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Podigliano
Sant'Agata Fossili
Tortona
oratorio
sussidiario
S. Michele
Parrocchia di Sant'Agata
Facciata; Campanile; Pianta; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
XI - XI(costruzione intero bene); 1828 - 1828(edificazione campanile); 1960 - 1970(consolidamento intero bene); 1980 - 1990(restauro facciata); 1980 - 1990(restauro campanile); 1990 - 1995(revisione e nuova posa impianti); 1997 - 1998(consolidamento intero bene)
Oratorio di San Michele
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di San Michele <Podigliano, Sant'Agata Fossili>
Altre denominazioni S. Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

XI  (costruzione intero bene)

Nuova edificazione nelle vicinanze del castello sede vescovile

1828  (edificazione campanile)

Nuove edificazione del campanile

1960 - 1970 (consolidamento intero bene)

Consolidamento strutturale di porzioni dell'edificio

1980 - 1990 (restauro facciata)

Restauro della facciata

1980 - 1990 (restauro campanile)

Restauro del campanile

1990 - 1995 (revisione e nuova posa impianti)

Revisione e messa a norma impianto elettrico e nuova posa impianto antifurto

1997 - 1998 (consolidamento intero bene)

Consolidamento strutturale di porzioni dell'edificio
Descrizione

Antica costruzione posta nella porzione sommitale del centro abitato che fu curia nel secolo XII e seguente. Conserva nella facciata i tratti dell’architettura romanica nella facciata che ha schema costruttivo a capanna; questa si prolunga verso sinistra come muratura perimetrale di un locale annesso non dedicato al culto. La finitura superficiale della muratura è a vista e al centro è collocato il portale che presenta una semplice riquadratura in rilievo di rilevante impatto visivo. Il massiccio campanile a pianta quadrata, edificato nel 1828, la sovrasta. L’interno presenta uno schema planimetrico a navata unica. Sulle murature perimetrali sono presenti due coppi di paraste raccordate superiormente da due archi sui quali poggiano le falde di copertura. Il fondale che chiuso da un’abside a fondale piatto. L’interno presenta elementi decorativi architettonici e pittorici che testimoniano interventi fatti in anni più recenti
Facciata
Lo schema costruttivo della facciata è a capanna caratterizzato nel complesso riconducibile allo stile romanico. Si prolunga verso sinistra come muratura perimetrale di un locale annesso non dedicato al culto. La finitura superficiale della muratura è a vista e al centro è collocato il portale che presenta una semplice riquadratura in rilievo di rilevante impatto visivo. Sul portale è collocata un’apertura semicircolare
Campanile
Il corpo principale del campanile, a pianta quadrata, è separato da una fascia marcapiano dalla cella campanaria. Appare di dimensioni esuberanti rispetto al complesso ed ha una finitura superficiale in intonaco civile. La cella campanaria è chiusa in sommità da una copertura a falde dalla quale si eleva la cuspide quadrata di sommità
Pianta
La chiesa presenta schema planimetrico a navata unica. Sulle murature perimetrali sono presenti due coppi di paraste raccordate superiormente da due archi sui quali poggiano le falde di copertura. Il fondale che chiuso da un’abside a fondale piatto. Tra le due paraste presenti nella muratura di sinistra è collocata un’edicola votiva riccamente decorata
Impianto strutturale
L'edificio è realizzato in muratura di pietra locale con limitato contributo di laterizi
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in piastrelle cementizie esagonali di colore bianco, nero e rosso, posate con motivo geometrico
Coperture
La copertura è a falde con manto di coppi
Adeguamento liturgico

nessuno
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