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Meduno
Concordia - Pordenone
chiesa
sussidiaria
San Martino in Castello
Parrocchia di Santa Maria Maggiore e San Pellegrino
Coperture; Facciata; Impianto strutturale; Elementi decorativi
nessuno
VIII (?) - VIII (?)(notizie storiche intero bene); XX - XX(restauro intero bene); 1999 - 1999(restauro abside)
Chiesa di San Martino in Castello
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Martino in Castello <Meduno>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione edificio)
maestranze friulane (restauro edificio)
Notizie Storiche

VIII (?)  (notizie storiche intero bene)

Fonti attestano la probabile costruzione dell'antico oratorio nel VIII secolo.

XX  (restauro intero bene)

L'edificio è stato sottoposto a restauro architettonico alla fine degli anni '90 del '900.

1999  (restauro abside)

Al termine del restauro architettonico ha avuto inizio il restauro dell'affresco di Pietro da San Vito del 1517.
Descrizione

La chiesetta di San Martino in Castello è costituita da un ambiente ad aula unica rettangolare priva di abside, con un tetto a capriate e copertura in coppi. Due strette finestrelle sul lato sud lasciano entrare la luce nell'edificio, e altre due sul lato di fondo. La liscia facciata si presenta con una monofora campanaria a tutto sesto al culmine, con una porta di ingresso incorniciata in pietra e una finestra quadrata sulla destra. All'interno sulla parete nord è collocata una pala raffigurante San Martino a cavallo con i Ss. Antonio di Padova e Vincenzo Ferreri. Rimosso il piccolo altare è emerso un affresco mutilo con Madonna ed il Bambino in trono ed i ss. Antonio abate e Leonardo attribuito a Pietro da San Vito, datato e firmato (1517).
Coperture
Tetto a capriate e copertura in coppi.
Facciata
Liscia facciata con monofora campanaria a tutto sesto al culmine, con porta di ingresso incorniciata in pietra e finestra quadrata sulla destra.
Impianto strutturale
Ad aula unica rettangolare priva di abside.
Elementi decorativi
Affresco mutilo con Madonna ed il Bambino in trono ed i ss. Antonio abate e Leonardo attribuito a Pietro da San Vito, datato e firmato (1517).
Adeguamento liturgico

nessuno
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