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Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Antonio Abate <Aidone>
Altre denominazioni
Chiesa Sant'Antonio abate
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche
XII (costruzione intero bene)
La costruzione della chiesa Sant’Antonio Abate risale alla tarda età normanna, probabilmente sui resti di un edificio preesistente di età bizantina, con un impianto a croce greca come testimonierebbero i resti dei bracci laterali, le cui fondamenta sono appena leggibili ai lati esterni delle pareti laterali.
XIV (ricostruzione intero bene)
Nel tardo Trecento la chiesa è ricostruita nelle forme attuali a unica navata longitudinale.
XVI (restauro interno)
Nel corso del sec. XVI l’interno della chiesa viene riconfigurato nel corso di lavori di restauro.
XIX (restauro intero bene)
L’interno edificio è restaurato con l’aggiunta della torre campanaria accanto al prospetto principale e con l’inserimento della macchina d’altare maggiore nella parete di fondo del presbiterio.
XX (restauro intero bene)
Negli ultimi anni del sec. XX la chiesa è sottoposta a lavori di restauro con il risanamento delle murature e il rifacimento delle coperture.
Descrizione
La chiesa Sant’Antonio Abate sorge isolata, appena fuori dall’abitato di Aidone, lungo l’antico asse viario che conduceva verso la costa orientale della Sicilia. La facciata è affiancata dal campanile ed è caratterizzata da un portale. L’interno e a unica navata.
impianto planimetrico
Impianto planimetrico a unica navata terminata da presbiterio a base quadrangolare. Sul lato destro, a sud, accostato al bema, si apre una porta che consente l’accesso alla sacrestia.
prospetto principale
La piatta ed essenziale facciata è affiancata a destra dalla torre campanaria, a base quadrata. al centro del prospetto si apre il portale, unico acceso attualmente fruibile, realizzato in conci di pietra squadrata e opportunamente intagliata in pietra calcarea alternati a conci di pietra arenaria. sopra il portale si apre una finestra rettangolare. il paramento murario è in pietrame informe, lasciato a vista.
prospetti secondari
I prospetti secondari, a causa della forte pendenza del piano di sedime, scendono di un livello più in basso rispetto al prospetto principale, posto al piano della strada. Al fianco settentrionale, a sinistra, sono addossati due contrafforti, raccordati in alto da un arco di scarico in mattoni di laterizio. Sul retro della parete di fondo sporge l’ingombro dell’abside. Sul fianco destro, a sud, è addossato il volume del corpo di fabbrica della sacrestia e quello della torre campanaria. Nello stesso lato si trova un arco a tutto sesto in pietra calcarea intagliata, oggi tompagnato, ma che in origine era l’ingresso agli ambienti sottostante l’aula, oggi non più fruibili. Tutti i paramenti murari sono in pietrame informe lasciato a vista.
interni
Alle pareti laterali si trovano una cappella secondaria per fianco, i quali sono scanditi in tre campate da lesene. Le superfici delle pareti interne sono tutte intonacate e tinteggiate con cornici e capitelli in stucco. Sul lato sinistro, la terza campata è occupata da un dipinto murale raffigurante il titolo della chiesa. l’aula riceve luce naturale da un’unica finestra aperta in facciata sopra l’ingresso.
coperture
L’aula è coperta da volta a botte lunettata, intonacata e tinteggiata. il tetto a due falde è realizzato con una struttura lignea, coperta da tegole del tipo “coppo siciliano”. La torre campanaria è coperta da una cuspide foderata in squame di ceramica dipinta.
pavimentazione
L’aula è interamente pavimentata con riggiole di ceramica dipinta. Le soglie del bema e dei gradini degli altari laterali sono in pietra.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2004)
Inserimento di altare con mensa in marmo, sorretta da due colonne in stucco.
ambone - aggiunta arredo (2004)
Inserimento di elemento mobile in metallo e legno.