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Chiesa di Santa Maria e di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria e di San Lorenzo <Prunarolo, Vergato>
Altre denominazioni
Chiesa di Santa Maria e di San Lorenzo di Prunarolo S. Maria e S. Lorenzo di Prunarolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
XIV - XIX (preesistenze intero bene)
La primitiva chiesa, che sorgeva ad 1 km a est rispetto all'odierna, venne eretta nel 1312 e dedicata a San Lorenzo. Un secondo edificio religioso, di più antica fondazione, sorgeva nello stesso territorio, con il titolo di Santa Maria del Pino. Quando quest'ultima chiesa venne soppressa nel 1492 la sua giurisdizione passò alla chiesa di San Lorenzo, la quale assunse anche il titolo di Santa Maria. L'edificio sacro dedicato a Santa Maria e San Lorenzo venne ristrutturato nel corso del XVIII e XIX secolo. Oggi di questa primitiva chiesa non rimane traccia. Si conservano la canonica (XVIII secolo) e il campanile (XVIII).
XX (costruzione intero bene)
La Chiesa di Santa Maria e San Lorenzo di Prunarolo venne costruita con le forme che vediamo ancora oggi nei primi decenni del Novecento.
2008 (ristrutturazione intero bene)
La chiesa è stata ristrutturata nel 2008.
Descrizione
La Chiesa di Santa Maria e San Lorenzo sorge a Prunarolo, frazione di Vergato, distante circa 45 km a sud-ovest dalla città di Bologna, situata tra campi coltivati a 500 metri di altitudine nel cuore dell'appennino bolognese. La chiesa, che si affaccia su un sagrato inerbito circondato da alberi, presenta un fronte su due registri e tripartito, una pianta longitudinale ad aula unica con cappelle laterali, un presbiterio coperto da una cupola e una zona absidale semicircolare coperta da una semi-cupola. La facciata presenta nervature architettoniche intonacate di grigio e alzato in mattoni faccia a vista. Gli interni mostrano alzati rosa e coperture paglierino; capitelli e cornici sono messi in risalto dal bianco, mentre l'intonaco verde sottolinea il fregio.
contesto
La Chiesa di Santa Maria e San Lorenzo sorge a Prunarolo, frazione di Vergato. Appartenente alla parrocchia di Rodiano, dista circa 45 km a sud-ovest dalla città di Bologna, sorgendo nell'appennino a 500 metri di altitudine tra i campi coltivati.
impianto planivolumetrico
La Chiesa di Santa Maria e San Lorenzo di Prunarolo è parte di un'aggregazione di edifici che, contigui al fianco sinistro dell'aula, comprendono la sagrestia, la canonica e il campanile.
esterno
L'ingresso alla chiesa è preceduto da un sagrato inerbito circondato da alberi, con due file di siepi che stringono, di fronte al prospetto, un piccolo vialotto ricoperto d'erba che conduce alla strada antistante. La facciata, composta da due registri sovrapposti divisi da una cornice, è tripartita e si conclude in un timpano con croce sommitale metallica. Ai registri sovrapposti dà continuità un corpo centrale descritto entro una geometria di lesene che inquadra la porzione principale in mattoni faccia a vista. Il registro inferiore, stretto da due coppie di lesene, accoglie al centro il portale sopraelevato su tre gradini rispetto al piano del sagrato ed inserito in un'incorniciatura, con mensola aggettante e architrave. Il registro superiore è raccordato a quello sottostante tramite salienti conclusi con pinnacoli, accoglie al centro una grande finestra a lunetta in asse con il portale, inquadrata da un arco a tutto sesto, e si conclude in un timpano con cippo sommitale e croce in ferro. La porzione centrale del fronte è stretta ai lati dai volumi corrispondenti alle cappelle interne, presentando nell'alzato una specchiatura ciascuna. La facciata vede nervature architettoniche intonacate di grigio, mentre la porzione centrale presenta un sottoquadro in mattoni faccia a vista. I fianchi mostrano il dislivello tra i volumi delle cappelle laterali e quello dell'aula, con finestre nella parte alta. Privi di intonaco, hanno alzati in pietra, visibili totalmente sul fianco destro, mentre solo parzialmente sul fianco sinistro in quanto contiguo alla canonica. Addossato a quest'ultima sorge, a nord, il campanile a base quadrangolare, quattro specchiature per lato con pietra a vista e una cella campanaria con mattoni a vista e quattro monofore.
pianta
Pianta ad aula unica con cappelle laterali e abside semicircolare.
interni
Il portale conduce immediatamente all'assemblea. L'interno, ad aula unica, è scandito da lesene corizie sormontate da cornicione con fregio dipinto da intonaco verde. Queste articolano la geometria dello spazio in un disegno ritmico che alterna campate di lunghezza minore a campate di lunghezza doppia, in uno schema: B-A-B-A-B, ottenendo così due cappelle maggiori (A) tra tre di dimensioni minori e introdotte da archi a tutto sesto, con armatura, su paraste. Tutte le cappelle sono rialzate di un gradino rispetto il piano dell'aula e le maggiori presentano una copertura a botte. La copertura dell'aula è data da una volta a botte attraversata da archi a tutto sesto in corrispondenza delle lesene sottostanti, con unghie in coincidenza dell'interasse maggiore dove, superiormente alla trabeazione, si aprono le finestre. La pavimentazione è in piastrelle di cotto posizionate diagonalmente. La zona presbiterale è rialzata di tre gradini rispetto il piano dell'aula e, preceduta da un arcone a tutto sesto, è coperta da una cupola poggiante su colonne libere con capitello ionico. In alto, ai lati del presbiterio, si trovano due cantorie, sotto la sinistra una porta conduce in canonica. Lo sviluppo longitudinale della chiesa si conclude in un'abside di forma semicircolare, ospitante un coro. Gli interni presentano alzati rosa e coperture paglierino; capitelli e cornici sono messi in risalto dal bianco, mentre l'intonaco verde sottolinea il fregio.
impianto strutturale
Struttura portante in muratura.
apparati liturgici
L'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si compone di due file di panche lignee posizionate a battaglione. Quest'ultima, rialzata di tre gradini rispetto alla navata, vede in fondo il tabernacolo con croce sommitale posizionato sull'altare pre-conciliare, dietro al quale vi è un coro semicircolare; al centro si trova l'altare post-conciliare; a destra l'ambone a leggio, mentre a sinistra è la sede del celebrante, una sedia in legno con imbottitura in velluto rosso.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (anni '70)
Venne aggiunto l'altare post-conciliare al centro della zona presbiterale.