chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Intra
Verbania
Novara
chiesa
parrocchiale
S. Vittore
Parrocchia di San Vittore
Facciata; Elementi decorativi; Cupola
altare - aggiunta arredo (1980); ambone - aggiunta arredo (1980); sede del celebrante - aggiunta arredo (1980)
XVII - 1927(edificazione carattere generale ); 2015 - 2016(restauro presbiterio)
Chiesa di San Vittore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Vittore <Intra, Verbania>
Altre denominazioni S. Vittore
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (edificazione)
Notizie Storiche

XVII - 1927 (edificazione carattere generale )

La struttura dell'attuale edificio della basilica ha origini relativamente recenti. La sua realizzazione inizia nel primo decennio del XVII secolo con la costruzione di una nuova Collegiata in sostituzione dell'antica chiesa preesistente – probabilmente di origine romanico – e termina con la posa della nuova cupola, rivestita inizialmente da una copertura in piombo e poi, dopo la repentina usura di quest'ultima, dalla caratteristica copertura in rame nudo che ancora adesso possiede, inaugurata l'8 settembre 1889. Contemporaneamente, dal 1840 al 1877, si eresse una nuova torre campanaria che si potesse adeguare all'imponenza assunta dal nuovo corpo della basilica, che terminò nel 1878 con l'installazione di otto campane fuse dalla fonderia "Pasquale Mazzola" di Valduggia.

2015 - 2016 (restauro presbiterio)

Al fine di recuperare l'originale cromia delle pareti decorate, nel 2015 si iniziano i lavori di restauro dell'area presbiteriale della chiesa. I lavori coinvolgono la cupola monumentale e le vetrate che si affacciano sul presbiterio.
Descrizione

La Basilica di San Vittore é sita nel centro storico di Intra, quartiere di Verbania. La basilica ha origine romanica, risulta infatti l’esistenza di una precedente chiesa nel sito sin dal XI secolo. Tuttavia la chiesa originaria venne distrutta nel XVII secolo per costruire l’attuale Basilica. I lavori di costruzione iniziarono nel 1708 e terminarono circa duecento anni dopo allorché venne posato il tetto della cupola. Anche il campanile é relativamente recente, la sua costruzione venne infatti iniziata alla fine dell’ottocento. Dal 1992 diviene chiesa di riferimento della città di Verbania, allorché San Vittore viene nominato protettore della città. Al suo interno sono conservati quadri piuttosto pregevoli di Daniele Ranzoni realizzati tra il 1876 e il 1878, tra i quali va senz’altro menzionato quello relativo al Battista nell’atto di predicare oltre a dipinti del 1400 e del 1500 derivanti dalla precedente chiesa e a una cinquecentesca fonte battesimale. La basilica é a navata unica con tre cappelle per ogni lato. Nel suo complesso la chiesa, nonostante realizzata in stile barocco é piuttosto austera e il clima che si origina in essa é di riflessione e preghiera.
Facciata
L'attuale facciata che si trova al posto dell'antico presbiterio, con pronao a quattro maestose colonne di granito di ordine corinzio, sorse verso il 1830 su disegno dell'abato Giuseppe Zanoia.
Elementi decorativi
All'interno dell'edificio vi sono l'altare maggiore in marmi policromi con altorilievi in bronzo; tre balaustrate a volute finemente lavorate con volute e intarsio. Il copri fonte battesimale è in legno finemente intagliato opera di maestranze locali del XVII secolo. Sono presenti due grandiosi pulpiti in legno dorato e intagliato del 1850 su disegno dell'arch. Giulio Aluisetti autore anche del campanile.
Cupola
La monumentale cupola ellittica, che da importanza a tutto l'edificio, è dell'architetto Alfonso Parocchetti e fu innalzata nel 1890.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980)
La mensa d'altare consta di una struttura in legno chiusa sul fronte da un pannello decorato.
ambone - aggiunta arredo (1980)
Struttura lignea con applicazione di un altorilievo dorato sul fronte raffigurante un angelo.
sede del celebrante - aggiunta arredo (1980)
Per la sede è stato riutilizzato un antico faldistorio in legno intagliato e dorato del XVIII secolo.
Contatta la diocesi