Chiesa del Purgatorio Chiesa Anime Sante del Purgatorio
Autore (ruolo)
Averna, Gaetano (progettazione cupola e locali annessi)
Signorelli Gaetano (progettazione cupola)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche
1700 (notizia storica intero bene)
In occasione della Sacra Visita a Niscemi il vescovo di Siracusa, mons. Asdrubale Termini, il 18 ottobre visita una piccola cappella dedicata al Purgatorio.
1838 - 1839 (fondazione intero bene)
A seguito della donazione, effettuata il 9 maggio 1838, di alcuni beni immobili da parte di Gaetana Cona per la costruzione di una chiesa dedicata alle Anime Purganti, viene inoltrata al vescovo di Caltagirone istanza per la edificazione della nuova chiesa, da realizzarsi nel sito della preesistente piccola cappella omonima; l’autorizzazione viene emessa con decreto il 9 gennaio 1839.
1846 (notizia storica intero bene)
Acquisto, il 14 luglio 1846, di alcune case limitrofe alla piccola cappella per ingrandire il lotto, dove sorgerà la chiesa.
1846 - 1869 (costruzione intero bene)
Nel 1846 iniziano i lavori di costruzione della chiesa Anime Sante del Purgatorio, che sarà ultimata, eccetto la cupola, nel 1869.
1869 - 1900 (notizia storica altare laterale)
Nel 1869 è realizzato un altare dedicato a san Rocco; esso sarà rivestito in marmo nel 1900. Attualmente l’altare è dedicato alla Madonna del Rosario.
1870 (progettazione cupola)
Il 20 aprile 1870 il parroco Calogero Stimolo conferisce incarico all’architetto Gaetano Signorelli di progettare una cupola per coprire l’aula della chiesa. Di tale progetto sussiste un disegno firmato "Gaetano Signo.".
1893 (notizia storica altare laterale)
Rivestimento in marmo dell'altare dello Spirito Santo.
1915 (notizia storica intero bene)
il 1 giugno 1915, la chiesa diviene succursale della parrocchia di Niscemi.
1916 (realizzazione portale)
Realizzazione dell'attuale portale in pietra di Comiso, su incarico del parroco Giacomo Ragusa.
1919 (notiza storica intero bene)
Erezione della chiesa a parrocchia autonoma il 14 ottobre 1919.
1939 (realizzazione altare maggiore)
Nel 1939 il parroco Luciano Tizza affida a Biagio Pulichino l'incarico di realizzare in marmo l'altare maggiore, tuttora esistente.
1956 (notizia storica intero bene)
Acquisto di alcune case limitrofe alla chiesa per realizzare i locali parrocchiali.
1957 - 1970 (realizzazione cupola e locali annessi)
Viene innalzata la cupola su progetto dell'architetto Gaetano Averna. Nel medesimo progetto e cantiere si edifica l'edificio contiguo destinato ad attività pastorali.
1960 (completamento interno)
Realizzazione degli stucchi.
1990 (completamento cupola)
Rivestimento della cupola con lastre di rame. Contestualmente viene rifatto il pavimento nelle forme attuali.
Descrizione
La chiesa Anime Sante del Purgatorio e gli annessi locali parrocchiali occupano per intero un isolato del tessuto urbano della zona, caratterizzato da assi viari ortogonali e poco ampi, senza consentire, inoltre, la possibilità di aprire un sagrato dinanzi l’ingresso principale della medesima chiesa. L'impianto planimetrico della chiesa è centrale quadrilobato con deambulatorio con cappella maggiore disposta in asse con l'ingresso e quattro cappelle laterali. L'aula centrale è coperta da cupola. La facciata è intonacata e presenta un portale con edicola, mentre i prospetti esterni delle cappelle sono in muratura a faccia vista; intonacati sono i prospetti dei locali annessi. Gli interni sono intonacati e tinteggiati e con stucchi alle volte del deambulatorio e delle cappelle. Gli altari sono in marmo.
