chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Vitulazio Capua cappella sussidiaria Agnena Parrocchia di S. Maria dell'Agnena Contesto; Facciata; Interno; soffitto; Pianta; Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Presbiterio; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (2013) 1883 - 1883(edificazione intero bene); 1903 - 1903(sistemazione intero bene); 1983 - 1983(restauro interno); 2001 - 2001(consacrazione intero bene); 2005 - 2005(restauro conservativo intero bene); 2013 - 2013(restauro intero bene)
Cappella dell'Agnena
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella dell'Agnena <Vitulazio>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
1883 (edificazione intero bene)
Come si legge nell'unico affresco presente in loco la Cappella fu fatta costruire nel 1883 per volere dell’abbate di Chiaravalle San Bernardo che si trovò in zona al seguito del papa Umberto II.
1903 (sistemazione intero bene)
la pavimentazione dell'aula liturgica in più punti sconnessa fu sostituita. Fu tinteggiato anche l'esterno della struttura.
1983 (restauro interno)
L’affresco dell’abside fu restaurato nel 1983 dai fratelli Ciccarelli a devozione del sig. Antonio Canzano.
2001 (consacrazione intero bene)
La chiesa fu consacrata nell'anno 2001 da S.E. mons. Bruno Schettino dopo i lavori di restauro commissionati dal parroco don Pietro Lagnese. Le Croci di consacrazione sono posizionate ai due lati dell’abside.
2005 (restauro conservativo intero bene)
La struttura richiese lavori di restauro conservativo che interessarono la copertura con la sostituzione dei coppi ammalorati. All'interno le parti di intonaco scrostato furono sostituite.
2013 (restauro intero bene)
come si evince da una targa ricordo posta accanto all'ingresso i più significativi lavori di restauro della fabbrica furono messi in atto nel 2013 a cura del Comitato festa della Madonna dell’Agnena di Vitulazio.
Descrizione
La Cappella, intitolata alla Madonna dell’Agnena, prende il nome dal corso d’acqua adiacente il territorio su cui fu costruita la Cappella nel 1882. Esternamente si presenta con facciata contemporanea a capanna rivolta a settentrione. L’edificio è sprovvisto di torre campanaria. Il prospetto culmina con un pilastrino che sorregge una stilizzata croce in ferro. Cornici marcapiano con semplici motivi ornamentali spartiscono il prospetto in due sezioni. Il portale, architravato, è posto in asse con l’affresco ad esso sovrastante raffigurante la Madonna dell’Agnena. L'aula interna, mononavata, è coperta con una volta cementizia. L'abside, di forma semicircolare con cupola emisferica, accoglie il presbiterio rialzato di un gradino rispetto al pavimento dell’aula. Discrete le condizioni di conservazione dell’edificio sacro.
Contesto
Sulla strada statale Appia si trova la Cappella dedicata alla Madonna dell’Agnena che fa capo alla omonima Parrocchia con sede in Vitulazio. Il nome deriva dal fiume-canale Agnena, un piccolo corso d’acqua affluente del Volturno che scorre presso Capua. Nel 1144 l’abbate di Chiaravalle San Bernardo, al seguito di papa Umberto II (che si trovava a Capua per pacificare le contese tra alcuni principi del territorio) fece costruire il tempio intitolandolo alla Santissima Madre di Dio proprio sul terreno adiacente il corso d’acqua perciò l’edificio, da quel momento, fu conosciuto con il titolo di Santa Maria dell’Agnena.
Facciata
La facciata a capanna culmina con un pilastrino che sorregge una stilizzata croce in ferro a 5 punte. Cornici marcapiano con semplici motivi ornamentali spartiscono il prospetto in due sezioni. Nella prima sezione si apre il portale, architravato, posto in asse con l’affresco ad esso soprastante raffigurante la Madonna dell’Agnena. Esso è chiuso da un cancello in ferro ornato nella parte superiore da due medaglioni su cui è inciso la titolazione della Cappella: “Madonna dell’Agnena”. La zona superiore è a timpano triangolare con modanatura aggettante che costituisce l’incorniciatura dei lati. La muratura perimetrale è intonacata e tinteggiata di bianco il che rende la Cappella ben inserita nel contesto paesaggistico locale.
Interno
L'aula interna, mononavata, è coperta con una volta cementizia. L’ambiente è caratterizzato da un linguaggio architettonico essenziale e lineare, privo di elementi decorativi. La muratura perimetrale è intonacata e tinteggiata di giallo chiaro su cui spiccano le stazioni della Via Crucis in terracotta di tradizionale lavorazione artigianale locale. Si apre al fondo della navata l'abside di forma semicircolare, sovrastata da una cupola emisferica. Una semplice cornice in gesso bianco si diparte dall’affresco centrale e segmenta lo spazio absidale. Il presbiterio è rialzato di un gradino rispetto al piano dell’aula liturgica. Esso è inquadrato dal profilo a sesto acuto della volta a botte completamente nuda, impreziosita solo dalle due croci di consacrazione della Cappella.
soffitto
L’ampia navata interna è coperta dalla struttura della sovrastante copertura in latero-cemento intonacata e tinteggiata verso l’intradosso.
Pianta
La Cappella presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare ad asse maggiore longitudinale con abside semicircolare.
Coperture
Copertura a due falde con struttura in latero-cemento e manto in tegole.
Impianto strutturale
L’edificio ha muratura continua in tufo. Le strutture portanti sono realizzate con telaio in cemento armato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle quadrate in cotto del colore tipico della terracotta (alias rosso cupo).
Presbiterio
L’area presbiterale, rispetto al piano della navata, è rialzata di un solo gradino. Il catino absidale è coperto con semicupola. Trovano collocazione in questa zona solo l’ambone con leggio sovrastante in legno scuro e l’altare che, collocato al centro del presbiterio, ha basamento e mensa in travertino.
Elementi decorativi
L’unico elemento decorativo degno di nota è l’affresco parietale che si trova al centro dell’abside. Esso raffigura la Madonna dell’Agnena con incorniciatura mistilinea a fascia modanata profilata da rilievi ad ovoli, con volute ai lati e conchiglia al sommo. L’affresco, risalente al 1882, è stato restaurato da un artigiano locale nel 1983.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2013)
Nel 2013 la Cappella è stata dotata di un altare coram populo in marmo e di un ambone in legno scuro. Mancano gli altri elementi liturgici richiesti dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II.