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Montebelluna
Treviso
oratorio
periferico
Addolorata
Parrocchia della Natività di Maria Vergine oppure della Beata Vergine Immacolata
Struttura; Interni; Pianta; Prospetti; Vetrate
nessuno
1899 - 1899(costruzione intero bene); 1960 - 1960(restauro intero bene); 1997 - 1999(restauro intero bene); 2018 - 2018(restauro intero bene)
Oratorio dell'Addolorata
Tipologia e qualificazione oratorio periferico
Denominazione Oratorio dell'Addolorata <Montebelluna>
Altre denominazioni Oratorio dell'Addolorata detto Tempietto
Tempietto dell'Addolorata
Autore (ruolo)
Dall'Armi, Guido (progettista)
Tesser, Sergio (progettista degli interventi di restauro)
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1899  (costruzione intero bene)

I lavori di costruzione iniziano nel maggio 1899 e vengono completati al rustico nell’agosto successivo. Le opere di finitura vengono portate a termine progressivamente in tempi successivi non meglio precisati. Viene in seguito eretta la sacrestia in aderenza al tempietto, a sud-est di esso.

1960  (restauro intero bene)

Negli anni ’60 del 1900 viene eseguita la sostituzione della copertura, vengono ripresi gli intonaci e viene eseguita una tinteggiatura generale a base di leganti vinilici che copre le superfici originarie, nascondendo le preziose finiture a calce e polvere di marmo.

1997 - 1999 (restauro intero bene)

Tra il 1997 e il 1999 vengono eseguiti interventi di manutenzione ordinaria e interventi di ripristino dell’originaria tinteggiatura a marmorino con le paraste e le cornici di una tonalità leggermente bionda su cui stacca il volume dell’abside che ha tonalità decisamente più calda, come era nel progetto originario.

2018  (restauro intero bene)

Nel 2018 viene invece eseguito un intervento di ripulitura delle superfici esterne dell’edificio dalle incrostazioni e dai depositi di polvere ed inquinanti soprattutto legati al traffico mentre, internamente, si è trattato principalmente di rimuovere l’accumulo di fuliggine dovuta alle candele ed ai ceri votivi accesi dai fedeli in modo continuativo durante l’arco dell’intero anno.
Descrizione

Il Tempietto dell’Addolorata di Montebelluna viene costruito nel 1899 ed è un “tipo architettonico” che riprende la classicità della pianta centrale. In esso sono ben ripresi e leggibili tutti i principi dell’architettura classica: presenza del basamento tutt’ora ben definito, del colonnato (in questo caso parasta date le dimensioni dell’edificio), dei capitelli, di un marcato coronamento sul quale monta una cupola completata in sommità da una piccola lanterna. I materiali da costruzione delle murature sono quelli tipici dell’epoca per la zona e caratteristici di quasi tutti gli edifici del centro di Montebelluna: ciottoli legati con malta di calce e sabbia di cava non lavata con colonne e stipiti in mattoni.
Struttura
I materiali da costruzione delle murature sono quelli tipici dell’epoca per la zona e caratteristici di quasi tutti gli edifici del centro di Montebelluna: ciottoli legati con malta di calce e sabbia di cava non lavata con colonne e stipiti in mattoni.
Interni
Gli intonaci sono realizzati con malta di calce e sabbia di cava, completati superficialmente con calce grassa e polvere di marmo tirati a ferro per dare alle superfici quel gradevole aspetto compatto liscio. Le tonalità diverse di colore sugli elementi compositivi sono determinate dal colore della polvere di marmo.
Pianta
La pianta è circolare, con scarsella che ospita il presbiterio.
Prospetti
L'esterno presenta un basamento tutt’ora ben definito, con prospetti scanditi da semicolonne corinzie che sorreggono una trabeazione ben marcata. La cupola è completata in sommità da una piccola lanterna.
Vetrate
Sono presenti due grandi vetrate colorate sui toni del blu, dell'arancio e del rosso.
Adeguamento liturgico

nessuno
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