chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pisa Pisa cappella sussidiaria Cuore Immacolato di Maria Parrocchia di Santo Stefano Extra Moenia Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1969) 1958 - 1958(costruzione intero bene); 1969 - 1969(ampliamento intero bene); 1973 - 1973(restauro copertura pareti esterne); 1984 - 1984(modifica presbiterio)
Cappella del Cuore Immacolato di Maria
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella del Cuore Immacolato di Maria <Pisa>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche
1958 (costruzione intero bene)
La cappella fu costruita intorno agli anni Cinquanta del Novecento e certamente funzionante nel 1958.
1969 (ampliamento intero bene)
Nel 1969, il parroco Don Waldo Dolfi fece eseguire i lavori di ampliamento e ristrutturazione della chiesa. In quest'occasione il presbiterio fu modificato e uniformato alle norme conciliari.
1973 (restauro copertura, pareti esterne)
Nel 1973, furono eseguiti altri interventi di ristrutturazione alla chiesa, riguardanti sopratuttto la copertura e la tinteggiatura esterna.
1984 (modifica presbiterio)
A partire dal 1984 furono realizzati i lavori di risanamento e di modifica alla chiesa: venne costruito un corpo aggiuntivo, comunicante con il vano cappella da adibire a sede del centro diurno per anziani.
Descrizione
La cappella intitolata al Cuore Immacolato di Maria, appartenente alla parrocchia di Santo Stefano Extra Moenia, sorge nella prima periferia a Nord delle antiche mure urbane di Pisa. La chiesa fu edificata intorno alla fine degli anni Cinquanta e, nel 1984, fu dotata di un locale annesso costruito per accogliere il Centro diurno per gli Anziani. Il complesso si affaccia su via Giovanni Pisano ed è introdotto da un resede tenuto a prato. La facciata a capanna, interamente intonacata e tinteggiata, è dominata da un ampio portone in legno sormontato da una rigida tettoia rettangolare. Il campanile a vela, posizionato nella parte tergale dell'edificio, è caratterizzato da una luce per l'alloggiamento di una sola campana e concluso da un profilo ondulato. Internamente la chiesa presenta uno schema planimetrico a “elle”, privo di abside: sulla parete destra, infatti, si apre un'ampia cappella laterale. L'area presbiteriale, rialzata di un gradino rispetto al resto dell’aula, ospita a parete destra l'accesso alla sacrestia. La chiesa è collegata con una struttura adibita a centro anziani.
Struttura
Muratura portante mista e pilastri in c.a.
Pianta
Schema planimetrico a “elle”, privo di abside. L'area presbiteriale, rialzata di un gradino rispetto al resto dell’aula, presente una cappella laterale. La sacrestia è accessibile da una porta posta sul lato destro al culmine del presbiterio. La chiesa è collegata con una struttura adibita a centro anziani.
Coperture
La chiesa presenta una copertura piana in c.a. e in laterocemento. Manto di copertura in cotto su tutte le falde di copertura dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è costituita da elementi in marmo di forma irregolare, mentre quella del presbiterio da elementi di marmo rettangolare disposti a correre.
Elementi decorativi
La facciata a capanna, intonacata e tinteggiata di giallo, è dominata da un ampio portale in legno leggermente centinato al vertice e sormontato da una pensilina rettangolare. Internamente, la chiesa è caratterizzata da una disposizione a "L", costituita da un'aula principale e da una cappella laterale aperta sulla parete destra. Lungo la parete sinistra dell'aula sono disposte le stazioni della via crucis, realizzate in terracotta da Otello Pucci nel 1969. L'area presbiteriale, rialzata di un gradone, accoglie al centro una pedana in marmo su cui è collocata la mensa dell'Altare maggiore, eseguita con lo stesso materiale. A sinistra si trova il leggio, mentre nell'angolo destro del presbiterio è collocato il tabernacolo marmoreo inserito in parete. Al centro della parete di fondo campeggia un'ampia finestra con vetrata policroma del 1969, dono di Bruno Casali.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1969)
Il presbiterio è stato modificato secondo le norme del Concilio Vaticano II con l'introduzione di una mensa in marmo per la celebrazione liturgica versus popolum e di un leggio posto sul lato sinistro dell'area.