chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Mels
Colloredo di Monte Albano
Udine
chiesa
parrocchiale
Ognissanti
Parrocchia di Ognissanti
Coperture; Impianto strutturale; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni
altare - intervento strutturale (1985); ambone - intervento strutturale (1985); cattedra - intervento strutturale (1985); fonte battesimale - intervento strutturale (1985); riserva eucaristica - intervento strutturale (1985)
1976 - 1976(distruzione intero bene); 1981 - 1985(ricostruzione intero bene); 1985 - 1985(consacrazione intero bene); 1987 - 1987(ricostruzione campanile)
Chiesa di Ognissanti
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Ognissanti <Mels, Colloredo di Monte Albano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche

1976  (distruzione intero bene)

Il terremoto del 1976 ha completamente distrutto l'edificio preesistente.

1981 - 1985 (ricostruzione intero bene)

Venne ricostruita, in un luogo poco distante, in forme moderne dall'architetto Ezio Caffi da Bergamo.

1985  (consacrazione intero bene)

La chiesa fu consacrata nel 1985, durante l'episcopato di mons Alfredo Battisti.

1987  (ricostruzione campanile)

Il campanile è stato ricostruito su progetto dell'ing. Lorenzo Saccomano di Basiliano.
Descrizione

Edificio moderno ad aula rettangolare in struttura cementizia, orientato ovest-est, su sedime molto sopraelevato raggiungibile con strada; torre campanaria antica ubicata sull’altro versante della strada antistante alla facciata. L’edificio ecclesiale è edificato al di sopra degli ambienti sottostanti dedicati alle opere pastorali che verso meridione prospettano con il corpo della sacrestia e il portico ad arcate a tutto sesto. L’aula ecclesiale, poco sviluppata in altezza, ha il tetto a due falde interamente rivestito di lastre di rame, il cui culmine è parallelo alla facciata; in mezzeria della fiancata destra aggetta una bassa cappella ad unica falda, collegata all’aula da un’asola a pareti vetrate. Nel prospetto principale si aprono due diseguali portoni disassati rispetto alla mezzaria: quello secondario di sinistra entro la parete in sottosquadro, cui corrisponde l’ingresso alla cantoria inserito all’attacco del muro laterale, e sulla parte destra del prospetto l’ingresso principale, all’altezza del cui architrave si estende per tutta la sua lunghezza un’asola finestrata; al di sopra della facciata e debordante la sua lunghezza aggetta lo sporto piano cementizio che conclude la falda del tetto e nel cui centro si erge la statua della Madonna. Al di sopra della falda del tetto e retratto rispetto allo sporto si innalza l’ampio timpano finestrato; cui corrisponde la speculare retrostante facciata cementizia dell’aula che si innalza in due ripide falde. L’interno si caratterizza per il pesante tetto interamente in legno dalle grevi travature trasversali, per le pareti in cemento faccia a vista e le ampie partiture vetrate laterali di raccordo con il soffitto e quella del timpano di facciata. Sul lato sinistro della mezzeria prospetta la cappella del battistero cui è speculare il corpo quadrangolare della cantoria con l’organo e due ingressi secondari alla base. Il presbiterio, sopraelevato di due gradini si estende per la lunghezza della controfacciata, ristretto sulla sinistra dall’aggetto interno del corpo di sacrestia con ingresso laterale, e sul lato destro delimitato dal pilastro cementizio e dalla più bassa copertura di falda esteso nel vano vetrato destinato alla riserva eucaristica; il sacrario è caratterizzato per la lunga tavola dell’altare scansionata in tre parti dalle lastre dei paliotti, nonché dall’ampia icona retrostante affiancata dalle statue marmoree. Sul lato destro la cappella a sezione rettangolare con la statua della Madonna. Il pavimento si compone di un piano in rosso Verona con inserzioni di partiture geometriche beige a delimitare le aree dei banchi.
Coperture
In lastre di rame.
Impianto strutturale
Edificio moderno ad aula rettangolare in struttura cementizia.Costruito al di sopra degli ambienti sottostanti dedicati alle opere pastorali che verso meridione prospettano con il corpo della sacrestia e il portico ad arcate a tutto sesto.L’aula ecclesiale, poco sviluppata in altezza, ha il tetto a due falde interamente rivestito di lastre di rame, il cui culmine è parallelo alla facciata; in mezzeria della fiancata destra aggetta una bassa cappella ad unica falda, collegata all’aula da un’asola a pareti vetrate.
Prospetto principale
Nel prospetto principale si aprono due diseguali portoni disassati rispetto alla mezzaria: quello secondario di sinistra entro la parete in sottosquadro, cui corrisponde l’ingresso alla cantoria inserito all’attacco del muro laterale, e sulla parte destra del prospetto l’ingresso principale, all’altezza del cui architrave si estende per tutta la sua lunghezza un’asola finestrata; al di sopra della facciata e debordante la sua lunghezza aggetta lo sporto piano cementizio che conclude la falda del tetto e nel cui centro si erge la statua della Madonna.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento si compone di un piano in rosso Verona con inserzioni di partiture geometriche beige a delimitare le aree dei banchi.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1985)
A tavola lignea con tre antependi in marmo
ambone - intervento strutturale (1985)
Leggio su tre supporti.
cattedra - intervento strutturale (1985)
Sedia in asse.
fonte battesimale - intervento strutturale (1985)
A stelo nella cappella del battistero.
riserva eucaristica - intervento strutturale (1985)
Tabernacolo a raggiera su supposto astile.
Contatta la diocesi