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restauro
adeguamento liturgico
Lizzano in Belvedere
Bologna
oratorio
sussidiario
S. Rocco di Vidiciatico
Parrocchia di San Pietro di Vidiciatico
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
presbiterio - aggiunta arredo (1965)
XVI - XVII(preesistenze intero bene); 1631 - 1631(costruzione intero bene); 1754 - XVIII(restauro finestre); 1879 - 1879(restauro intero bene); 1931 - 1956(rifacimento pavimento); 1960 - XX(finitura esterno)
Oratorio di San Rocco di Vidiciatico
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di San Rocco di Vidiciatico <Lizzano in Belvedere>
Altre denominazioni S. Rocco di Vidiciatico
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

XVI - XVII (preesistenze intero bene)

Nel luogo ove sorse l’oratorio di San Rocco esisteva già, da tempo imprecisato, un piccolo edificio sacro dedicato alla Madonna di Loreto.

1631  (costruzione intero bene)

Edificato a poca distanza dalla chiesa parrocchiale, in posizione più elevata, l’Oratorio dei Ss. Rocco e Sebastiano fu costruito nel 1631 come ex voto, in segno di riconoscenza per la fine della pestilenza. E’ possibile che la nuova costruzione sia stata un ampliamento o una ristrutturazione dell’antico oratorio della Madonna di Loreto.

1754 - XVIII (restauro finestre)

L’oratorio fu incluso nelle visite pastorali settecentesche dalle quali apprendiamo che c’era un cimitero nelle vicinanze della costruzione, poi trasferito nell’attuale collocazione. nella visita del 1754 viene semplicemente ordinato di riparare le finestre che erano rotte; non viene citata la struttura.

1879  (restauro intero bene)

Nell'arco che introduce al presbiterio è inscritta la data 1879 ma la bibliografia locale non riporta la notizia della tipologia di intervento occorso o terminato in questo anno.

1931 - 1956 (rifacimento pavimento)

Nel 1931 fu aggiunta la sagrestia alle spalle del presbiterio; nel 1956 l’oratorio fu ripavimentato in marmo.

1960 - XX (finitura esterno)

Negli anni Sessanta i prospetti esterni furono intonacati; in tempi più recenti è stato realizzato il nuovo coperto e rifatta la copertura a capriate.
Descrizione

L’oratorio di San Rocco sorge in posizione panoramica presso il centro del paese, oggi caratterizzato dal parco della memoria realizzato dal Comune. L’esterno è caratterizzato da una facciata a capanna con ingresso e finestre con grate laterali, preceduta da un portico su colonne in arenaria. A metà del lato sud si innesta un campanile a vela. L’interno, ad aula, è pavimentato in marmo e coperto a capriate; il presbiterio quadrangolare è voltato a vela.
contesto
L’oratorio sorgeva in prossimità del cimitero del paese, ricollocato in altro luogo nel 1931. Accanto all’edificio, nel lotto digradante fra via Panoramica e la principale via Marconi, si apre oggi un parco pubblico realizzato dal Comune a ricordo dei militari morti durante la prima guerra mondiale. L’oratorio è orientato a sud est.
impianto planivolumetrico
L’edificio sacro sorge isolato.
esterno
La facciata dell’edificio sacro, dal coronamento a capanna, è preceduta da un portico scandito da tre colonne in arenaria locale che sorreggono la falda inclinata, qualificata con travature lignee originali, posta a protezione dell’ingresso. Le colonne si elevano su un muretto, interrotto sul lato destro per permettere l’accesso all’oratorio. Il portone centrale è inserito in una semplice incorniciatura a tutto sesto e fiancheggiato da due finestrelle rettangolari chiuse da una grata metallica (dalla relazione storico-artistica contenuta nel DDR). Il fianco sinistro, in pietra a vista, è caratterizzato da due finestre e una porta laterale. Il presbiterio quadrangolare, intonacato come il lato destro, è inglobato nel volume della sagrestia addossata al lato est dell’oratorio senza soluzione di continuità. Il campanile a vela si innesta fra il volume della sagrestia e quello dell’aula, in leggero aggetto lungo il lato destro; presenta una finitura in pietra a vista.
pianta
Ad aula, con presbiterio quadrangolare.
interni
Si accede all’aula mediante un portale privo di bussola. L’aula, pavimentata in marmo, si presenta priva di decorazioni. Le pareti laterali sono intonacate e finite in tempera bianca, ritmate dalla finestratura rettangolare che si apre simmetricamente sui due lati. L’aula è coperta a capriate lignee. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto al piano dell’aula, è introdotto da un arco trionfale ai lati del quale si aprono due nicchie per statue e delimitato da balaustra. L’area presbiteriale, pavimentata con mattonelle di ceramica, prende luce da una finestra rettangolare sul lato sinistro ed è voltata a botte. Il presbiterio è concluso da una parete priva di decorazioni alla quale sono addossati la struttura dell’altare preconciliare con mensa e dossale e l’ancona monumentale in stucco.
impianto strutturale
Muratura in sasso, orizzontamenti a capriate lignee, manto in lastre di arenaria.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata in sei file di sedie disposte a battaglione con corridoio centrale e inginocchiatoio presso il presbiterio; ai lati dell’aula sono addossate due file di seggi lignei. Il presbiterio, separato da una balaustra in pietra, comprende un altare preconciliare con dossale e ancona a tutta altezza addossata alla parete di fondo. Non comprende tabernacolo, sede o ambone. Un confessionale in legno è addossato alla parete destra, fra i seggi e la controfacciata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965)
All'occorrenza.
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