chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sequals Concordia - Pordenone chiesa sussidiaria San Nicolò Vescovo Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo Coperture; Facciata; Impianto strutturale; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni nessuno XII - XII(notizie storiche intero bene); XV - XV(costruzione intero bene); XVI - XVI(consacrazione intero bene); XVI - XVI(costruzione portale); XVIII - XVIII(ampliamento intero bene); XIX - XIX(rifacimento intero bene); XX - XX(restauro intero bene); 2008 - 2008(restauro intero bene)
Chiesa di San Nicolò Vescovo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Nicolò Vescovo <Sequals>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione edificio)
maestranze friulane (restauro edificio)
Notizie Storiche
XII (notizie storiche intero bene)
Fonti ipotizzano la presenza di una primitiva chiesa già intorno al 1200, come riporta il tabernacolo con la scritta "l'anno del Signore 1200".
XV (costruzione intero bene)
La chiesa di San Nicolò Vescovo è fatta risalire al tardo '400. E' stata probabilmente edificata su un precedente tempietto dedicato a Santa "Colomba", ovvero allo Spirito Santo.
XVI (consacrazione intero bene)
La chiesa venne consacrata nel 1534.
XVI (costruzione portale)
Nel 1503 la chiesa si impreziosisce del portale di G. A. Pilacorte.
XVIII (ampliamento intero bene)
Nel corso del XVIII secolo il parroco fece aprire nella navata della chiesa due fori e costruire due altari per accogliere i fedeli in attesa della conclusione dei lavori che interessarono la parrocchiale di S. Andrea.
XIX (rifacimento intero bene)
Dal 1847 al 1857 la chiesa assunse un nuovo volto: ampliamento del coro, sostituzione delle bifore con finestre a forma di mezzaluna, posa dell'intonaco sugli affreschi, collocazione sopra il tabernacolo della sacra immagine della Madonna della Speranza con il Bambino Gesù che regge una piccola Croce, collocazione ai lati dell'altare delle statue di San Nicola e San Giuseppe.
XX (restauro intero bene)
La chiesa fu sottoposta a restauro nel 1978.
2008 (restauro intero bene)
L'edificio è stato sottoposto a interventi di restauro, quali: risanamento e deumidificazione murature, restauro superfici parietali, restauro serramenti lignei e pavimenti interni, adeguamento impianto elettrico e di riscaldamento.
Descrizione
Fonti ipotizzano la presenza di un'antica chiesetta già intorno al 1200, come riporta il Tabernacolo con la scritta "l'anno del Signore 1200" ma con più probabilità la chiesa di San Nicolò Vescovo è fatta risalire al tardo '400. Si ipotizza che la chiesa sia stata edificata su un precedente tempietto dedicato a Santa "Colomba", ovvero allo Spirito Santo. Di stile gotico, ad una navata, coro con volta ad arco acuto, la chiesa nel 1503 si impreziosisce del portale di G. A. Pilacorte: dodici teste d'angelo e un San Nicola in atto di benedire lo decorano. Nel 1567 Marco Tiussi di Spilimbergo aveva eseguito affreschi nella zona del coro andati perduti nei lavori di ampliamento della seconda metà del XIX secolo. La chiesa venne così consacrata nel 1534. L'nterno è ad aula unica rettangolare terminante con abside di pianta quadrata separato dall'aula da una balaustra; lungo le pareti si trovano due dipinti del pittore Gaspare Narvesa, dedicati ai santi Valentino e Floriano un tempo appartenuti alla vicina parrocchiale di S. Andrea. La facciata è preceduta da portico, con pianta rettangolare e tetto a padiglione, poggiante su quattro pilastri frontali e due laterali sopra uno zoccolo. La porta è architravata e fiancheggiata da due finestre quadrate. Elementi neogotici concludono il frontone al centro del quale entro nicchia vi è la statua di S. Giuseppe.
Coperture
Tetto con capriate a vista. Copertura in coppi.
Facciata
Facciata preceduta da portico, con pianta rettangolare e tetto a padiglione, poggiante su quattro pilastri frontali e due laterali sopra uno zoccolo. Porta architravata, ai lati della quale si aprono due finestre quadrate. Elementi neogotici concludono il frontone al centro del quale entro nicchia vi è la statua di S. Giuseppe.
Impianto strutturale
Ad aula unica rettangolare, presbiterio quadrato.
Elementi decorativi
Portale di G. A. Pilacorte (1503). Dipinti di San Valentino e Floriano di G. Narvesa (XVII).