| Tipologia e qualificazione | oratorio sussidiario |
| Denominazione | Oratorio di San Lazzaro <Sale> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XVII - XVIII (fondazione intero bene) Non si riscontrano testimonianze storico - documentarie in merito ma dalle linee architettoniche l'edificio si può datare tra il sec. XVII ed il secolo XVIII 2014 (manutenzione interni) Sistemazione degli interni |
| Descrizione |
L'oratorio di San Lazzaro sorge nei pressi del cimitero della cittadina di Sale, il fronte volto ad oriente, la zona absidale ad occidente. Il fronte di San Lazzaro manifesta, per le dimensioni contenute e la linearità delle decorazioni, una dignitosa semplicità. Incorniciato da lesene in lieve aggetto, dalla bassa base e dal capitello dorico, presenta un accesso centrale con piedritti lineari, portale ad arco fortemente ribassato sormontato da architrave protetto da una doppia fila di coppi. Al di sopra, una finestra della stessa foggia completa la porzione inferiore della facciata che termina, al di sopra della trabeazione, con un frontone dal timpano privo di decorazioni, definito da cornice e gronda lineari. Il ridotto campanile presenta sezione quadrata e sorge integrato nella struttura della chiesa, in prossimità dell'abside, sul lato sinistro. Il corto fusto, interamente in mattoni a vista, è incorniciata ai lati da lesene ed aperta da una piccola monofora su ciascun lato. La cella campanaria riporta ampie monofore con archi ogivali su ogni lato, ed è coperta da un tettuccio conico. La copertura è a doppia falda nella navata centrale e a tre falde in corrispondenza della zona presbiteriale. Il manto è in coppi. La chiesa presenta pianta ad unica navata, suddivisa in tre campate, con altari laterali in corrispondenza delle centrali. L'abside presenta profilo poligonale ed è rialzato rispetto al piano dell'aula. La copertura dell'aula è costituita da volte a crociera mentre, in corrispondenza dell'abside, da un catino aperto da tre ampie lunette. La pavimentazione è in piastrelle di marmo quadrate, posate a correre.
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| Adeguamento liturgico |
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