chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Monghidoro Bologna chiesa sussidiaria S. Andrea Valle di Savena Parrocchia di San Procolo di Fradusto contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici altare - aggiunta arredo (1970-1980) XIII - 1315(preesistenze intero bene); 1849 circa - 1849 circa(ricostruzione intero bene); 1921 - 1943(restauro intero bene); 1944 - 1958(ristrutturazione intero bene); 2003 - 2007(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Sant'Andrea di Valle di Savena
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Andrea di Valle di Savena <Monghidoro>
Altre denominazioni
S. Andrea Valle di Savena
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
XIII - 1315 (preesistenze intero bene)
S. Andrea Valle di Savena compare per la prima volta nel decimario delle parrocchie del 1315, anche se notizie non verificate citerebbero una parrocchia di S. Andrea fin dal 1223 e la stessa iscrizione, non autentica, sull’arco d’accesso al sagrato riporta il 1289 come anno di fondazione, ma anche quest’ultimo non supportato da documenti. Altre voci vorrebbero l’esistenza, a queste date, di un oratorio nel luogo dell’attuale cappella maggiore (Facchini 2017, pp. 299-301).
1849 circa (ricostruzione intero bene)
Nel corso dell’Ottocento la chiesa fu interamente ricostruita in sasso a vista: l’estensore dell’articolo contenuto ne “Le chiese parrocchiali” la dice in rifacimento. L’edificio ha conservato ben poco della sua struttura originaria: dopo il 1849 ne è stato invertito l’orientamento. Non si conoscono i motivi di un intervento così radicale.
1921 - 1943 (restauro intero bene)
In questo intervallo fra due visite pastorali che fotografano la situazione della chiesa fu rifatto l’altare maggiore in marmo e in generale fu restaurata la chiesa. Fu rifatta la pavimentazione, in antico in lastre di pietra o granito rotte al punto da far emergere la terra sottostante, e fu posata la pavimentazione attuale sia nell’aula che nel presbiterio; fu rifatto il coperto con la sostituzione dei legni del tetto e il tutto fu legato con tiranti; fu risarcito il portico laterale in parte crollato.
1944 - 1958 (ristrutturazione intero bene)
Con il passaggio del fronte della seconda guerra mondiale gli edifici parrocchiali subiscono nuovi ingenti danni; le opere di ripristino di murature e arredi verranno attuate con il finanziamento del 1958. La stessa data compare nell’edicola in facciata: i lavori dovettero essere rapidi e probabilmente conclusi entro l’anno.
2003 - 2007 (ristrutturazione intero bene)
La chiesa ha subito danni classificati come gravi in conseguenza del sisma del settembre 2003: lesioni diagonali passanti ed estese a buona parte delle murature portanti, lesioni e crolli parziali delle volte e delle modanature. In fase di ristrutturazione le strutture verticali sono state legate con tiranti evidenti in facciata; è stato rifatto il coperto e ripristinate le volte crollate.
Descrizione
La chiesa di Sant'Andrea, un tempo collocata lungo la strada di fondovalle del Savena, si erge a breve distanza dall'abitato ed è circondata dagli edifici di servizio della parrocchia. L'aula, esternamente in sasso a vista, con copertura a capanna, ha un interno armonioso con navata divisa in due campate e voltata a botte, due cappelle laterali e presbiterio quadrangolare.
Il cimitero della chiesa è un recinto di modeste dimensioni, si trova poco più a valle, poco più a sud della chiesa.
contesto
Il complesso parrocchiale di Sant’Andrea di Valle Savena è collocato a breve distanza dall’innesto della via che conduce unicamente al piccolo borgo omonimo con la strada di fondovalle del Savena. La mappa del Catasto Boncompagni fotografa, alla fine del Settecento, una situazione logistica differente: all’epoca questo tratto di fondovalle passava ad est della chiesa sovrapponendosi all’attuale via S. Andrea e assegnando alla chiesa un ruolo su una via di passaggio. L'aula risulta oggi orientata a ovest. La strada che fronteggia la facciata, conduce, a sud, al piccolo cimitero.
