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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Ligosullo
Udine
chiesa
parrocchiale
S. NICOLO' VESCOVO
Parrocchia di San Nicolò Vescovo
Pianta; Prospetto principale; Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1980 ca.); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
XIV - XIV(preesistenze intero bene); 1594 - 1594(sospensione culto carattere generale); 1656 - 1656(ricostruzione intero bene); 1746 - 1746(ricostruzione carattere generale); 1764 - 1764(consacrazione intero bene); 1981 - 1983(restauro intero bene); 2014 - 2015(restauro intero bene)
Chiesa di San Nicolò Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Nicolò Vescovo <Ligosullo>
Altre denominazioni S. NICOLO' VESCOVO
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
maestranze friulane (ricostruzione)
Notizie Storiche

XIV  (preesistenze intero bene)

Notizie di una sua fondazione risalgono al XIV secolo. Oltre a S. Nicolò di Ligosullo, tutte le chiese soggette alla collegiata di San Pietro vengono riportate nel testamento del preposito Manno del 1327.

1594  (sospensione culto carattere generale)

Il Patriarca sospende il culto nella chiesa.

1656  (ricostruzione intero bene)

Un'iscrizione presente sul prospetto principale riporta la data della rifondazione della chiesa.

1746  (ricostruzione carattere generale)

La chiesa fu ricostruita nel 1746 dato desunto dalla iscrizione lapidea presente sul prospetto principale.

1764  (consacrazione intero bene)

La chiesa fu consacrata il 28 giugno 1764 dall'arcivescovo Bartolomeo Gradenigo in visita pastorale.

1981 - 1983 (restauro intero bene)

La chiesa è stata restaurata dopo il terremoto del 1976 su progetto dell'arch. Di Cesare.

2014 - 2015 (restauro intero bene)

Per stabilizzare l'edificio viene eseguito un intervento sulle fondazioni finalizzato a ridimensionare l’influenza dei cedimenti differenziali del terreno sottostante; è stato eseguito un intervento volto a migliorare la resistenza sismica delle pareti; internamente le superfici hanno richiesto un intervento di restauro conservativo degli intonaci originali e delle pitture delle pareti e del soffitto di navata e del coro.
Descrizione

Edificio, orientato, su sedime terrazzato, ad aula con profondo presbiterio a pianta rettangolare leggermente ristretto della stessa altezza dell'aula. La torre campanaria ad oriente discosta non lungi dal presbiterio. Sul prospetto rettangolare si imposta direttamente la copertura del tetto sorretta da mensoline lapidee. La copertura ha manto in lastre di rame, areato da una finestrella ad oriente. La facciata è ingentilita da due specchiature in stucco leggermente rilevate ad angoli concavi; due sono le finestre rettangolari a lato del portale sul quale aggetta una recente tettoia lignea, che in parte nasconde la lapide dedicatoria, al di sopra della quale si apre la finestra termale. L'intero perimetro dell'edificio si innalza sulla sporgente zoccolatura in pietra carnica modanata. L'interno ad aula si caratterizza per il disteso ritmo parietale scandito da poco rilevate paraste e dalle ampie quattro finestre rettangolari ad arco ribassato. La leggera cornice a correre raccorda l'interno che ha controsoffitto voltato a botte con unghioni che terminano in sei partizioni semicircolari; in controfacciata la cornice risalta, inquadrandola, la finestra termale. L'interno è valorizzato, sostanzialmente, da una cromia ocra parietale da cui si distinguono le paraste, la cornice delle finestre, la cornice a correre e le partiture del controsoffitto, a sua volta decorato dal dipinto centrale e dalle sei lunette dipinte. Il presbiterio, cui si accede tramite l'arcosanto, è sopraelevato di un gradino. Il presbiterio è illuminato nella parte bassa da due finestre rettangolari nella parete di fondo, da tre sul lato meridionale e una finestra sul lato settentrionale. In controfacciata, sul lato settentrionale, entro nicchia con cancellata, il fonte battesimale. La facciata è ingentilita da due specchiature in stucco leggermente rilevate ad angoli concavi; due sono le finestre rettangolari a lato del portale sul quale aggetta una recente tettoia lignea, che in parte nasconde la lapide dedicatoria, al di sopra della quale si apre la finestra termale. La pavimentazione è in lastre quadrate bianco e nere con corsia centrale.
Pianta
Edificio, orientato, su sedime terrazzato, ad aula con profondo presbiterio a pianta rettangolare leggermente ristretto della stessa altezza dell'aula.
Prospetto principale
La facciata è ingentilita da due specchiature in stucco leggermente rilevate ad angoli concavi; due sono le finestre rettangolari a lato del portale sul quale aggetta una recente tettoia lignea, che in parte nasconde la lapide dedicatoria, al di sopra della quale si apre la finestra termale.
Coperture
Struttura portante lignea e manto di copertura in lastre di rame.
Impianto strutturale
Muratura portante mista.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in lastre quadrate bianco e nere con corsia centrale.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980 ca.)
ligneo
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
leggio ligneo
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