chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Piedimonte Matese
Alife - Caiazzo
chiesa
sussidiaria
S. Lucia ad Aquas
Parrocchia di Ave Gratia Plena
Facciata principale; Interno; Pianta; Struttura
presbiterio - aggiunta arredo (1978)
XIV - XIV(costruzione intero bene); 1906 - 1906(ampliamento intero bene); 1907 - 1907(cambio titolo intero bene); 1956 - 1956(ricostruzione intero bene)
Chiesa di Santa Lucia ad Aquas
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Lucia ad Aquas <Piedimonte Matese>
Altre denominazioni S. Lucia ad Aquas
Ambito culturale (ruolo)
ambito campano (costruzione)
Notizie Storiche

XIV  (costruzione intero bene)

La chiesa originaria realizzata nel '300 era intitolata alla SS. Trinità.

1906  (ampliamento intero bene)

Nel 1906 la cappella fu ampliata grazie al terreno offerto dall'industriale Egg.

1907  (cambio titolo intero bene)

Dopo gli ampliamenti del 1906 la cappella è stata consacrata con il nome attuale nel 1907.

1956  (ricostruzione intero bene)

La chiesa è stata ricostruita nel 1956 dopo i danneggiamenti della stessa per i bombardamenti della seconda guerra mondiale e la successiva distruzione il 19 ottobre 1943 ad opera dei guastatori tedeschi che la minarono durante la ritirata.
Descrizione

La chiesa di Santa Lucia si trovava a ridosso del fiume Torano e per tale ragione è stata poi definita Ad Aquas. La chiesa originaria realizzata nel '300 era intitolata alla SS. Trinità. Nel 1906 la cappella fu ampliata grazie al terreno offerto dall'industriale Egg e consacrata nel 1907 con il nome attuale. L'attuale chiesa è stata ricostruita nel 1956 dopo la distruzione della stessa del 1943. Gli affreschi interni sono opera di Giovanni Misani da Cremona.
Facciata principale
La facciata presenta al centro il portale lineare con timpano sovrastato da tre finestre strette ed alte. La terminazione è a capanna. L'intonaco è stato realizzato come se fatto con conci di due diverse forme e dimensioni. Sul lato destro del portale troviamo una piccola edicola con immagine dipinta si maiolica di Cristo Risorto.
Interno
L'interno è coperto da tetto piano. La struttura è a navata unica con cappelle laterali di profondità ridotta. La zona presbiteriale è rialzata da due gradini e separata dalla navata da un grande arco. Sul fondo si trova un altare in marmi policromi del XVIII secolo. Gli affreschi interni sono opera di Giovanni Misani da Cremona e raffigurano il Cuore di Gesù, la Maria, San Marcellino, San Filippo Neri e San Rocco.
Pianta
La chiesa presenta una configurazione planimetrica a navata unica con terminazione absidale lineare.
Struttura
Muratura continua intonacata sia internamente che esternamente. Copertura piana con tetto a falde.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1978)
Altare in legno e metallo del medesimo stiele e realizzazione del leggio.
Contatta la diocesi