chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Buttrio Udine chiesa parrocchiale S. Maria Assunta Parrocchia di Santa Maria Assunta Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (1980 ca.); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.); cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.) VIII - 1135(origini intero bene); 1724 - 1736(ricostruzione intero edificio); 1901 - 1960(decorazione intero bene); 1997 - 1997(ripristino intero bene); 2002 - 2004(restauro conservativo torre campanaria)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Assunta <Buttrio>
Altre denominazioni
S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche
VIII - 1135 (origini intero bene)
E' ragionevole ipotizzare che un originario edificio plebanale sia stato edificato nel secolo VIII. Nel 1135 il Patriarca Pellegrino unì alla Abbazia di Rosazzo la pieve di Buttrio e l’Abbazia di Rosazzo ebbe giurisdizione su tutto il territorio. L’unione rimase in vigore fino alla soppressione della giurisdizione della stessa Abbazia, avvenuta nel 1773. Da allora Buttrio è ritornata ad essere pieve sotto la giurisdizione dell’Arcivescovo di Udine.
1724 - 1736 (ricostruzione intero edificio)
L'attuale edificio fu ricostruito dall'architetto lombardo Luca Andrioli abitante a Udine che inizia nel 1724 e termina il presbiterio nel 1735 e consacrato dal patriarca Daniele Delfino il 9 maggio 1736.
1901 - 1960 (decorazione intero bene)
Il presbiterio è decorato da stucchi e pitture da Giovanni Masutti e Giuseppe Zilli tra il 1901 e il 1902; altre decorazioni nel 1925 da Romano Gambino; nel 1954 il presbiterio e nel 1960 la navata da Antonio Gentilini.
Interventi di restauro conservativo a cura dell’architetto Danilo Dreossi.
Descrizione
Edificio ad aula rettangolare, orientato Nord-Sud; sedime a quota stradale; lungo ciascun fianco, scandito da quattro paraste, e al di sotto della linea delle due finestre aggetta un lungo e stretto corpo rettangolare ad unica falda con due finestre rettangolari; ingresso laterale nell’aggetto di destra; presbiterio parallelepipedo di volume inferiore; tangente all’aggetto di destra è il basso corpo della sacrestia a due piani che si estende lungo il presbiterio; nell’angolo sinistro tra l’aula e il presbiterio aggetta il basso corpo rettangolare a tre falde con due finestre termali nella facciata maggiore fronte strada e ingresso laterale sul lato meridionale. La torre campanaria, autonoma, è retrostante sul lato sinistro del presbiterio. Prospetto principale tripartito da paraste su alti plinti abbinate nella trabeazione, finestrone centrale in parete piana all’altezza della trabeazione, profondo timpano dalla cornice modanata; portale lapideo dall’architrave a doppio lobo arcuato. Interno dal soffitto a botte ribassato con dipinto centrale in cornice polilobata, due unghioni per lato a contenere le finestre rettangolari, uno per la finestra in controfacciata e uno per l’arcosanto del presbiterio. Le pareti sono scandite dalle alte paraste in cinque partizioni, che alternano basse arcate a tutto sesto a parete piena, alle seconde con gli altari laterali entro nicchie dalle alte arcate a tutto sesto; in mezzeria sulla sinistra il pulpito aereo, sulla destra l’ingresso laterale sormontato dall’arco; trabeazione decorata perimetrale a correre lungo tutto l’edificio. Il presbiterio sopraelevato di tre gradini prospetta con l’arcosanto impostato sulle paraste angolari; soffitto a crociera dipinto, abside dalla parete di fondo piana preceduta da arcone e voltata a botte dalla lunetta decorata da due angeli adoranti affrontati in stucco ai lati della finestra opilata; due finestre laterali. In controfacciata la bussola a tre ingressi con balconata e nicchia centrale arcuata. Pavimento omogeneo in lastre quadrate bianche e nere disposte a losanga.
Coperture
In coppi.
Prospetto principale
Prospetto principale tripartito da paraste su alti plinti abbinate nella trabeazione, finestrone centrale in parete piana all’altezza della trabeazione, profondo timpano dalla cornice modanata; portale lapideo dall’architrave a doppio lobo arcuato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento omogeneo in lastre quadrate bianche e nere disposte a losanga.