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Tordandrea
Assisi
Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino
chiesa
parrocchiale
S. Bernardino da Siena
Parrocchia di San Bernardino da Siena
Impianto strutturale; Coperture
altare - aggiunta arredo (1965-1975)
1472 - 1472(preesistenza carattere generale); XVI - XVI(sepolture carattere generale); 1530 - 1573(costruzione carattere generale); 1573 - 1573(visite pastorali carattere generale); 1586 - 1605(parroco carattere generale); 1600 - 1600(dotazioni carattere generale); 1614 - 1614(dipendenze carattere generale); XVIII - XVIII(altari carattere generale); 1832 - XIX(ricostruzione e restauro carattere generale); 1832 - 1853(possedimenti carattere generale); 1896 - 1896(parroco carattere generale); 1922 - 1922(nuova sacrestia carattere generale); 1962 - 1969(restauro copertura e pavimento carattere generale); 1989 - 1989(interventi strutturali carattere generale); 1990 - 1991(interventi di finitura carattere generale); 1994 - 1994(inaugurazione carattere generale)
Chiesa di San Bernardino da Siena
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bernardino da Siena <Assisi, Tordandrea>
Altre denominazioni S. Bernardino da Siena
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1472  (preesistenza carattere generale)

La chiesa parrocchiale fu eretta nel 1472 e dedicata a San Bernardino, probabilmente dietro iniziativa dei frati del vicino convento della Porziuncola, dove il Santo era stato ed aveva soggiornato.

XVI  (sepolture carattere generale)

Nella chiesa non erano sono sepolture ed i corpi dei defunti della parrocchia venivano trasportati nella chiesa di S. Maria degli Angeli.

1530 - 1573 (costruzione carattere generale)

Presso il castello e fuori le mura, tra il 1530 ed il 1573, fu edificata una nuova chiesa parrocchiale, dedicata a S. Bernardino poiché l'antica, esistente dentro il castello, era diventata oramai troppo piccola per l'aumentata popolazione del marchesato baglionesco.

1573  (visite pastorali carattere generale)

Durante la visita del 20 luglio 1573, la chiesa Sancti Bernardini extra castrum della Torre d'Andrea (che come parrocchia annoverava 54 famiglie) si presentò ben tenuta, come riportato da Mons. Camaiani.

1586 - 1605 (parroco carattere generale)

Curato, ad natum ed amovibilis è, almeno dal 1586, don Tiferno Sereni di Collemancio, che con tale incarico resterà alla Torre fino al 1599 e vi risulterà di nuovo curato nel 1605, segno di buon gradimento da parte della gente.

1600  (dotazioni carattere generale)

Nell'anno 1600 la chiesa parrocchiale risulta ancora sfornita di campanile e campana, come pure del confessionale. Il vescovo di Assisi, mons. Crescenzi, nel visitarla, ordina al curato don Marcantonio Cioli di provvedere a farli avere.

1614  (dipendenze carattere generale)

Con il ritorno di Torre d'Andrea sotto il comune di Assisi, avvenuto nel 1614, per la parrocchia di S. Bernardino si affaccia un problema: quello del pagamento della decima prediale per il mantenimento del curato, alla quale vogliono sottrarsi i cittadini assisani che, pur possedendo terreni nel Distretto della Torre, non vi risiedono.

XVIII  (altari carattere generale)

Ai primi del '700 la chiesa parrocchiale si presentava con tre altari: quello maggiore intitolato a S.Bernardino e gli altri due dedicati rispettivamente a S. Giuseppe e al S. Rosario.

1832 - XIX (ricostruzione e restauro carattere generale)

Nel 1832 Tordandrea, come altri paesi della Valle Umbra, fu colpita da un gravissimo terremoto che distrusse la chiesa e la casa parrocchiale, seppellendovi il parroco don Antonio Biondi tra le macerie. In seguito ai lavori di ricostruzione e restauro della chiesa, crollata per il terremoto, riapparve un'immagine del Crocifisso dipinta sul muro che venne conservata ed esposta alla venerazione dei fedeli.

