chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Molinella
Bologna
chiesa
parrocchiale
S. Martino in Argine
Parrocchia di San Martino in Argine
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
altare - aggiunta arredo (1970)
X - X(costruzione intero bene); 1690 - 1727(rifacimento intero bene); 1763 - 1763(completamento intero bene); 1946 - 1950(restauro intero bene); 1988 - 1988(restauro intero bene); 2000 - 2000(restauro campanile); 2014 - 2014(restauro intero bene)
Chiesa di San Martino in Argine
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Martino in Argine <Molinella>
Altre denominazioni S. Martino in Argine
Autore (ruolo)
Bibiena, Ferdinando (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

 (costruzione intero bene)

La chiesa di San Martino in Argine ha origini molto antiche, esisteva già nel X secolo ed era pievana.

1690 - 1727 (rifacimento intero bene)

Fra il 1690 e il 1727 l'edificio venne completamente rifatto. Contestualmente venne innalzato il campanile.

1763  (completamento intero bene)

Nel 1763 venne realizzata la cappella maggiore su progetto degli architetti Ferdinando e Francesco Bibiena.

1946 - 1950 (restauro intero bene)

Nel secondo dopoguerra parte dell'edificio venne ricostruita perché i danni inflitti da un bombardamento in tempi di guerra erano stati ingenti. I lavori vennero supervisionati dall'ingegnere Gualandi.

1988  (restauro intero bene)

Nel 1988 si attesta un restauro della chiesa per iniziativa del parroco, mons. Celso Ligabue.

2000  (restauro campanile)

Nel 2000 si registra un restauro del campanile.

2014  (restauro intero bene)

La chiesa, lesionata in corrispondenza del presbiterio nel corso del terremoto del 2012, nel 2014 è stata restaurata, sono stati posti tiranti, sono stati ridipinti i muri esterni, sono stati sostituiti i finestroni di legno.
Descrizione

La chiesa di San Martino in Argine si trova nel territorio comunale di Molinella, all'interno di un centro abitato, sullo sfondo di un viale alberato. E' parte di una aggregazione di volumi che comprende la chiesa, la cappella feriale, la sacrestia e la canonica. L'esterno è in muratura intonacata con facciata a salienti. L'interno è ad aula voltata a botte, con presbiterio e abside rettangolare.
contesto
La chiesa di San Martino sorge tra le vie Sant'Elena e Budella di San Martino in Argine, frazione del Comune di Molinella, collocato a trenta chilometri da Bologna, in direzione nord, inserendosi in un contesto prettamente rurale. Situato nelle vicinanze del torrente Idice, a nord del suo argine, il borgo è caratterizzato dai numerosi campi agricoli e dai diversi canali naturali e artificiali che attraversano il territorio. La chiesa è collocata all'estremità meridionale del paese. E' orientata.
impianto planivolumetrico
L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, nell'angolo sud-est il campanile, a nord il volume della cappella feriale, a sud la sacrestia e la canonica.
esterno
All'interno di un'ampia area verde un viale alberato conduce alla chiesa. Il sagrato è pavimentato con autobloccanti. La facciata della chiesa è in muratura intonacata e tinteggiata di colore rosso mattone tenue con membrature di colore ocra gialla. Al centro un cornicione la divide in due registri sovrapposti. Il registro inferiore è connotato dalla presenza di due lesene laterali a chiudere i corpi delle cappelle laterali raccordati con brevi salienti rampanti a partire da cippi piramidali con sfere in bronzo. Il corpo centrale dell'aula è definito da coppie di lesene con basamento unitario e capitello tuscanico, corrispondenti, nel registro superiore, a due lesene con uguale capitello tuscanico, che sorreggono un cornicione spezzato e il timpano. Al centro del registro inferiore si trova il portale d'accesso, con cornice in muratura e medaglione ovale in sommità con bassorilievo in cotto rappresentante il santo titolare della chiesa. In asse con il portone vi è un finestrone centinato nell’ordine superiore e un orologio circolare al centro del timpano spezzato. In cuspide una base in pietra innalza una croce ferrea. I fianchi della chiesa sono illuminati da cinque finestroni per parte. A destra della chiesa vi è, staccata, la Sala polivalente "San Luigi".
pianta
Chiesa ad aula con cappelle laterali, presbiterio quadrangolare, abside rettangolare.
interni
Si accede all'aula mediante una bussola di legno. All'interno la chiesa presenta l'unica navata coperta da volta a botte a sesto rialzato, con costoloni estradossati e unghiature in corrispondenza di grandi finestroni rettangolari che si aprono nei muri perimetrali al di sopra della trabeazione. La geometria è scandita dalla successione di lesene ribattute con capitello corinzio, che sorreggono una ricchissima trabeazione modanata con fregio muto, che percorre tutto il perimetro interno dell'aula, del presbiterio e dell'abside. Su ciascuna parete laterale della navata si aprono quattro cappelle passanti, ospitanti due altari minori, due confessionali e il fonte battesimale e sono coperte da una volta a botte, sottostante direttamente la trabeazione. L'arco trionfale, a tutto sesto, segue lesene con strombate e separa la navata dal presbiterio, rialzato di tre gradini, coperto da cupola, impostata sull'arco trionfale e su altri tre archi a tutto sesto; su quello opposto all'arco trionfale si imposta la volta a botte dell'abside rettangolare. Conclude lo sviluppo longitudinale abside rettangolare con ampia pala d'altare incastonata in edicola parietale con semicolonne e angeli in stucco e conclusa con un timpano circolare dentellato. Pavimento in marmo.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
apparati liturgici
Nell'aula l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. Il fonte battesimale per aspersione, in marmo rosso, si trova nella prima cappella a sinistra dell'ingresso. Vi sono tre confessionali. Il presbiterio è diviso dall'aula tramite tre gradini e una balaustra in ferro e ottone ed è definito sul fondo dall'altare pre-conciliare a gradoni con tabernacolo integrato al centro e sormontato da una croce. L’altare post-conciliare, in legno verniciato e mobile, è posizionato al centro del presbiterio ed orientato verso l’assemblea. L’ambone, mobile a leggio, è a destra del presbiterio, la sede dei celebranti è a sinistra. Nella cappella feriale vi sono panche lignee disposte a battaglione, una mensa e un ambone di legno.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
Altare in legno collocato nel presbiterio negli anni '70.
Contatta la diocesi