chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pordenone Concordia - Pordenone chiesa parrocchiale Santi Ruperto e Leonardo Parrocchia dei Santi Ruperto e Leonardo Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (1980); ambone - aggiunta arredo (1980) XI - XI(notizie storiche nucleo antico); XV - XV(preesistenze intero bene); XVII - XVII(riedificazione intero bene); 2002 - 2002(manutenzione intero bene); 2005 - 2005(costruzione soppalco); 2010 - 2010(manutenzione copertura)
Chiesa dei Santi Ruperto e Leonardo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Ruperto e Leonardo <Pordenone>
Altre denominazioni
Chiesa di Santi Ruperto e Leonardo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione edificio)
maestranze friulane (restauro edificio)
Notizie Storiche
XI (notizie storiche nucleo antico)
L’arcivescovo di Salisburgo, ricevuta nel 1056 in beneficio dall’imperatore Enrico III la zona di Vallenoncello, consacra la chiesa di quella comunità a S. Ruperto, patrono di Salisburgo.
XV (preesistenze intero bene)
La chiesa venne consacrata nel 1438.
XVII (riedificazione intero bene)
L'edificio venne riedificata ed ampliata.
2002 (manutenzione intero bene)
La chiesa viene dotata di un nuovo impianto elettrico, nuova pavimentazione del presbiterio e tinteggiatura.
2005 (costruzione soppalco)
Costruzione di soppalco per l'organo.
2010 (manutenzione copertura)
La chiesa è stata oggetto di interventi di risanamento della copertura.
Descrizione
La chiesa si presenta esternamente intonacata, in forme semplici con canoni riferibili al gusto neoclassico. La facciata è tripartita da lesene che sostengono una trabeazione con timpano modanato. Sopra la porta d’ingresso incorniciata in pietra si trova un mosaico raffigurante la lavanda dei piedi. I fronti laterali, su quali si aprono finestroni e a destra la porta laterale, recano i volumi addossati degli altari laterali e della sacrestia. L’interno si presenta ad aula unica segnato lungo le pareti da archi a tutto sesto. I capitelli di questi si raccordano in un cornicione modanato che percorre l’intera aula. I primi due archi sono ciechi, contenendo solamente al centro un piccola nicchia, mentre i due archi prossimi al presbiterio accolgono gli altari laterali. Sulla controfacciata una struttura addossata regge nella parte superiore l’organo chiudendo la sottostante bussola in vetro. L’aula ha controsoffitto piano raccordato alle murature da una guscia poggiante su altra cornice. Il presbiterio quadrangolare è rialzato di quattro gradini, e i quattro archi che lo definiscono reggono una volta a cupola che si imposta su un cornicione a dentelli. In posizione ravvicinata di fronte alla facciata della chiesa si trova il campanile a pianta quadrata con basamento in pietra e fusto scanalato in mattoni a vista, cella con finestre binate e tamburo ottagonale con archi ciechi concluso da cornicione modanato e copertura a falde con manto in coppi.
Impianto strutturale
Struttura ad aula con presbiterio quadrangolare sopraelevato, altari laterali addossati e sagrestia sul lato destro.
Coperture
Copertura a capanna con struttura portante a capriate lignee e manto in coppi.
Elementi decorativi
Pala raffigurante la Madonna con il Bambino tra i Santi Sebastiano, Ruperto, Leonardo e Rocco attribuita al Pordenone (1513-14). Affresco raffigurante una natività con l’Adorazione dei pastori, del Calderari seguace del Pordenone (metà XVI secolo). Due tele raffiguranti “La Natività della Vergine” e “L’Adorazione dei Pastori” collocabili tra Sei e Settecento. Dipinto a soffitto “La gloria di San Leonardo” di scuola tiepolesca del XVIII secolo; alle pareti quattro dei tondi lapidei raffiguranti Santi posti nelle pareti provengono dalla distrutta cappella dell’Immacolata che esisteva nella frazione di Villanova. Statue dell’altar maggiore raffiguranti San Michele Arcangelo e San Raffaele e Tobiolo di Francesco Bonazza (XVIII secolo). Acquasantiera e fonte battesimale di scuola lombardo-friulana (XVI secolo).
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione dell’aula in pietra, del presbiterio in marmo.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1980)
L'altare è una sobria mensa in legno con due alzate prive di elementi decorativi.
ambone - aggiunta arredo (1980)
L'ambone è un elemento ligneo costituito da un gioco di tarsie lignee posto a colonna che sostiene il leggio.