso muretto; portale dalla cornice e trabeazione lapidei, affiancato da due finestre in cornice lapidea; nel centro la nicchia con la statua del Santo.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell’aula in piastrelle di gres bicrome, bianche e nere, suddiviso tra la corsia e le due aree laterali; quello dei due bracci, sopraelevato di un gradino, è in assi lignee.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.)
Balaustre asportate.
altare - aggiunta arredo (1980)
Ligneo a cassa, utilizzante la mensa dello storico altare retrostante.
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
Ligneo, leggio.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
Sedia in asse.
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