| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di San Tomaso Apostolo <Case, Manzano> |
| Altre denominazioni | S. Tomaso Ap. |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1485 ante (preesistenze intero bene) Documenti medievali citano la chiesa sicuramente già dal XV secolo. Come un contenzioso del 1485 tra il pittore pietro Miani di Cividale e il comune per la pittura della chiesa. XVIII (costruzione intero bene) La chiesa attuale risale al Settecento. 1753 (benedizione intero bene) Il 27 luglio 1753 il patriarca Daniele Delfino benedice la chiesa nuova. 1854 (consacrazione intero bene) La chiesa fu consacrata il 22 ottobre 1854 dall'arcivescovo Giuseppe Luigi Trevisanato. 1968 - 1969 (ampliamento sacrestia) La sacrestia è stata ampliata ed è stata ricavata una navata laterale. 1974 (costruzione centrale termica) Negli anni Settanta è stato aggiunto nel lato sud un corpo di fabbrica ad uso di centrale termica. 2004 - 2005 (restauro intero bene) La chiesa è oggetto di un intervento di restauro conservativo, adeguamento statico e impiantistico. |
| Descrizione |
Edificio ad aula rettangolare, orientato, dal sedime sopraelevato con scalinata di cinque gradini; presbiterio parallelepipedo rettangolo di volume inferiore; lungo la fiancata sinistra si addossa il basso corpo subalterno ad unica falda con quattro finestre rettangolari e addossata la rampa che conduce all’ingresso laterale ad unica falda. La torre campanaria è di poco retrostante al prospetto di facciata sul lato sinistro. Prospetto principale dalla facciata piana inquadrata da paraste angolari, trabeazione e forte timpano dalla cornice modanata; portale lapideo con architrave arcuato e superiore lunetta lapidea; finestra centrale rettangolare. L’interno dal soffitto a botte con un unghione per lato a contenere la finestra rettangolare; le pareti sono tripartite da due paraste centrali che inquadrano nella partizione centrale in sottosquadro l’arcata a tutto sesto impostata su bassi pilastri angolari, affiancata da due più basse arcate a tutto sesto, delle quali la prima di sinistra è a parete concava, le due ultime con nicchia e statua devozionale; paraste angolari a libro; trabeazione a correre lungo tutto il perimetro della chiesa. Il presbiterio, sopraelevato di un gradino prospetta tramite l’arcosanto a tutto sesto entro l’unghione impostato sui pilastri angolari; interno a pareti piane con soffitto a crociera e lunetta superiore con finestra centrale opilata; una finestre nelle pareti laterali. Pavimento del presbiterio in lastre quadrate bianche e rosse a disposte a losanga; pavimento dell’aula omogeneo in piccole lastre marmoree.
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| Adeguamento liturgico |
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