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Pavia
Pavia
chiesa
parrocchiale
San Teodoro vescovo
Parrocchia di San Teodoro vescovo
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale
nessuno
XII - XII(costruzione intero bene); XVI - 1550(costruzione e rinforzo campanile ed interno); XVII - XVIII(rifacimento e consolidamento presbiterio e cripta); 1887 - 1909(consolidamento e restauro intero bene); 1996 - 1998(rifacimento pavimentazione); 2011 - 2011(restauro volta del transetto sud)
Basilica di San Teodoro Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Basilica di San Teodoro Vescovo <Pavia>
Ambito culturale (ruolo)
romanico lombardo (costruzione)
Notizie Storiche

XII  (costruzione intero bene)

Risulta difficile stabilire una cronologia esatta delle vicende costruttive a causa del materiale limitato esistente. La chiesa fu edificata nella seconda metà del XII secolo sulla preesistente chiesa altomedievale di Sant'Agnese. Venne realizzata in forme romaniche per contenere le spoglie di San Teodoro.

XVI - 1550 (costruzione e rinforzo campanile ed interno)

A metà del XVI secolo venne aggiunto il campanile ed il lanternino sormontante la cupola e all'interno delle arcate trasversali di rinforzo.

XVII - XVIII (rifacimento e consolidamento presbiterio e cripta)

Alla fine del XVII secolo ci furono interventi di rifacimento barocco dell'arredo nella zona del presbiterio e all'inizio del XVIII ci furono interventi di consolidamento alla cripta.

1887 - 1909 (consolidamento e restauro intero bene)

Tra il 1887 e il 1909 furono realizzati interventi di consolidamento dell'intera struttura ed un restauro globale inteso a sottrarre le aggiunte cinquecentesche e barocche per riportare l'edificio ad una presunta omogeneità originaria.

1996 - 1998 (rifacimento pavimentazione)

Nel 1998 durante il rifacimento della pavimentazione è stato rinvenuto un importante mosaico.

2011  (restauro volta del transetto sud)

E' stato svolto un intervento di restauro conservativo della volta del transetto sud.
Descrizione

La chiesa ha un impianto basilicale triabsidato articolato in tre navate, di tre campate ciascuna, coperte da volte a crociera rette da pilastri di tipo romanico non perfettamente allineati. Il transetto all'incrocio presenta una cupola con tiburio ottagono, percorso all'esterno da una serie di arcatelle cieche e sovrastato da un cupolino. La zona presbiteriale è sopraelevata, al di sotto corre la cripta. La facciata ripartita da quattro paraste, è stata trasformata a capanna nel novecento. Al di sopra del portale molto semplice sormontato da una lunetta si aprono una trifora centrale e due monofore laterali. Più in alto ancora tre aperture: una centrale a croce greca e due oculi laterali. Nella fascia superiore corre una loggetta cieca.
Pianta
La chiesa ha un impianto basilicale triabsidato articolato in tre navate di tre campate ciascuna. Le campate centrali, d'impianto tendente al quadrato, misurano in larghezza esattamente il doppio delle laterali che presentano campate rettangolari. All'incrocio tra la navata ed il transetto si innalza una cupola nascosta all'esterno da un tiburio ad ottagono. La zona presbiterale è sopraelevata: al di sotto, per tutta la larghezza delle navate, corre la cripta con monofore aperte su ogni abside.
Coperture
Il tetto è a due falde sulla navata centrale, a falda unica sulle navate laterali. L'orditura del tetto è lignea. Il manto di copertura è in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Nel 1998 è stato portato alla luce un meraviglioso mosaico del '300 durante il rifacimento della pavimentazione. Il mosaico si estende lungo la navata laterale della chiesa. Il pavimento è in cocciopesto con l'inserzione di strisce in marmo rosso di Verona.
Impianto strutturale
Le murature all'esterno sono in mattoni nudi cementati con calce. La parte probabilmente più antica è quella absidale. All'interno la muratura è a mattoni a vista, con diverse porzioni intonacate e affrescate, per esempio nel transetto meridionale sono affrescate le Storie di Sant'Agnese, opera di un ignoto artista degli inizi del cinquecento. Le volte sono intonacate.
Adeguamento liturgico

nessuno
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