impianto planimetrico
Pianta centrale con deambulatorio, separato dall’aula da otto colonne tuscaniche. Sul deambulatorio si aprono quattro cappelle, disposte a croce decussata; nella cappella a destra dell’ingresso è sistemato il fonte battesimale. In asse con l’ingresso principale si allunga la cappella del presbiterio. Da una porta, aperta sul fianco sinistro del deambulatorio, si accede ai locali annessi, destinati a piano terra a sagrestia, a ufficio parrocchiale e ad attività pastorali; al primo piano si trovano alcune alule catechistiche e la casa canonica. L’intero complesso parrocchiale, chiesa e locali annessi, occupa per intero un lotto quadrangolare, delimitato da strade poco ampie.
coperture
L’aula centrale è coperta da una cupola. All’esterno il tamburo ottagonale è affiancato agli angoli da contrafforti a salienti, la calotta della cupola è rivestita da lastre di rame, collocate nel 1990. Il deambulatorio è coperto da una serie continua di volte a botte lunettate, che anticipano le rispettive cappelle; queste ultime sono sormontate ciascuna da catini absidali a quarto di calotta sferica. La copertura esterna del deambulatorio e delle cappelle è una struttura lignea completata da tegole del tipo coppi siciliani; la copertura dei locali annessi è piana a terrazzo non praticabile.
prospetto principale
Il prospetto principale è costituito da una parte centrale piana, chiusa dalle curve delle absidi delle cappelle laterali, poste ai fianchi. La parte piana è intonacata ed è caratterizzata dal portale in pietra bianca di Comiso. Esso è delimitato ai lati da due semicolonne di ordine ionico, poggianti su alti imoscapi, e chiuso in alto da un essenziale fregio, il quale è sormontato da un timpano spezzato; al centro di questo s’innalza, incorniciata da piatte fasce, un’edicola, coronata da una conchiglia e contenente un altorilievo, raffigurante il Volto di Cristo. Il portale circonda un portone, incorniciato dalle essenziali modanature degli stipiti e dell’arco a tutto sesto. Il tamburo della cupola è intonacato; su di esso si aprono otto finestre dalle cornici in mattoni di laterizio a faccia vista.
prospetti secondari
I prospetti laterali delle cappelle, se non inglobati nell’edificio dei locali annessi, sono privi di intonaco; il paramento murario di pietrame è a faccia vista. I prospetti dell’edificio dei locali annessi per il servizio pastorale sono intonacati e tinteggiati, con infissi esterni in legno.
interni
Le pareti degli interni sono intonacate e tinteggiate. Le superfici interne dell’aula e il deambulatorio nonché le cappelle, inoltre, sono arricchite da stucchi, che sottolineano e accompagnano, con discreta sobrietà, le modanature architettoniche. Nelle specchiature delle volte del deambulatorio e dei catini absidali delle cappelle trionfano girali di racemi fitomorfi, entro cui sono inseriti motivi e simboli liturgici. Le architravi delle finestre del tamburo sono culminate da testine di angeli. Gli altari delle cappelle sono realizzati in marmo di diversi colori. La luce naturale piove copiosa all’interno dalle finestre aperte nel tamburo della cupola. Le pareti dei locali annessi sono intonacate e tinteggiate e gli infissi interni sono in legno tamburato.
pavimentazione
La pavimentazione è interamente realizzata con lastre quadrate di marmo bianco di Carrara venato con al centro un inserto a forma di stella in marmo rosso di Verona e nel presbiterio una pavimentazione con lastre in marmo rosso di Verona. i locali annessi sono tutti pavimentati in marmette di segati di marmo.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1990)
Altare con base in pietra di Comiso bocciardata con mensa in marmo.
ambone - aggiunta arredo (1990)
Elemento ligneo mobile provvisorio, collocato al lato sinistro del presbiterio.
sede - aggiunta arredo (1990)
Poltrona con braccioli mobile , collocata al lato destro del presbiterio.