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Salvarolo
Pramaggiore
Concordia - Pordenone
chiesa
sussidiaria
San Giacomo
Parrocchia dei Santi Marco Evangelista e Giacomo Apostolo
Pianta; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1995); ambone - aggiunta arredo (1995)
X - X(notizie storiche intero bene); X - X(consacrazione intero bene); XV - XV(inizio lavori intero bene); XIX - XIX(rifacimento presbiterio); XX - XX(restauro decorazioni); XX - XX(ampliamento coro); XX - XX(notizie storiche intero bene); XX - XX(notizie storiche intero bene)
Chiesa di San Giacomo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giacomo <Salvarolo, Pramaggiore>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione edificio)
Notizie Storiche

 (notizie storiche intero bene)

Il castello di Salvarolo fu eretto alla fine del decimo secolo dall'omonima famiglia di feudatari patriarcali, che sedevano nel Parlamento della Patria del Friuli, e dalla quale prese il nome la località. Il castello passò il 2 febbraio 1469 alla famiglia Altan di San Vito al Tagliamento. Il castello venne totalmente distrutto.

 (consacrazione intero bene)

La chiesa, edificata in precedenza, è consacrata nel 1016.

XV  (inizio lavori intero bene)

L'edificio faceva parte di un primo nucleo di case costruito alla fine del decimo secolo ai piedi del castello eretto da famiglia di feudatari patriarcali che sedevano nel Parlamento della Patria del Friuli. Il castello passò il 2 febbraio 1469 alla famiglia Altan di S. Vito al Tagliamento e con il passare del tempo venne totalmente distrutto.

XIX  (rifacimento presbiterio)

Nel 1890 fu effettuato un prolungamento.

XX  (restauro decorazioni)

Notevole l’affresco venuto alla luce nel 1925 rimuovendo l’altare di S. Valentino: rappresenta la Vergine in maestà con il Bambino Gesù in braccio e ai lati i santi Sebastiano e Rocco, ed è attribuito alla scuola del Bellunello o di Cima da Conegliano.

XX  (ampliamento coro)

Nel 1927, ad opera del progettista arch. Forlati di Venezia, fu aperta una seconda navata sul lato nord, ampliamento dell'abside e costruzione della sagrestia.

XX  (notizie storiche intero bene)

Fu eretta in curazia con decreto del vescovo Luigi Paulini 6 dicembre 1929.

XX  (notizie storiche intero bene)

Eretta parrocchia con decreto del vescovo Vittorio De Zanche il 5 maggio 1959.
Descrizione

La piccola chiesetta di Salvarolo, costruita nel 1016 ma decisamente rimaneggiata nel tempo, è l’ultima traccia rimasta dell’antico maniero che custodiva l’abitato, ora del tutto perduto.
Pianta
A navata unica, con piccolo presbiterio quadrangolare absidato.
Facciata
A capanna, con mattone a faccia vista; portale centinato e oculo.
Pavimenti e pavimentazioni
In pietra levigata, collocato a seguito di intervento di restauro strutturale.
Coperture
Tetto a due spioventi, con copertura in coppi; capriate con travatura e tavelle a vista.
Elementi decorativi
Altar maggiore di epoca settecentesca, privo dell'alzata; due altari laterali in marmo, d'impostazione settecentesca.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1995)
L'altare è un costrutto in legno di rovere. Quattro colonne plasmate a forma di balaustra sostengono una mensa lignea.
ambone - aggiunta arredo (1995)
Un pilastro ligneo, sobrio e massiccio, è posto a sostegno del leggio.
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