chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Lazzaro di Savena Bologna chiesa parrocchiale S. Emiliano di Russo Parrocchia di Sant'Emiliano di Russo contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici presbiterio - aggiunta arredo (2018) XIV - XVIII(origini intero bene); 1825 - 1844(ristrutturazione intero bene); 1906 - 1906(rifacimento pavimento); 2017 - 2018(restauri intero bene)
Chiesa di Sant'Emiliano di Russo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Emiliano di Russo <San Lazzaro di Savena>
Altre denominazioni
S. Emiliano di Russo
Ambito culturale (ruolo)
tardobarocco bolognese (ricostruzione)
Notizie Storiche
XIV - XVIII (origini intero bene)
La località di Russo è di origine molto antica: se ne trova menzione nell’archivio di Pomposa al 924. La prima citazione di una chiesa in questo luogo tuttavia è del XIV secolo, quando viene registrata sotto il quartiere di Porta Ravegnana. Non si conosce lo stato della chiesa a queste date né se fu restaurata o rifatta in epoche successive, fino alle prime notizie certe risalenti al XVIII secolo. Viene descritta soffittata, tranne la cappella maggiore in volto.
1825 - 1844 (ristrutturazione intero bene)
Nel 1825 la chiesa venne restaurata a cura del parroco don Francesco Arrighi, il quale la fece voltare interamente e ne rinnovò gli ornati. Con questi lavori la chiesa assunse l’aspetto attuale, con due cappelle laterali, presbiterio senza coro e con cantorie laterali. I lavori terminarono nel 1844 con il restauro della facciata e del campanile cinquecentesco.
1906 (rifacimento pavimento)
La pavimentazione della chiesa fu rifatta nel 1906, come testimonia una data inscritta nella pavimentazione stessa.
2017 - 2018 (restauri intero bene)
La chiesa è stata chiusa per vent’anni e riaperta nel settembre 2018, ad un anno dalla cessione alla comunità ortodossa romena la quale ha attuato una serie di interventi di pulizia e igienizzazione degli ambienti che però non hanno riguardato la struttura, pure bisognosa di interventi in progetto ma non ancora attuati.
Descrizione
La chiesa di Sant'Emiliano si trova oggi in ambiente suburbano, a ridosso del tracciato della autostrada A14. E' parte di un complesso di volumi che comprendono opere parrocchiali e casa canonica. L'aula è caratterizzata da campate irregolari, con due cappelle laterali poco profonde e volte a botte e a vela. Il presbiterio, quadrangolare, ha cantorie laterali ed è voltato a vela.
contesto
La chiesa di Russo sorge oggi in ambito suburbano, la cui origine rurale è stata stravolta dal passaggio della vicina autostrada A14 che segna decisamente il panorama e dal modesto insediamento industriale situato subito oltre il sottopasso dell’autostrada. Intorno alla chiesa l’abitato di Russo, un tempo evidentemente riconoscibile, è oggi individuabile in alcune case d’abitazione e in parte a destinazione agricola che sorgono lungo la via Russo e le vie vicine di collegamento con la via Emilia e l’abitato di San Lazzaro. La chiesa è orientata.
impianto planivolumetrico
L’edificio ecclesiastico è parte di una aggregazione orizzontale di volumi che disegnano una U intorno alla seconda porzione dell’aula e al presbiterio, inglobando anche il volume del campanile. Si tratta di locali afferenti alla parrocchia, a sinistra, e della casa canonica a destra.
esterno
La chiesa è preceduta da un sagrato sterrato senza mediazioni sul fronte strada. L’ingresso è preceduto da due alzate che conducono ad un corsello, il quale segna il perimetro della sola aula fino all’intersezione con gli altri volumi addossati. La facciata è caratterizzata da lesene angolari che inquadrano una cornice in rilievo nella quale si inscrivono il portale, sottolineato da una cornice in stucco con cimasa ornata, e una finestra che si apre in asse. La facciata è conclusa da un timpano curvilineo con cornice modanata; il tetto a capanna è sormontato da un cippo lapideo con croce metallica sommitale. Il fianco sinistro è in massima parte celato dal volume delle opere parrocchiali addossate; la porzione leggibile è caratterizzata da una finestra all’altezza del cleristorio. La parte terminale del fianco e il presbiterio sono celati dai volumi addossati. Il fianco destro dell’aula evidenzia l’aggetto della cappella laterale, con nicchia per statua, sormontata da una finestra rettangolare all’altezza del cleristorio.
pianta
Ad aula, con cappelle laterali e presbiterio quadrangolare.
interni
Si accede all’aula mediante una bussola lignea sormontata da una finestra quadrangolare sottolineata da una cornice in stucco. L’aula è pavimentata a veneziana. Il volume dell’aula è scandito in cinque campate di passo irregolare, con sequenza A-B-A-B-A, ritmate da lesene con capitelli ionici sulle quali poggiano porzioni di trabeazione modanata sulla quale s’imposta una volta a botte costolonata. All’altezza della terza campata cornici ad arco poggianti su lesene angolari interrompono la trabeazione e introducono a due cappelle laterali voltate a botte; le cornici sono sormontate da finestre a profilo mistilineo. La terza campata è voltata a vela. Il presbiterio è introdotto da un arco trionfale poggiante su pilastri angolari con capitelli ionici. Ha pianta quadrangolare, fianchi caratterizzati da cantorie sotto le quali si aprono gli accessi alla sagrestia e ad un locale di servizio, ed è voltato a vela.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio, orizzontamenti a travi lignee. Manto in coppi.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata in due file di panche disposte a battaglione e mantenute nella loro collocazione anche dagli utilizzatori attuali della chiesa. Il presbiterio è stato riadattato per le celebrazioni di rito ortodosso e ne presenta gli elementi salienti ma mobili, in attesa della strutturazione di una vera iconostasi a completamento dell’arredo. Una penitenzieria è stata ricavata in un piccolo locale a sinistra del presbiterio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2018)
Il presbiterio è stato adattato per le celebrazioni di rito ortodosso.