1832 - 1853 (possedimenti carattere generale)

A metà Ottocento i redditi della parrocchia erano decisamente aumentati e dall'inventario dei beni mobili ed immobili della stessa, redatto nel 1853 dal parroco don Luigi Maria Barili, risultano appartenere alla cura tre case, un fondo urbano ad uso di stalla e dieci appezzamenti di terreno. Alcuni di questi beni furono alienati per riparare la chiesa distrutta dal terremoto del 1832.

1896  (parroco carattere generale)

Nel 1896 venne nominato un parroco residente, don Ettore Micheletti, che istituì una "Cassa agricola".

1922  (nuova sacrestia carattere generale)

Nel 1922 verrà costruita una nuova sagrestia.

1962 - 1969 (restauro copertura e pavimento carattere generale)

Negli anni 1962-69, per mezzo della Legge Speciale di Assisi, furono rifatti il tetto ed il pavimento.

1989  (interventi strutturali carattere generale)

Nel 1989 venne rilasciato dalla Soprintendenza un Nulla Osta per l’esecuzione di interventi di ristrutturazione che hanno comportato: la demolizione della copertura lignea esistente e successiva ricostruzione sempre con strutture portanti in legno; consolidamento degli archi in muratura e inserimento di ulteriori catene in acciaio ancorate alle strutture murarie laterali; cordoli in c.a. collegati alle strutture murarie degli archi con cuciture armate; consolidamento della parte terminale delle murature perimetrali; consolidamento delle volte con rete metallica e soletta in calcestruzzo; riproposizione del manto di copertura con tegole e coppi vecchi.

1990 - 1991 (interventi di finitura carattere generale)

nel 1990 il Provveditorato per le Opere Pubbliche incaricò l’Arch. Giuseppe Buffi per il completamento dei lavori di riparazione, il quale nel 1991 ricevette il relativo Nulla Osta da parte della Soprintendenza di Perugia per l’esecuzione dei seguenti interventi: sarcitura delle lesioni e ripresa di intonaco nelle parti mancanti; sostituzione del pavimento e del sottostante massetto esistenti con una struttura areata per risolvere il problema dell’umidità; pavimentazione nuova in cotto toscano, rifacimento completo dell’intonaco esterno con malta di calce e sabbia, oltre alla finitura finale realizzata con colletta colorata; ultimazione del marciapiede esterno posto lungo la strada principale e realizzazione di nuovo marciapiede sul restante perimetro della chiesa.

1994  (inaugurazione carattere generale)

Il 20 maggio1994 venne effettuata l’inaugurazione alla presenza dell’allora Vescovo Mons. Sergio Goretti.
Descrizione

L’edificio si trova al centro della frazione di Tordandrea. La facciata principale è prospiciente una piazzetta, una parete longitudinale è parallela alla strada principale, l'altra parete longitudinale si presenta parzialmente in comune con altro fabbricato e parzialmente prospettante su piazza. La parete posteriore è in comune con la canonica parrocchiale. La pianta, di forma rettangolare, vede la sacrestia situata posteriormente alla parete di fondo dell’’altare. L’accesso alla chiesa avviene attraverso il grande portone in legno rettangolare composto da due grandi ante. Perimetralmente è presente un portale in pietra ed una cornice perimetrale, anch’essa in pietra. Sempre in facciata è presente un’apertura rettangolare con vetrata su cui è riportata una raffigurazione sacra. Al di sopra di essa, un orologio a forma circolare, oltre a modanature e cornici di marcatura del timpano in copertura della facciata.
Impianto strutturale
Le strutture portanti verticali sono in muratura di pietrame, intonacate e tinteggiate sia internamente che esternamente.
Coperture
Il soffitto interno è costituito da volte a crociera suddivise longitudinalmente da archi leggermente ribassati che proseguono sulle pareti mediante lesene.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1965-1975)
L'altare maggiore, posto all’interno del presbiterio, presenta caratteri neoclassici ed è costituito da due colonne con capitelli di ordine dorico e trabeazione semplice, che sostiene il timpano sommitale, simile ad un “ciborio”. L'altare maggiore ad oggi utilizzato è rialzato rispetto all'aula da due gradini ed una pedana circolare lignea.
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