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Sale
Tortona
chiesa
sussidiaria
S. Maria e S. Siro
Parrocchia di Santa Maria e San Siro
Campanile; Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1967 / 1970)
XIV - XIV(fondazione intero bene); 1704 - 1704(crollo e rifacimento campanile); 1704 - 1704(rifacimento parziale facciata); 1937 - 1937(restauro interno); 1984 - 1985(restauro campanile); 1986 - 1986(manutenzione straordinaria copertura); 1987 - 1988(restauro interni); 1989 - 1989(manutenzione straordinaria interni); 1991 - 1991(impianti interno); 1992 - 1992(restauro interno); 1998 - 1998(restauro interno); 2000 - 2000(restauro interno); 2001 - 2001(manutenzione straordinaria interno)
Chiesa di Santa Maria e San Siro
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria e San Siro <Sale>
Altre denominazioni Santuario della Madonna della Guardia
Chiesa di Santa Maria e Siro
S. Maria e S. Siro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

XIV  (fondazione intero bene)

La chiesa viene eretta presumibilmente sul sedime di un edificio più antico. E' certamente visitata durante la visita pastorale 1460, mentre precedentemente vengono spesso citate le chiese di Santa Maria e San Siro, separatamente.

1704  (crollo e rifacimento campanile)

Crolla la torre campanaria che insisteva da un lato su un arco della chiesa, trascinando con sé parte della facciata; il nuovo campanile viene realizzato fuori dal perimetro.

1704  (rifacimento parziale facciata)

Viene rifatta la metà sinistra del fronte rovinato a causa del crollo del campanile.

1937  (restauro interno)

"Restauri avviati da Don Franzoni su campanile, tetto, cappelle laterali (abbattimento), riapertura finestre delle navate laterali, ripristina abbassandolo il livello del pavimento, recupero degli affreschi. Vengono rimosse le superfetazioni tardo barocche e neoclassiche ripristinando l'aspetto e la distribuzione interna tardo medioevale."

1984 - 1985 (restauro campanile)

Restauro della cupola e del primo cornicione, rifacimento serramenti. Rifacimento scala interna.

1986  (manutenzione straordinaria copertura)

Rifacimento della media e piccola orditura

1987 - 1988 (restauro interni)

Restauro affreschi del presbiterio, demolizione tempietto marmoreo sopra l'altare maggiore, restauro del battistero, dell'altare maggiore e delle campane.

1989  (manutenzione straordinaria interni)

Realizzazione di intercapedine della parete nord, restauro della zona presbiteriale

1991  (impianti interno)

Rifacimento completo dell'impianto di illuminazione

1992  (restauro interno)

Restauro della Cappella della Madojnna Addolorata

1998  (restauro interno)

Restauro affreschi navata sinistra

2000  (restauro interno)

Restauro della cappella di fondo della navata destra

2001  (manutenzione straordinaria interno)

Sistemazione orditura secondaria del tetto; posizionamento ondulina sottocoppo. Ripristino pavimento della cappella della Madonna del Rosario
Descrizione

L’edificio viene realizzato in gotico lombardo con impronta riconducibile al modello cistercense. La facciata in laterizio, rivolta ad Oriente, è in stile gotico lombardo e si affaccia sul sagrato prospiciente la principale via del paese. Il fronte a capanna, monocuspidato, è ripartito in tre campi da sottili contrafforti culminanti con pinnacoli piramidali. Il campo centrale ospita il portale principale, archiacuto, ornato da un sistema di cornici a formelle in cotto e fiancheggiato da bifore. Al di sopra dello stesso un'apertura quadrangolare risulta tamponata. La sommità viene conclusa da un timpano definito da una cornice appena accennata. Nei campi laterali sono presenti altri due portali, anch'essi evidenziati da cornici in cotto con più ampia riquadratura , al di sopra dei quali sono allineate aperture ad oculo. Il campanile tardo barocco, ricostruito all'inizio del 1700, presenta sezione quadrata e si sviluppa sul fianco sinistro della facciata, al di fuori del perimetro dell'aula ecclesiale e contiguo ad altri edifici civili. Il fusto, in laterizio a vista così come la facciata, risulta suddiviso da cornici modanate in quattro parti di altezze differenti. La cella campanaria è aperta da monofore su ogni lato, ed è coperta da una cupola in rame. La chiesa presenta pianta longitudinale a tre navate , scandita in cinque campate da robuste colonne circolari in laterizio, sorreggenti volte archiacute a crociera tramite massicci capitelli; l' abside ha terminazione rettilinea.
Campanile
Il campanile tardo barocco, ricostruito all'inizio del 1700, presenta sezione quadrata e si sviluppa sul fianco sinistro della facciata, al di fuori del perimetro dell'aula ecclesiale e contiguo ad altri edifici civili. Il fusto, in laterizio a vista così come la facciata, risulta suddiviso da cornici modanate in quattro parti di altezze differenti. La cella campanaria è aperta da monofore su ogni lato, ed è coperta da una cupola in rame.
Facciata
La facciata in laterizio, rivolta ad Oriente, è in stile gotico lombardo e si affaccia sul sagrato prospiciente la principale via del paese. Il fronte a capanna, monocuspidato, è ripartito in tre campi da sottili contrafforti culminanti con pinnacoli piramidali. Il campo centrale ospita il portale principale, archiacuto, ornato da un sistema di cornici a formelle in cotto e fiancheggiato da bifore. Al di sopra dello stesso un'apertura quadrangolare risulta tamponata. La sommità viene conclusa da un timpano definito da una cornice appena accennata. Nei campi laterali sono presenti altri due portali, anch'essi evidenziati da cornici in cotto con più ampia riquadratura , al di sopra dei quali sono allineate aperture ad oculo.
Pianta
La chiesa presenta pianta longitudinale a tre navate , scandita in cinque campate da robuste colonne circolari in laterizio, sorreggenti volte archiacute a crociera tramite massicci capitelli; l' abside ha terminazione rettilinea.
Impianto strutturale
Muratura portante composta da elementi in laterizio. La navata centrale, ritmata dalle massicce colonne in laterizio dotate di capitelli a dado sgusciato, sorregge arconi a sesto acuto sui quali si impostano volte a crociera. Lo spazio "a sala" è definito dai ripetuti moduli quadrati e dal gioco delle altezze delle volte a gradinature. I campi delle volte sono intonacati, così come le pareti, mentre le restanti parti sono a vista.
Coperture
La copertura è a doppia falda nella navata centrale, il manto in coppi.
Elementi decorativi
L'interno conserva notevoli affreschi quattrocenteschi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in cotto, posato in diagonale, risalente al 1700.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1967 / 1970)
adeguato, con mensa lignea.
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