chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Uliveto Terme Vicopisano Pisa chiesa sussidiaria SS. Annunziata Parrocchia del Santissimo Salvatore Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (2010) XIV - XIV(citazione intero bene); XVIII - XVIII(citazione intero bene); XVIII - XVIII(costruzione cappella laterale); 1753 - 1753(costruzione confessionali); 1775 - 1775(sopraelevazione intero bene); 1818 - 1818(citazione intero bene); 1920 - 1920(restauro intero bene); 1951 - 1958(ristrutturazione intero bene); 1989 - 1989(inagibilità intero bene); 1990 - 1990(demolizione ala ovest); 2006 - 2010(restauro intero bene); 2012 - 2012(citazione intero bene)
Chiesa della Santissima Annunziata
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Santissima Annunziata <Uliveto Terme, Vicopisano>
Altre denominazioni
SS. Annunziata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche
XIV (citazione intero bene)
La chiesa della Santissima Annunziata, di difficile datazione a causa delle scarse fonti documentarie, potrebbe risalire al XIV secolo.
XVIII (citazione intero bene)
Nel XVIII secolo, il Del Mosca riferisce che la chiesa, appartenente al piviere di Caprona, era di patronato dello "spedale nuovo" di Pisa ed era affidata alla custodia della Compagnia del Rosario, che qui aveva sede.
XVIII (costruzione cappella laterale)
La cappella laterale, sorta sul lato destro dell'aula, fu edificata all'inizio del Settecento e dedicata al Santissimo Rosario.
1753 (costruzione confessionali)
Nel 1753 furono costruiti i confessionali a parete in petra serena.
1775 (sopraelevazione intero bene)
Nel 1775, l'edificio fu sollevato rispetto alla quota originale per proteggere la chiesa dalle frequenti e distruttive esondazioni dell'Arno. In quell'occasione, furono apportate altre modifiche alla chiesa, come la realizzazione delle volte a botte.
1818 (citazione intero bene)
Nel 1818, la chiesa risulta di patronato della famiglia Sighieri di Cascina.
1920 (restauro intero bene)
Nel 1920, una nuova piena dell'Arno investì la chiesa, che fu restaurata grazie all'intervento economico dell'Arcivescovo Pietro Maffi.
1951 - 1958 (ristrutturazione intero bene)
A seguito dei danni causati dalla Seconda guerra mondiale, nel 1951 la chiesa fu dichiarata inagibile. Nel 1958, il genio civile intervenne eseguendo le necessarie riparazioni. Nonostante l'intervento però, le lesioni strutturali si ripresentarono dopo poco.
1989 (inagibilità intero bene)
Nel 1989, il Comune dichiarò l'inagibilità dell'edificio, che venne chiuso al culto.
1990 (demolizione ala ovest)
Nel 1990, si dicise di demolire il portico addossato al fianco ovest della chiesa, ritenendo che tale operazione potesse servire alla stabilità della chiesa. Al contrario, l'edificio diventò più fragile ed instabile.
2006 - 2010 (restauro intero bene)
Nel 2010, vengono portati a termine i lavori per il consolidamento statico e il risanamento conservativo della chiesa.
2012 (citazione intero bene)
La chiesa è stata riaperta al culto il 21 aprile 2012.
Descrizione
La chiesa della Santissima Annunziata sorge nell’omonima località della frazione di Uliveto Terme, nel comune di Vicopisano. L’agglomerato di cui fa parte lambisce la via che corre lungo le pendici del Monte Pisano e si ricongiunge alla Strada Provinciale Vicarese, prima di arrivare all’abitato di Uliveto. L’edificio risulta connesso con alcune costruzioni limitrofe sul lato destro, mentre su tutti gli altri prospetti risulta libero. La facciata, introdotta da un sagrato inghiaiato, si presenta completamente intonacata ed ospita al centro il portale d'ingresso principale con cornice in pietra serena. Completa la parte superiore un oculo cieco. Al vertice della copertura a capanna si erge il campanile a vela, caratterizzato da due alloggiamenti, ma dotato di una sola campana. Internamente, l'aula unica si conclude con una scarsella absidale quadrangolare, rialzata di un gradino rispetto al resto dell'aula. A metà della navata, lungo la parete destra, si apre una cappella laterale dedicata alla Madonna del Rosario. Da qui, attraverso una porta ricavata sulla parete sinistra, si accede alla sacrestia.
Struttura
Muratura perimetrale in pietra mista a laterizio, intonacata e tinteggiata su entrambi i lati.
Pianta
La chiesa presenta uno schema planimetrico ad aula unica, conclusa da una scarsella absidale quadrangolare. A metà della navata, sulla parete destra, si apre una cappella laterale a pianta quadrangolare. Di qui, attraverso un passaggio sulla parete sinistra, si accede ad un vano più piccolo e complanare, utilizzato come sacrestia, comunicante con l'abside.
Coperture
L’aula è coperta con volta a botte lunettata, intonacata e tinteggiata, nelle cui lunette si aprono altrettante finestre (ad eccezione di quella posta in corrispondenza della cappella laterale). I costoloni ribassati sono controventati da altrettante catene metalliche. La cappella laterale ha invece copertura con struttura lignea costituita da una capriata centrale, terzere e travicelli in legno, scempiato in mezzane. Tutta la copertura è completata da impermeabilizzazione e manto in coppi ed embrici. La sacrestia è invece coperta con unica falda a spiovente verso sud-est con copertura in coppi ed embrici.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula, del presbiterio, della sacrestia e della cappella laterale è costituita da piastrelle di graniglia di 20x20 cm, poste ortogonalmente rispetto alle pareti.
Elementi decorativi
La facciata a capanna, completamente intonacata, è caratterizzata da un portale principale, profilato in pietra serena. A destra dell'ingresso, inseriti nel paramento murario, emergono una cornice di finestra rettangolare tamponata e una bussola per elemosine, sagomata e realizzata in pietra calcarea, mentre a sinistra affiora una seconda bussola in pietra serena. La parte superiore del prospetto principale accoglie al centro un piccolo oculo cieco. Internamente, l'aula unica è ricoperta da una volta a botte, spartita da costoloni e caratterizzata da finestre rettangolari lunettate. Le lesene scandiscono le pareti della navata e si raccordano al cornicione modanato che corre lungo il perimetro dell'aula. In controfacciata, a destra dell'ingresso, è inserita un'acquasantiera in marmo bianco di Carrara, riconducibile al XVIII secolo. Sulla parete destra della navata si apre la cappella della Madonna del Rosario, edificata dall'omonima Compagnia all'inizio del Settecento. Quest'ultima è dotata di un ottocentesco altare, costituito da una mensa in pietra e muratura dipinta, sormontato da una tela raffigurante la Madonna in trono con santi. Lungo le pareti della navata unica, si fronteggiano due confessionali a tre fornici, realizzati nel 1753 in pietra serena scolpita e incisa. L'area presbiteriale, rialzata di un gradino rispetto al resto dell'aula, è introdotta da un ampio arco trionfale ed ospita al centro l'Altare maggiore del XVIII secolo, caratterizzato da una mensa in pietra serena parzialmente dipinta a finto marmo e da un dossale concluso al vertice da un frontone curvilineo spezzato. Al centro del dossale, una grande tela raffigurante i santi Bartolomeo e Giuseppe ingloba un affresco staccato della Madonna Annunziata riconducibile al XV secolo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2010)
L'adeguamento liturgico consiste nell'aggiunta di una mensa in legno per la celebrazione "versus populum" davanti all'Altar maggiore preconciliare.