| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa della Beata Vergine della Salute <Marano Lagunare> |
| Altre denominazioni | B.V. della Salute |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1905 (posa della prima pietra intero bene) Il 6 agosto 1905, alla benedizione solenne della prima pietra, intervenne l’Arcivescovo di Udine mons. Pietro Zamburlini. 1905 - 1908 (costruzione intero bene) Edificio di recente costruzione eretto dal 1905 al 1908 su progetto dell’architetto G. A. Vendrasco di Dolo di Venezia. 1908 (consacrazione intero bene) Il 30 agosto 1908, alla benedizione solenne della nuova chiesa, intervennero con l'Arcivescovo altri prelati della diocesi e il patriarca di Venezia card. Aristide Cavallari. 1912 (consacrazione intero bene) La chiesa fu consacrata nel 1912 dall'arcivescovo Antonio Anastasio Rossi. 1989 (restauro intero bene) La chiesetta, costruita in tempi di ristrettezza, ha avuto il suo completamento e la sua valorizzazione piena nel 1989. |
| Descrizione |
Edificio ad aula rettangolare, orientata a Ovest, su sedime sopraelevato dei tre gradini del sagrato, con presbiterio parallelepipedo di volume inferiore dagli angoli smussati; il prospetto di facciata a doppia falda con portale lapideo e lunetta a decorazione maiolicata e una soprastante fascia perimetrale maiolicata che si prolunga in una cornice laterale lungo tutta la facciata; questa è delimitata da pilastri angolari con pinnacolo, raccordati dalla cornice marcapiano inferiormente segmentata che corre a tre quarti dell’altezza e al di sopra una bifora sormontata da una terza cornice che si prolunga lungo i fianchi dell’intero edificio sormontando l’arco a tutto sesto delle tre monofore del presbiterio; sottostante alle cornici delle due falde una cornice maiolicata. Entrambi i fianchi dell’aula sono tripartiti scanditi da lesene con pinnacolo assiale raccordate da archi a tutto sesto a doppia cornice; gli spigoli terminali dell’aula riprendono i pilastri angolari; una cornice modanata sommitale di sottotetto raccorda il perimetro della chiesa; in asse con la parete di fondo del presbiterio il basso corpo parallelepipedo della sacrestia a due falde. L’interno dal soffitto piano raccordato da sgusci con un grande dipinto rettangolare, cornice sommitale e pareti tripartite scandite da paraste a tre elementi con capitelli a gradini, raccordate da arcate a tutto sesto (che riprendono il motivo delle pareti esterne); presbiterio sopraelevato di due gradini prospettante con arcosanto a tutto sesto impostato sui capitelli delle paraste angolari, soffitto a volta con unghione centrale che contiene la monofora oppilata e decorata da dipinto; pareti definite da paraste dello stesso tipo. In controfacciata la bussola lignea. Pavimento omogeneo in pietre quadrate rosse e bianche disposte a losanga; aree laterali con pedana lignea.
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| Adeguamento liturgico |
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