chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cancello Cancello ed Arnone Capua cappella sussidiaria San Rocco Parrocchia di Maria Regina di Tutti I Santi Prospetto esterno; Interno; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (2003) XV secolo - XV secolo(preesistenza intero bene); 1874 - 1874(esistenza Cappella intero bene); 1931 - 1931(tradizione cultuale intero bene); 2003 - 2003(restauro conservativo intero bene); 2003 - 2003(adeguamento liturgico interno)
Cappella di San Rocco
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Rocco <Cancello, Cancello ed Arnone>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
XV secolo (preesistenza intero bene)
Il più antico edificio risale probabilmente al XV secolo allorquando si diffuse ovunque il culto di San Rocco
1874 (esistenza Cappella intero bene)
La visita pastorale dell’arcivescovo di Capua S.E. Francesco Saverio Apuzzo del 1874 ci parla di una Cappella rurale dedicata a San Rocco nel territorio di Cancello (CE)
1931 (tradizione cultuale intero bene)
La visita pastorale del cardinale Baccarini, datata 1931, annota che si svolgeva una processione con la statua del Santo attualmente custodita nella sua Cappella
2003 (restauro conservativo intero bene)
Come attesta una targa in rame, sistemata in loco, la Cappella è stata restaurata a cura e a spese della comunità locale.Il restauro conservativo si concluse il 16-08-2003
2003 (adeguamento liturgico interno)
Nel 2003 la Cappella, nei due corpi laterali, fu dotata di un altare in marmo coram populo e di una struttura a forma di scatola per conservare le specie eucaristiche. Mancano tutti gli altri arredi sacri richiesti dalla normativa liturgica vigente. Anche le specie eucaristiche sono conservate nella Chiesa madre.
Descrizione
La Cappella rurale di San Rocco, sita in via Roma, posizionata al centro di una piazzetta/incrocio, fu edificata probabilmente nel XV secolo per custodire il culto di San Rocco, di cui gli abitanti del luogo auspicavano la protezione nell'epidemia di peste, che allora imperversava un po' dappertutto. Essa s’inserisce nel contesto urbano circostante ma ne è elemento di spicco per la sua caratteristica struttura esterna. Due corpi simmetrici laterali, aggettanti, sono coronati sulla sommità da un pinnacolo di forma conica, molto slanciato e aguzzo, in tinta contrastante con l’insieme dell’edificio. I due setti murari angolari delimitano la zona centrale dalla particolare sagoma a capanna che ripropone in alto lo stesso taglio triangolare. Nei corpi laterali si notano quattro monofore: due sono schermate da vetri incisi a sbalzo, le altre due accolgono le antiche campane; nel corpo centrale, invece, si apre il portale a sesto acuto chiuso dal portone in legno e da un cancello in ferro. All'interno l’edificio è ad aula rettangolare, priva di ornamenti se si eccettuano alcune statue devozionali realizzate da artigiani locali in cartapesta.
Prospetto esterno
Due corpi simmetrici laterali, aggettanti, sono coronati sulla sommità da un pinnacolo di forma conica, molto slanciato e aguzzo, in tinta contrastante con l’insieme dell’edificio. I due setti murari angolari delimitano la zona centrale dalla particolare sagoma a capanna che ripropone in alto lo stesso taglio triangolare. Nei corpi laterali si notano quattro monofore: due sono schermate da vetri incisi a sbalzo, le altre due accolgono le antiche campane; nel corpo centrale, invece, si apre il portale a sesto acuto chiuso dal portone in legno e da un cancello in ferro. L’intera struttura si appoggia su un alto basamento in pietra.
Interno
All’interno l’edificio è ad aula rettangolare, priva di ornamenti se si eccettuano alcune statue devozionali realizzate da artigiani locali in cartapesta. In due nicchie scavate nel muro e schermate da vetri alloggiano la statua di San Rocco e quella della Vergine Maria. Lateralmente alla porta d’ingresso due finestre decorate con vetri incisi a sbalzo illuminano l’ambiente interno della Cappella. Le mura perimetrali sono intonacate e tinteggiate. Sulla parete di fondo si appoggia l’altare in marmo e la struttura a forma di scatola per conservare le specie eucaristiche. Due applique in metallo dorato con lampadine a candela sono posizionate in prossimità dell’area presbiterale.
Pianta
L’edificio è ad aula rettangolare.
Impianto strutturale
Muratura portante in blocchi di pietra.
Coperture
La copertura esterna è in coppi che si appoggiano su una tessitura interna in muratura.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in lastre rettangolari di marmo disposte perpendicolarmente al piano del presbiterio.
Elementi decorativi
Non vi sono elementi decorativi di sorta se si eccettua la statua di San Rocco custodita in una nicchia schermata da vetro. Essa è in legno, datata XIX secolo. Un’altra statua, raffigurante la Vergine Maria, custodita anch'essa in una nicchia scavata nel muro, è in cartapesta. Nella Cappella si trovano altre statue devozionali ma non sono di fattura e di qualità degne di nota.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2003)
Nel 2003 la Cappella fu dotata di un altare in marmo coram populo e di una struttura a forma di scatola per conservare le specie eucaristiche. Mancano tutti gli altri arredi sacri richiesti dalla normativa liturgica vigente.