chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pordenone Concordia - Pordenone chiesa sussidiaria San Gregorio Parrocchia di Beata Maria Vergine delle Grazie Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni nessuno XVI - XVI(notizie storiche intero bene); XVIII - XVIII(notizie storiche intero bene); XX - XX(notizie storiche intero bene); XX - XX(restauro intero bene); XX - XX(ristrutturazione intero bene); XX - XX(notizie storiche intero bene); 1978 - 1978(manutenzione intero bene)
Chiesa di San Gregorio
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Gregorio <Pordenone>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione edificio)
maestranze friulane (restauro edificio)
Notizie Storiche
XVI (notizie storiche intero bene)
Fonti archivistiche documentano la presenza dell’edificio nel XVI secolo come dipendente dalla parrocchia di San Marco.
XVIII (notizie storiche intero bene)
La chiesa risulta di proprietà dei nobili Cattaneo.
XX (notizie storiche intero bene)
Nel 1926 la chiesa in stato di abbandono venne donata dalla famiglia Cattaneo ai capifamiglia della zona.
XX (restauro intero bene)
Nel 1931 i capifamiglia riassettato l’edificio lo donarono alla fabbriceria del duomo di San Marco e la chiesa venne nuovamente aperta al culto.
XX (ristrutturazione intero bene)
Tra il 1955 e il 1957 la chiesa subì radicali interventi di sistemazione del pavimento, degli intonaci e del tetto.
XX (notizie storiche intero bene)
Negli anni ’60 la chiesa passò alla parrocchia della Beata Vergine delle Grazie.
1978 (manutenzione intero bene)
Vennero effettuati lavori di sistemazione del tetto, posa del marciapiede perimetrale, rifacimento degli intonaci esterni durante i quali emerse sulla parete destra traccia di una porta.
Descrizione
L’oratorio di San Gregorio presenta semplici stilemi neoclassici con facciata intonacata definita da lesene angolari, timpano a cornice mistilinea e porta rettangolare inquadrata con cimasa. Sui fronti laterali conclusi da una cornice di gronda a guscia, si aprono due finestroni semicircolari per lato. L’edificio ha pianta rettangolare divisa quasi a metà da un arco a tutto sesto che separa la parte destinata all’assemblea, da quella leggermente rialzata riservata agli officianti. L’articolazione così definita attribuisce una connotazione volumetrica simile alle due parti, non riportando la tradizionale proporzione tra una vera e propria aula e presbiterio. Le murature del primo vano sono ritmate da lesene a reggere un’importante cornice impostata a circa due terzi dell’altezza, oltre la quale le pareti, che si innalzano lisce, si raccordano con il soffitto piano. Nella parte del presbiterio invece, sulla cornice che prosegue dall’aula, si imposta una volta a botte unghiata in corrispondenza dei finestroni a mezzaluna.
Impianto strutturale
Edificio in muratura a pianta rettangolare articolato internamente in due parti da un arco a tutto sesto. Una parte destinata ad aula, ed altra leggermente sopraelevata con funzione di presbiterio.
Coperture
Copertura a capanna con manti in coppi, soffitto piano nell’aula, volta a botte unghiata nel presbiterio.
Elementi decorativi
Altare ligneo (XVII secolo).
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in marmo bianco e rosso Verona con elementi quadrati disposti a losanga.