chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pietraperzia Piazza Armerina chiesa parrocchiale Santa Maria Maggiore Parrocchia di Santa Maria Maggiore impianto planimetrico; prospetto principale; prospetti secondari; interni; coperture; pavimentazione altare - aggiunta arredo (2000); ambone - aggiunta arredo (2000) 1308 - 1308(fondazione intero bene); 1396 - 1410(costruzione intero bene); 1520 - 1524(ristrutturazione interni); 1790 - 1790(crollo intero bene); 1791 - 1857(costruzione intero bene); 1912 - 1912(notizia storica intero bene)
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Maggiore <Pietraperzia>
Altre denominazioni
Chiesa Santa Maria Maggiore
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche
1308 (fondazione intero bene)
La prima notizia attestante la fondazione della Chiesa Madre di Pietraperzia risale al 1308.
1396 - 1410 (costruzione intero bene)
Tra il 1396 e il 1410 risalgono i lavori del primo impianto della Chiesa Madre di Pietraperzia.
1520 - 1524 (ristrutturazione interni)
Gli interni della Chiesa Madre di Pietraperzia sono oggetto di lavori di ristrutturazione.
1790 (crollo intero bene)
A causa di una serie di crolli parziali la Chiesa Madre di Pietraperzia è dichiarato inagibile e si rende necessaria la definitiva demolizione dell'edificio preesistente e la costruzione di una nuova chiesa.
1791 - 1857 (costruzione intero bene)
I lavori di costruzione dell'attuale Chiesa Madre di Pietraperzia iniziarono nel 1791 e terminarono nel 1857.
1912 (notizia storica intero bene)
La Chiesa Madre di Pietraperzia è dichiarata monumento nazionale.
Descrizione
La chiesa Santa Maria Maggiore-Chiesa Madre di Pietraperzia emerge con la sua cupola nello sky-line della città. L’estesa facciata si erge a fondale di un’ampia via in salita, la quale si allarga in prossimità del sagrato. L’interno, luminoso e solenne, è a tre navate longitudinali con transetto e ampio cappellone absidale quadrato.
impianto planimetrico
Impianto planimetrico longitudinale a tre navate con transetto non sporgente dai muri perimetrali. La navata centrale oltre il transetto è prolungata nel cappellone centrale a impianto quadrato; questo è affiancato da due cappelle laterali e con absidi semicircolari. Tutto l’impianto planimetrico della chiesa +è contenuto in un rettangolo, da cui fuoriescono solo le tre absidi. Alla testata del transetto destro si trova una piccola porta che consente l’accesso al corpo di fabbrica dei locali annessi, articolati su più livelli e destinati a sacrestia, ufficio parrocchiale e locali per il ministero a questi locali si può accedere inoltre da un ingresso aperto sulla via limitrofa
prospetto principale
La facciata, interamente realizzata con conci di pietra arenaria squadrata e intagliata opportunamente, si erge a fondale in cima di un’ampia strada, la quale si allarga in prossimità del sagrato, preceduto da una scalinata. Lo schema compositivo si sviluppa in piano ed è tripartito da piatte paraste i cui capitelli sono appena sbozzati: al centro degli intercolunni si aprono re ingressi, di cui il centrale più ampio è coronato da una cornice orizzontale, sorretta da mensole; i due ingressi laterali sono sormontati da timpani a sesto ribassato. Le paraste sono raccordate da un cornicione, la cui parte centrale non è stata ultimata. Sopra di questo corre un attico, coronato ai lati da pissidi acroteriali. Al centro, oltre l’attico, si erge un secondo ordine, culminato da timpano triangolare e tripartito da piatte paraste. Al centro del secondo ordine e direttamente insistente sull’attico, si trova una finestra semicircolare.
prospetti secondari
I prospetti secondari sono liberi da edifici su tutti i fronti, tranne nella parte inferiore del lato orientale, a destra in prossimità del transetto e della cappella destra, dove il fianco è parzialmente occultato dal corpo di fabbrica dei locali annessi. I corpi dei fianchi laterali rispecchiano i volumi della chiesa con la navata centrale più alta rispetto alle navate laterali e con il corpo del transetto e del cappellone centrale della medesima altezza della navata centrale. Nella parte alta dei prospetti laterali delle navate minori, in corrispondenza delle campate degli altari laterali, si aprono finestre semicircolari. Semicircolari sono anche le finestre che si trovano nella parte alta delle testate del transetto. Ai fianchi del corpo centrale e dei bracci del transetto si aprono finestre rettangolari. Il paramento murario dei fianchi è in conci di pietra arenaria squadrati e disposti con orditura regolare e con inserti in pietrame a faccia vista nella parte inferiore, dove i conci di pietra arenaria squadrati rimarcano la struttura portante. Il paramento murario delle superfici esterne del transetto e del prospetto retrostante le absidi nonché quello dell’edificio dei locali annessi sono intonacati.
interni
Le navate sono separate da pilastri, che sorreggono archi a tutto sesto. Ai quattro piloni, posti agli angoli degli incroci dei bracci, sono addossati coppie di colonne lisce sormontate da capitelli compositi. In corrispondenza degli intercolunni si trovano le cappelle con gli altari secondari, poste ai fianchi della chiesa: cinque per lato. Negli intercolunni tra l’ultimo pilastro e il pilone si trovano a destra un pulpito ligneo e a sinistra una cantoria lignea, la quale ospita un organo a canne. alle pareti laterali del cappellone absidale centrale sono sistemati gli stalli di un coro ligneo. Le pareti sono intonacate e tinteggiate e arricchite da stucchi. L’aula riceve luce naturale dalle finestre poste in alto sopra il fregio, che corre per tutto il perimetro della chiesa, nonché dalla finestra semicircolare aperta in facciata e dalle finestre semicircolari, aperte in alto nelle cappelle laterali, e infine dalle feritoie rettangolari aperte nel lanternino che corona la cupola.
coperture
La navata centrale, i bracci del transetto e il cappellone centrale absidale sono coperti da volta a botte, ripartita da costoloni. Le navate laterali sono coperte da volte a vela, separate da costoloni secondo l’articolazione delle campate. L’incrocio dei bracci è sormontato da una cupola, priva di tamburo. Le superfici delle coperture sono intonacate e tinteggiate e decorate da stucchi. il tetto della navata centrale dei bracci del transetto e del cappellone centrale absidale sono a due falde; quelli delle navate laterali sono a unico spiovente. Tutti i tetti sono realizzati con struttura lignea coperta da tegole del tipo “coppo siciliano”. La cupola è rivestita da malta idrorepellente ed è coronata nella chiave da un lanternino.
pavimentazione
Il pavimento del cappellone centrale absidale e l’area immediatamente davanti, posta al centro degli incroci dei bracci, è sopraelevata con un bema di tre scalini. Tutta la chiesa, comprese le soglie del bema, è interamente pavimentata con lastre quadrate di marmo grigio venato.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2000)
Inserimento di altare in marmo con parziale riuso di elementi erratici preesistenti.
ambone - aggiunta arredo (2000)
Inserimento di ambone in marmo con parziale riuso di elementi erratici preesistenti.