chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gorgo Latisana Udine chiesa parrocchiale Ss. Filippo e Giacomo App. Parrocchia di Santi Filippo e Giacomo Apostoli Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.); altare - aggiunta arredo (1980 ca.); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.) 1928 - 1949(edificazione intero edificio); 1943 - 1943(dedicazione intero edificio); 2000 - 2000(restauro intero edificio)
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo Apostoli
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo Apostoli <Gorgo, Latisana>
Altre denominazioni
Ss. Filippo e Giacomo App.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche
1928 - 1949 (edificazione intero edificio)
La chiesa è costruita nella prima metà del Novecento seguendo lo stile neogotico.
1943 (dedicazione intero edificio)
Viene dedicata il 29 marzo 1943 dall'arcivescovo Giuseppe Nogara.
2000 (restauro intero edificio)
lavori di restauro dell'edificio e della torre campanaria sono stati eseguiti nel corso del 2000.
Descrizione
Edificio ad aula rettangolare, orientato, con sedime rialzato di tre gradini sul piano stradale, presbiterio a pianta rettangolare di volumetria inferiore. Lungo la fiancata meridionale, all’attacco con il presbiterio, aggetta il corpo a due piani della cappella, cui è antistante sul lato occidentale il basso ambiente del bruciatore, e a cui è connesso il retrostante più basso corpo della sacrestia che avvolge il muro di testata del presbiterio. Prospetto neogotico dalla partizione centrale a doppia falda cui si addossano due basse e strette ali; tutto l’edificio è dipinto in bicromia gialla e ocra chiaro. La facciata è suddivisa nella partizione centrale ad arcata a tutto sesto contenente il portale con protiro su colonnine binate, decorazione superiore a galleria di dieci archetti a colonnine, ampio rosone; nella partizione esterna decorazione a due clipei con soprastante nicchia con statua, decorazione sommitale ad archetti lungo le falde. Lungo il sottogronda della facciata e delle falde delle navatelle come lungo l’intero perimetro dell’edificio corre la fascia decorata a griglia di croci in mattoni rossi; su ciascuna estremità di falda della facciata un pinnacolo. Sulla sommità della copertura la croce lapidea e un obelisco per parte alle estremità. Lungo le navatelle quattro oculi entro cornice, dei quali il primo è vetrato; lungo il muro dell’aula si succedono cinque finestre ad arco a tutto sesto entro cornice rilevata. Ingresso laterale sul fianco sinistro. La torre campanaria si addossa di spigolo alla fiancata meridionale. L’interno, dal soffitto a vista con capriate lignee, arcarecci, e tavelle dipinte, si apre in due cappelle laterali per lato che prospettano con arcata a tutto sesto su colonne su alto basamento dal capitello pseudo-corinzio; in mezzeria il confessionale a meridione e l’ingresso secondario con bussola a settentrione su cui sono campiti due dipinti murali affrontati; fascia sommitale a motivi geometrici in cui si apre la teoria delle finestre. Il presbiterio, rialzato di tre gradini, prospetta tramite l’arcosanto a tutto sesto poggiante su colonne binate corinzie a mo’ di serliana. La parete dell’arcosanto è interamente decorata in grigliato di quadrati con ampia campitura centrale con la scena della crocifissione. Il soffitto dipinto è voltato a botte, con unghioni a contenere le due finestre laterali affrontate. L’abside con calotta prospetta tramite l’arcone a tutto sesto su colonnine binate inserite nel muro e su alto basamento; a destra dell’arcosanto il fonte battesimale su piano rialzato, chiuso da cancellata metallica. In controfacciata, contrapposte, a meridione e settentrione, le porte di accesso alla cantoria lignea, la quale forma un tutt’uno con la bussola d’ingresso. Pavimentazione in piastrelle bicrome nero-bianche. La corsia centrale della pavimentazione è a quadrotti tridimensionali, chiusi da fascia con motivi romboidali bicromi; le aree laterali sono in quadrotti intervallati a fasce disassate.
Coperture
In coppi.
Prospetto principale
Prospetto neogotico dalla partizione centrale a doppia falda cui si addossano due basse e strette ali; tutto l’edificio è dipinto in bicromia gialla e ocra chiaro. La facciata è suddivisa nella partizione centrale ad arcata a tutto sesto contenente il portale con protiro su colonnine binate, decorazione superiore a galleria di dieci archetti a colonnine, ampio rosone; nella partizione esterna decorazione a due clipei con soprastante nicchia con statua, decorazione sommitale ad archetti lungo le falde. Lungo il sottogronda della facciata e delle falde delle navatelle come lungo l’intero perimetro dell’edificio corre la fascia decorata a griglia di croci in mattoni rossi; su ciascuna estremità di falda della facciata un pinnacolo.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in piastrelle bicrome nero-bianche. La corsia centrale della pavimentazione è a quadrotti tridimensionali, chiusi da fascia con motivi romboidali bicromi; le aree laterali sono in quadrotti intervallati a fasce disassate.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.)
Balaustre asportate e messe frontalmente all'ambone e al fonte battesimale.