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Monteveglio
Bologna
chiesa
parrocchiale
S. Paolo di Oliveto
Parrocchia di San Paolo di Oliveto
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
presbiterio - aggiunta arredo (1990)
1378 - 1896(costruzione e restauri intero bene)
Chiesa di San Paolo di Oliveto
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Paolo di Oliveto <Monteveglio>
Altre denominazioni S. Paolo di Oliveto
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

1378 - 1896 (costruzione e restauri intero bene)

Non vi sono memorie sulle origini di questo edificio dedicato alla Conversione di S. Paolo. Appartiene nel 1378 alla Pieve di Monteveglio. Subisce un ingente restauro all’inizio del XVII secolo, e poi ancora nel 1806 grazie alle cure dell’allora parroco d. Angelo Pasquini. Da tempi non documentati, ma antichi, la chiesa ospita un battistero. La chiesa ha un antico campanile e una campana fusa nell’anno 1435, decorata da bassorilievi e da una iscrizione dedicatoria in caratteri gotici.
Descrizione

La chiesa si trova all’interno dell’antico borgo di Oliveto, posto su di una collina a circa tre km a est di Monteveglio, da cui si possono ammirare ampie vedute della valle del torrente Samoggia. Addossata al lato ovest della chiesa si trova la torre campanaria, nata come struttura difensiva dello scomparso castello. La canonica occupa la posizione dove ci si aspetterebbe di trovare la facciata, di cui la chiesa è priva a seguito di una modifica planimetrica avvenuta probabilmente nel XVIII secolo. L’interno, a cui si accede dal lato meridionale, è a navata unica con due piccole cappelle laterali.
contesto
La chiesa si trova all’interno del borgo di Oliveto, situato a circa tre km dal centro di Monteveglio che gode di una fortunata posizione panoramica, con ampie vedute sulla vallata del Samoggia e sulla cerchia appenninica. La torre campanaria, addossata alla chiesa, nasce come struttura difensiva e apparteneva all’antico castello di Oliveto, di cui non è rimasta traccia. Le abitazioni del borgo hanno struttura portante in sasso e, fra esse, di particolare pregio è la c.d. Casa Grande dell'Ebreo, risalente al 1400.
impianto planivolumetrico
Al volume liturgico sorge addossato, sul fianco occidentale, la canonica. La chiesa ha parzialmente inglobato nel lato est la torre campanaria.
esterno
La chiesa, in seguito ad alcune modifiche planimetriche avvenute presumibilmente nel XVIII secolo, è priva della facciata, in quanto al suo posto vi si trova la canonica. L’accesso avviene pertanto dal fianco meridionale, il cui intonaco giallo si presenta rovinato in più punti. Il fianco settentrionale, a metà del quale è visibile una porzione delle mura medievali del borgo, è rivolto verso il declivio della collina e parzialmente coperto dalla vegetazione. Prospetta sulla strada l'antica torre campanaria, avente in origine funzione difensiva.
pianta
Pianta ad aula.
interni
La mancanza della facciata all’esterno non modifica la disposizione interna della chiesa che si sviluppa con il canonico orientamento est-ovest. L'accesso è a ridosso della controfacciata che ospita una cantoria con organo a canne e, al di sotto, la porta che conduce in canonica. L’unica navata, suddivisa in quattro campate da paraste binate di ordine dorico, è interamente affrescata con motivi floreali e grottesche, nei toni grigio e oro tipici delle ridipinture ottocentesche. Ai lati della navata sono presenti due cappelle laterali con altari minori, in corrispondenza di queste il soffitto è voltato a crociera. L'aula è invece voltata a botte, con unghie in corrispondenza della aperture a lunetta. Il presbiterio, rialzato di due gradini rispetto all’assemblea, è cinto da quattro colonne accoppiate lievemente discoste dai profili murari, su cui insistono archi a tutto sesto sorreggenti una cupola circolare.
impianto strutturale
Struttura portante in pietra.
apparati liturgici
L’assemblea siede su due file di panche in legno disposte a battaglione frontalmente al presbiterio. Il presbiterio è rialzato di due gradini rispetto all’aula e contiene l’altare post-conciliare sulla cui mensa è posto il tabernacolo, davanti a questo l’altare post-conciliare, sul lato destro l’ambone e su quello sinistro la sede del parroco. L’altare pre-conciliare, realizzato nel 1852, è rialzato rispetto al presbiterio di due gradini ed è rivestito in marmo policromo. La sede del parroco, in legno con foggia a trono, è posizionata sul lato sinistro del presbiterio e affiancata da un’altra simile per altri concelebranti. Il fonte battesimale, per rito ad aspersione, si trova in una nicchia semicircolare chiusa da balaustra metallica. Sono presenti due confessionali lignei ai lati della porta che conduce in canonica. La sacrestia si trova alle spalle del presbiterio ed è ricavata nella base della torre campanaria.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1990)
L'altare adeguato alla riforma liturgica fronteggia quello pre-conciliare ed è in legno e mobile. Un leggio in legno si trova sul lato destro del presbiterio.
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