impianto planivolumetrico
L’aula è parte di una aggregazione orizzontale di volumi che ne circonda il perimetro per tre lati. Il lungo portico, addossato al lato sinistro dell’aula, ha un accesso proprio verso l’esterno, verso l’aula, il campanile e la canonica. Il volume del campanile e dell’adiacente locale di servizio si innestano fra il fondo dell’abside e la canonica i cui locali proseguono avvolgendo, con la sagrestia e un altro locale, buona parte del lato destro dell’aula.
esterno
L’esterno si presenta interamente in pietra a vista. La facciata, preceduta da un profondo sagrato erboso piano che prosegue circondando l’intero complesso, presenta solo apparentemente la struttura di una chiesa a tre navate: le due ali laterali corrispondono in realtà al portico con accesso proprio, a sinistra, e al locale adiacente la sagrestia, a destra. La facciata dell’aula è a capanna; il portale è circondato da una cornice in pietra modanata e sovrastato da una piccola edicola, incastonata in un arco di scarico lasciato a vista, a filo parete. Più in alto un rosone con cornice modanata in pietra serena al centro di una finestra ad arco tamponata in pietrame locale, sovrastato da una lunetta cieca anch'essa inastonata in cornice in pietra serena. Evidenti in facciata icapochiave di restauri antichi e di quelli intervenuti negli anni 2000. La facciata si chiude a capanna, con cornice lapidea, tetto a sporto, cippo lapideo con crocetta sommitale. Il lato sinistro dell’aula presenta unicamente una rientranza in corrispondenza del presbiterio con finestratura a lunetta. Abside non indagabile, interamente celato dalla casa canonica e dal campanile. Il lato destro presenta le stesse caratteristiche del lato sinistro ma è privo di finestratura.
pianta
Ad aula, con due cappelle laterali e presbiterio quadrangolare.
interni
Si accede all’aula mediante porta d’ingresso in legno, a due battenti, finita da una cornice modanata e affiancata da due acquasantiere a muro e sormontata dall’oculo che costituisce l’unico punto luce della navata. L'aula è costituita da due campate mediante lesene con capitelli mistilinei che sorreggono architrave modanato con fregio muto, imposta di una volta a botte costolonata in corrispondenza delle lesene stesse. La prima campata presenta specchiature cieche in cornici voltate a botte, la seconda altari laterali in nicchie voltate a botte, incastonate nella geometria precedentemente descritta, con altari laterali a muro, in scagliola, con ancone con nicchie per statue. L’aula è pavimentata in cementine color cotto disposte in passerella al centro e in bicromia bianca e rossa, in disposizione a rombo, ai lati. Il presbiterio, di larghezza inferiore rispetto all’aula e a pianta quadrata, è rialzato di un gradino e pavimentato in mattonelle di ceramica a disegni geometrici. Si apre oltre un arco a tutto sesto sorretto da due pilastri laterali a parete ed è coperto da una falsa cupola a sesto ribassato impostata su pennacchi e illuminato da una lunetta a sinistra della quale corrisponde, a destra, una lunetta cieca. Ospita la struttura dell’altare preconciliare addossata al fondo dell’abside e sormontata da una ancona in stucco; ai lati della struttura due porte danno accesso al campanile, a sinistra, e ad un altro locale a destra.
impianto strutturale
Struttura portante in pietra locale, volte in laterizio. Struttura orizzontale a capriate lignee con tiranti parzialmente inglobati nell’arco sottostante, manto in coppi.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata in panche disposte a battaglione. Il presbiterio comprende l’altare preconciliare completo di gradini e di repositorio eucaristico al centro e un altare post conciliare in legno. La sede è mobile ed è costituita da una sedia e due sgabelli. Nel presbiterio sul lato sinistro si apre nicchia con piccolo fonte battesimale a stelo, un tempo collocato al centro della chiesa fra le panche. Ambone a leggio. Sui due lati del presbiterio nicchie con sportelli per oli santi. Non è presente un confessionale.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
E' stato aggiunto un altare in legno al centro dell'area presbiteriale.