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Enna
Piazza Armerina
chiesa
sussidiaria
Anime Sante del Purgatorio
Parrocchia di San Tommaso Apostolo
impianto planimetrico; prospetto principale; prospetti secondari; interni; coperture; pavimentazione
altare - aggiunta arredo (1990); ambone - aggiunta arredo (1990)
XVII - XVII(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(riconfigurazione intero bene); XX - XXI(restauro intero bene)
Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio <Enna>
Altre denominazioni Chiesa Anime sante
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

XVII  (costruzione intero bene)

Risale al sec. XVII la costruzione della chiesa Anime Sante del Purgatorio.

XVIII  (riconfigurazione intero bene)

Nel corso del sec. XVIII la chiesa è oggetto di lavori di riconfigurazione che le hanno conferito l'aspetto attuale, soprattutto all'interno con la realizzazione del corredo degli stucchi e degli affreschi sulla volta, nonché all'esterno dove è stato collocato il portale d'ingresso.

XX - XXI (restauro intero bene)

Negli ultimi decenni del sec. XX la chiesa è oggetto di lavori di restauro, protrattisi anche agli inizi del secolo successivo.
Descrizione

Sulla piazza Neglia, all’incrocio della via Roma, via Mercato e via Legnano si erge la facciata della chiesa Anime Sante del Purgatorio, affidata sin dalla fondazione della stessa chiesa all’omonima confraternita, che ne cura il culto e la gestione. L’interno, a unica navata longitudinale, è arricchito da stucchi. Nei locali annessi, posti dietro l’abside, è sistemato un modesto allestimento espositivo, in cui sono in mostra permanente alcuni reperti della medesima confraternita.
impianto planimetrico
Impianto planimetrico longitudinale a unica navata longitudinale, terminata da abside semicircolare, con tre cappelle laterali per ciascun fianco; nella seconda a destra sussiste un accesso laterale, oggi non più in uso a causa dell’abbassamento del livello della strada laterale. Nell’abside, dietro l’altare maggiore, si trova l’acceso alla sacrestia e ai locali annessi.
prospetto principale
Il prospetto principale si erge sopraelevata rispetto all’assesto stradale, in quanto, dopo alcuni interventi di risanamento urbanistico, il livello della piazza antistante è stato abbassato di quota. La facciata ha un impianto rettangolare, delimitato da larghi e piatti contrafforti e concluso in alto da un essenziale cornicione. Oltre questo si innalza un timpano, al centro del quale si trova una edicola. L’elemento caratterizzante dell’intero prospetto è l’articolato portale, il cui schema compositivo ingloba anche l’apertura ovale a maddalena, posta al centro sopra il timpano spezzato che sormonta l’arco a tutto sesto dell’ingresso. Questo, preceduto da una scalinata, è affiancato da colonne di ordine composito, poggianti su alti plinti; le due colonne immediatamente a fianco al portone sono avanzate, rispetto alle altre più esterne. All’estremità dell’architrave, che corre sopra i capitelli, si trovano pissidi acroteriali fiammeggianti, mentre sui monconi del timpano spezzato, portato anch’esso in avanti, sono sistemate due statue raffiguranti figure allegoriche giacenti. L’apertura ovale posta in alto è circondata da una cornica del ricco intaglio ed è coronata da un architrave, oltre la quale si ergono le spalle di un arco a tutto sesto spezzato. L’intera macchina del portale è in conci di tufo scolpiti e intagliati opportunamente e privi di intonaco. Privi di intonano sono anche i conci di pietra squadrata che costituiscono i contrafforti laterali e il cornicione in alto. La rimanente superficie del prospetto è intonacata.
prospetti secondari
I prospetti secondari sono in aderenza con gli edifici limitrofi; l’unico libero è quello sul fianco destro, il quale si erge sopraelevato rispetto all’assetto stradale, in quanto, dopo alcuni interventi di risanamento urbanistico, il livello della strada è stato abbassato. La parete è ritmata da lesene in conci di tufo squadrati e disposti con orditura regolare. Al centro si apre un accesso laterale, caratterizzato da una cornice in pietra calcarea intagliata ed è sormontato da una finestra rettangolare; tale accesso, ormai inutilizzato, è chiuso da una ringhiera in ferro battuto. All’angolo destro (verso est), in prossimità dei locali annessi posti dietro l’abside, un’irta scalinata conduce all’ingresso alla sacrestia e agli altri ambienti annessi alla chiesa. il paramento murario è in conci di pietra grossolanamente squadrata e lasciati a vista. La superficie della parte inferiore, che in origine era interrata, è intonacata.
interni
Le pareti laterali dell’aula sono scandite da paraste che affiancano le cappelle: tre per fianco e ciascuna con il rispettivo altare, tranne nella seconda cappella del lato destro, dove si trova un accesso secondario non utilizzato. Un imponente arco trionfale introduce al presbiterio, il quale è separato dall’aula da una balaustra in marmo. in controfacciata si trova un’ampia cantoria con la balaustra in legno. Le pareti interne della chiesa sono intonacate e tinteggiate e arricchite da stucchi. La chiesa riceve luce naturale da tre ampie finestre rettangolari, poste una in facciata e due ai lati del presbiterio.
coperture
L’aula è coperto da volta a botte; questa è intonacata e tinteggiata e arricchita da stucchi che incorniciano aree dipinte. Il tetto a due falde è realizzato con una struttura lignea, coperta da tegole del tipo “coppo siciliano”.
pavimentazione
L’aula e il presbiterio sono pavimentati con riggiole dipinte; il bema è in marmo bianco venato.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1990)
Inserimento di altare marmoreo con mensa sorretta da colonne in marmo.
ambone - aggiunta arredo (1990)
Inserimento di elemento mobile in metallo e legno.
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